Il vescovo Nazzareno Marconi
Il 28 febbraio 2023, Giornata nazionale delle malattie rare, un convegno affronterà i tanti aspetti dell’argomento. Avrà luogo alla Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, dalle 10 alle 12, organizzato dalla Diocesi di Macerata.
In vista dell’appuntamento, il prefetto di Macerata Flavio Ferdani nota: «Il Convegno costituisce un momento fondamentale di sensibilizzazione sul tema delle malattie rare e per ribadire il valore dell’attenzione verso coloro che devono convivere con tali patologie che determinano momenti di fragilità, di infelicità e solitudine, privandoli dei sogni, delle aspettative, dei progetti di una vita, sia propri che delle persone a loro più vicine. Occorre quindi ribadire l’importanza della ricerca e della solidarietà quali valori virtuosi di miglioramento del contesto umano e sociale che possono assicurare un futuro anche a queste persone».
A sua volta, il vescovo Nazzareno Marconi rileva: «La solitudine e l’abbandono – come segnala il Papa nel recente Messaggio per la Giornata del malato – sono realtà sperimentate da molti infermi. Si tratta di situazioni che diventano ulteriormente gravose per chi è affetto da malattie rare. Dobbiamo prenderne sempre più coscienza e trovare il modo per farcene carico come comunità».
Per il presidente dell’Associazione medici cattolici (Amci) di Macerata Andrea Corsalini, «La giornata delle malattie rare non è una commemorazione, ma la circostanza in cui si fa opera di sensibilizzazione del pubblico e delle istituzioni affinché si diffonda la conoscenza della condizione dei pazienti affetti e delle famiglie, in un contesto di assenza di diagnosi e talora quando arriva una diagnosi di cure».
Oltre al prefetto e al vescovo, al convegno interverranno tra gli altri il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini e il presidente dell’Ordine dei medici provinciale Romano Mari.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati