Fugge all’alt dei carabinieri
e cerca di speronarli:
33enne arrestato dopo un folle inseguimento

MORROVALLE - Il giovane, di Macerata, è stato bloccato da militari e polizia a Trodica dopo che era scappato a un posto di blocco nel Fermano. Ha attraversato a tutta velocità Civitanova e Montecosaro, rischiando anche di falciare un gruppo di ragazzi davanti a un pub. Poi ha tentato di fuggire a piedi. Nell'auto trovati 0,4 grammi di cocaina. Oggi la direttissima: ha patteggiato 15 mesi, chiedendo scusa ed è tornato in libertà

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Un controllo dei carabinieri a Civitanova

AGGIORNAMENTO DELLE 15,30 – Stamattina in tribunale a Macerata, la direttissima per Alessandro Biangini, il 33 di Macerata accusato di resistenza a pubblico ufficiale dopo la folle fuga di sabato sera. Davanti al giudice Andrea Belli e al pm Francesca D’Arienzo il 33enne ha chiesto scusa, dicendo che aveva perso il lavoro pochi giorni prima, e tramite il proprio legale Alberto Cristallini, ha patteggiato la pena di 15 mesi per resistenza a pubblico ufficiale. Pena sospesa, è tornato in libertà.

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Fugge a un posto di blocco e tenta di speronare l’auto delle forze dell’ordine che lo inseguono: preso dopo un folle inseguimento un 33enne. E’ successo sabato sera tra Sant’Elpidio a Mare, Civitanova, Montecosaro e Morrovalle. Il giovane, Alessandro Biangini di Macerata, è stato arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.

Tutto è iniziato intorno alle 21 di sabato sera, quando è scattato l’allarme per una Suzuki Swift rossa che non si era fermata a un posto di blocco dei carabinieri lungo la Statale 16 nel Fermano, facendo perdere le proprie tracce. I militari di Civitanova, già impegnati in un servizio di controllo sul territorio, sono stati allertati dai colleghi di Fermo. In supporto è arrivata anche una volante della polizia. La vettura è stata intercettata a Civitanova, in via Don Bosco, mentre stava sfrecciando verso Montecosaro scalo. A quel punto è scattato l’inseguimento. Le auto di carabinieri e polizia hanno tentato di intimare l’alt a sirene spiegate, ma l’auto continuava a sfrecciare in direzione della Statale 485. Una corsa a folle velocità, tra sorpassi azzardati e tentativi di speronare la gazzella dei militari.

Arrivata a Trodica l’auto ha continuato la sua corsa, rischiando anche di falciare un gruppo di ragazzi davanti a un pub, e ha imboccato via Brodolini. L’inseguimento è continuato fino a via Carducci, dove i carabinieri sono riusciti con una manovra a mettersi davanti all’auto in fuga, mentre nello stesso tempo la Volante della polizia è arrivata da dietro e l’ha bloccata.

Vistosi ormai alle strette, il giovane alla guida, sceso dall’auto ha strattonato i militari, cercando di fuggire a piedi. E’ stato subito bloccato e ammanettato. Con lui in auto c’era un altro giovane, bloccato dalla polizia. Portati entrambi in caserma, è scattata la perquisizione e sul sedile posteriore è stato trovato un involucro con 0,4 grammi di cocaina. Il 33enne è stato quindi invitato a sottoporsi ad esami per verificare se fosse alla guida sotto l’effetto di stupefacenti, ma si è rifiutato. Rifiuto che gli è costato un’altra denuncia.

 

(Redazione CM)



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