Sala operativa della Prefettura al lavoro dopo il sisma (Foto di Fabio Falcioni)
Nessun danno agli edifici scolastici, alle strade e ai ponti, a Macerata e Civitanova, e in Provincia, dopo i sopralluoghi effettuati in mattinata, in seguito alla scossa di terremoto a largo della costa Pesarese.
Sopralluogo in una scuola
A Macerata la scossa di 5.5 questa mattina alle 7,07 è stata sentita distintamente e si sono subito avviene le procedure di controllo in scuole (rimaste chiuse in via precauzionale) e nelle strutture museali. Il Servizio tecnico comunale ha eseguito, con quattro squadre, i sopralluoghi «non sono state rilevate evidenze di particolare criticità alle strutture a seguito del sisma odierno» dice il Comune in una nota che spiega che «Domani le attività scolastiche riprenderanno regolarmente». Dopo il capoluogo anche altri comuni stanno comunicando il rientro in classe per domani.
Sopralluogo al liceo classico di Macerata
Questa mattina nel capoluogo si è svolta una riunione in prefettura con il prefetto Flavio Ferdani, sindaco e presidente della Provincia, Sandro Parcaroli, vigili del fuoco e forze dell’ordine.
La situazione è costantemente monitorata dal Coc e dal Ccr Marche. «In via precauzionale abbiamo deciso di chiudere le scuole e l’università – dice il sindaco Sandro Parcaroli – sia per permettere ai tecnici degli enti interessati di effettuare i relativi sopralluoghi e verificare la presenza o meno di danni, ma anche perché dato il rilevante sciame sismico che si è succeduto alla scossa iniziale, era importante evitare il generarsi di fenomeni di panico che potessero creare conseguenze alla sicurezza collettiva di studenti, docenti o personale scolastico».
«Siamo consapevoli dei disagi ma sospendere le lezioni è un atto dovuto nei confronti dei nostri ragazzi e ragazze, la loro sicurezza è la cosa più importante – ha aggiunto l’assessore Paolo Renna -. Tutte le funzioni del Coc sono state attivate, sin da questa mattina, in collaborazione con la Protezione civile e la Polizia locale, e si sono costantemente coordinate con la prefettura, le forze dell’ordine e i vigili del fuoco per verificare la situazione nelle varie zone della città. Un ringraziamento, infine, agli uffici comunali per il grande lavoro che hanno svolto con celerità e altrettanta attenzione».
Il sindaco Ciarapica durante un sopralluogo
A Civitanova anche non risultano danni. Lo ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica alla luce dei sopralluoghi svolti «ho seguito personalmente le operazioni di verifica. Al momento, non risultano danni agli edifici scolastici. I sopralluoghi continuano». Anche i tecnici della Provincia hanno terminato i sopralluoghi sia sulle scuole di competenza dell’ente, che su strade e ponti. «Per tutta la mattina undici persone, divise in squadre hanno controllato in particolare le superiori, mentre per il controllo di strade e ponti (in particolare nell’area vicino all’Anconetano e nell’entroterra) sono stati messi in campo anche i cantonieri. Completati i controlli non risulta alcun danno alle strutture».
Intanto per domani si va verso la riapertura delle scuole. Dopo Macerata anche altri comuni hanno comunicato la riapertura. Come Matelica: «Terminati i sopralluoghi, i tecnici hanno constatato che lo stato degli edifici è rimasto invariato dopo le ultime scosse e pertanto domani si potrà tornare regolarmente in classe» dice l’assessore ai Lavori pubblici Rosanna Procaccini. Anche a Porto Recanati domani scuole aperte, il sindaco Andrea Michelini: «Gli interventi di ricognizione e sopralluogo agli edifici scolastici, infatti, prontamente avviati in seguito al terremoto di questa mattina, hanno dato esito positivo in quanto non sono stati rilevati danni».
La riunione in prefettura. Questa e a seguire: Foto di Fabio Falcioni
Il sindaco di Macerata e presidente della Provincia Sandro Parcaroli
A sinistra l’assessore Paolo Renna, a destra il comandante della polizia locale Danilo Doria
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