Il Consiglio regionale
Ricostruzione della Rsa di San Ginesio, Carancini interroga l’assessore regionale Francesco Baldelli: «Nessuna risposta e nessun passo avanti. Baldanzoso l’assessore continua a fare propaganda sulla pelle dei marchigiani annunciando grandi opere, ma senza soldi». Da Fratelli d’Italia gli rispondono Pierpaolo Borroni e Simone Livi: «Intervento giullaresco da paroliere del Pd».
Romano Carancini, consigliere regionale del Pd
Il consigliere regionale Romano Carancini oggi in Consiglio ha pungolato la politica regionale sul tema dell’edilizia sanitaria e della ricostruzione e in particolare ha chiesto informazioni sui tempi per i lavori di ricostruzione della rsa di San Ginesio danneggiata dal terremoto. Ma secondo l’ex sindaco di Macerata quella dell’assessore è solo «propaganda sulla pelle dei marchigiani e sui temi dell’edilizia sanitaria e non solo – ha affermato Carancini – continui proclami, masterplan di grandi opere sanitarie e infrastrutturali ma, piccolo dettaglio, senza soldi. Convention per progetti acchiappa consensi che però non godono dei relativi finanziamenti, quindi chiacchiere, come avvenuto per la Val Potenza al teatro Lauro Rossi di Macerata qualche settimana fa. Oppure finanziamenti ottenuti dalle passate amministrazioni, come per il nuovo ospedale di Macerata, di cui l’assessore Baldelli si intesta senza ritegno un merito che non ha e quindi, di nuovo, solo chiacchiere».
«È da luglio del 2021 – ha aggiunto Carancini – che i cittadini, le famiglie di San Ginesio e dei territori circostanti attendono risposte dall’assessore Baldelli sui tempi di realizzazione dell’opera di ricostruzione della rsa di San Ginesio danneggiata dal sisma. Da luglio 2021 quando cioè, lo stesso baldanzoso assessore proclamò con fierezza che finalmente, grazie a lui, entro pochi mesi sarebbero partiti i lavori. Dopo un anno e mezzo neanche l’ombra di una gara per l’affidamento degli stessi lavori. Nessun passo in avanti. E soprattutto, anche oggi in consiglio regionale, nessuna risposta precisa all’interrogazione a mia prima firma sui tempi di partenza della ricostruzione di un presidio socio-sanitario così importante per quel territorio interno. Solo le solite chiacchiere».
Simone Livi consigliere regionale FdI
A Carancini rispondono il vicecapogruppo FdI Pierpaolo Borroni e Simone Livi: «L’arrampicatore sugli specchi, già sindaco poco rimpianto di Macerata, spende tutto l’astio ed il rancore nei confronti di chi, come l’assessore alle infrastrutture Francesco Baldelli, sta facendo in pochi mesi quello che la precedente giunta a guida Pd di Luca Ceriscioli non è riuscita a fare in 5 anni. Il suo sgangherato intervento all’assemblea legislativa odierna sulla rsa di San Ginesio, si trasforma così in una ghiotta occasione per esibire tutto il suo talento giullaresco nello sciorinare un ventaglio di deliranti considerazioni su presunti ritardi o sulla mancanza di finanziamenti. E così, il consigliere di minoranza Carancini, si è sbizzarrito a tirare in ballo l’ospedale di Macerata, che sarà nuovo senza essere un salasso per le casse pubbliche né per le tasche dei marchigiani, e addirittura la Val Potenza, dimenticandosi che quest’ultima è destinataria di un casello autostradale che sarà realizzato entro breve, proprio come annunciato nel convegno organizzato dalle associazioni di categoria del territorio il 20 gennaio scorso alla presenza di oltre 400 persone al teatro Lauro Rossi di Macerata».
Pierpaolo Borroni, consigliere di Fdi
«Il punto di massima ilarità – continuano i due esponenti di FdI – è stato però raggiunto quando il consigliere di minoranza ha additato l’assessore regionale Francesco Baldelli come un “acchiappa consensi” nei confronti degli elettori maceratesi, mostrando la sua scarsa dimestichezza, non solo nel far di conto, ma anche in geografia, dimenticandosi che l’assessore alle infrastrutture e all’edilizia sanitaria risiede in ben altra provincia, quella di Pesaro Urbino. Comprendiamo lo sconcerto di chi vede la giunta Acquaroli impegnata a realizzare opere concrete, che per anni i compagni di un partito oramai allo sbando ha solo annunciato o affossato, come appunto la struttura di San Ginesio, che con il governo di centrodestra verrà finalmente alla luce. Non un perenne miraggio, come vuole la migliore tradizione dei parolieri targati Pd».
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CARANCI’ ancora insulti gli avversari? Ma smettila x favore.
Per provare un punto di indiscutibile e difficilmente superabile vetta di ilarità sarebbe sufficiente che vi rileggeste, soprattutto alla luce delle grandi opere che sono sempre in procinto di partire. Carancini per quanto poco abituato, stavolta non solo ha ragione ma anche solide basi per dimostrarlo.
Ma sul merito della questione, la Rsa di San Ginesio, cosa avrebbero detto gli esponenti della maggioranza? Scusate se lo chiedo, ma non ho trovato risposta.