Rilievi al pub dopo il rogo
Incendio al pub, il titolare condannato a due anni: per il giudice è stato lui a dar fuoco al locale. Oggi la sentenza al tribunale di Macerata. L’imputato, Marco Sparagna, 45 anni, ha sempre contestato le accuse (la difesa sostiene che non avesse alcun motivo per dar fuoco al suo locale, il Cantinone di Charly, a Villa San Filippo).
I fatti risalgono alle 3,45 del mattino del 13 giugno 2016. Sul posto erano intervenuti vigili del fuoco e carabinieri. Nel corso delle indagini era stato trovato un innesco, realizzato con benzina ed etere. Sparagna, a causa dell’incendio, aveva riportato gravi ustioni ed era stato ricoverato in coma farmacologico. Agli inquirenti il 45enne aveva riferito che quella notte si era dimenticato di inserire l’allarme. Così era tornato al locale e quando lo aveva acceso si era generata l’esplosione. Per l’accusa, sostenuta dal pm Francesca D’Arienzo, che aveva chiesto la condanna a 2 anni. Il giudice Daniela Bellesi ha deciso di condannare Sparagna a quanto chiesto dal pm. L’uomo è difeso dagli avvocati Sabina Bidolli e Achille Castignani.
(Gian. Gin.)
Incendio al Cantinone di Charly, il titolare rinviato a giudizio
Rogo al pub, il legale del titolare «Abbiamo nuove prove: le fiamme partirono dal quadro elettrico
Esplosione al pub nella notte, grave il titolare: ora si indaga sul dolo
Scoppio al pub: il rogo è doloso, il titolare in coma farmacologico
Commenti disabilitati per questo articolo