Pierpaolo Borroni
«Ancora una volta il capogruppo consiliare di Civitanova Marche del Pd, Francesco Micucci, si conferma una persona che sa ammettere la sconfitta ed evidenziare i meriti altrui. Grazie per aver confermato come l’immobilismo della Giunta Ceriscioli abbia coperto interamente i 5 anni di mandato. E grazie ancora per aver sottolineato come ci sia stata un’inversione di tendenza con l’esecutivo Acquaroli anche nel campo dei lavori pubblici. Uno spot elettorale non dovuto e per il quale ringrazio a nome di tutto il centrodestra». Questo il commento del vicecapogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Pierpaolo Borroni, componente della III Commissione permanente, in merito alle esternazioni dell’esponente del Partito Democratico di Civitanova sul progetto della Ciclovia Adriatica. Micucci aveva ricordato nei giorni scorsi che l’opera era stata prevista dalla Giunta Ceriscioli e aveva accusato il centrodestra di intestarsi, a fini propagandistici, il merito di quanto fatto dall’amministrazione precedente.
«Le parole del capogruppo in Consiglio Comunale Francesco Micucci sono assolutamente vere. Quando quasi 2 anni fa ci siamo insediati al governo della Regione Marche abbiamo trovato tantissimi dossier chiusi nei cassetti dei vari uffici e non portati a termine. Fra questi il ponte ciclopedonale sul Chienti nell’ambito della progettazione della Ciclovia Adriatica. Il centrosinistra era riuscito nell’impresa, in svariati anni, di predisporre solamente una bozza di massima con annesso un finanziamento di 2 milioni di euro non utilizzato e chiaramente insufficiente. In 5 anni la Giunta Ceriscioli non è riuscita a portare a termine neanche la progettazione definitiva.
Neppure due anni dopo dal chiaro e inequivocabile giudizio dei marchigiani sull’impasse della sinistra, la Giunta di centrodestra guidata dal presidente Francesco Acquaroli ha portato a termine il progetto preliminare, il definitivo e quello esecutivo, innalzando il finanziamento per l’investimento a 4 milioni di euro. Tra la fine del 2022 e inizio 2023 il cantiere sarà aperto. Una delle grandi differenze tra il centrodestra che governa oggi le Marche e la Giunta di sinistra di Ceriscioli sta proprio in questo, noi siamo per la politica del fare bene e portiamo i progetti e le idee alla realizzazione. A Micucci e company non resta da far altro che guardare e imparare, provando a mistificare i fatti, in questo sono maestri. Ma i marchigiani, come gli italiani, hanno capito anche questo. Stia “sereno” Micucci, avrà altre occasioni per affermare che le opere fatte dalla Regione Marche a guida Acquaroli – conclude Borroni – provengono dalla Giunta Ceriscioli perché per noi i progetti non hanno colore politico e se giusti li facciamo nostri e, soprattutto, li portiamo a compimento. A voi restano solo le parole, contenti voi».
Ponte ciclopedonale sul Chienti: firmato l’accordo di programma, via ai lavori ad inizio 2023
Ciclovia Adriatica, entro il 2022 nascerà il ponte sul Chienti
La civlovia ...........la zappa è i campi incolti non la ciclovia ......la ciclovia pensate alle cose serie va' che è meglio.
Emanuele Ciabocco Il cicloturismo fattura 50 miliardi in Europa, dei quali 20 miliardi in Germania e 5 in Italia. È sconcertante il fatto che la Germania possa avere un fatturato più alto di quello italiano, ma il motivo sta nel fatto che la Germania ha creato le strutture, ha investito in comunicazione, in servizi e nella sicurezza.
Angelo Broccolo in Abruzzo hanno trasformato una vecchia linea ferroviaria in ciclabile. Parte da Ortona ed arriva a Vasto, prorio sul mare, utilizzando i vecchi ponti ed anche le gallerie. È meravigliosa ed ha attirato tantissimo turismo e giro di soldi.
Lauro Cicconi la conosco dai racconti degli amici presto arriverò anch'io
Angelo Broccolo prima puliscono i fiumi , poi la facciano..sarebbe ora..tutti che parlate della Germania, in Italia con queste teste neanche la pista per i tricicli faranno li un altro mondo proprio per le 2 ruote
Angelo Broccolo lo vada a dire ai terremotati che dal 2016 aspettano ..........
Emanuele Ciabocco cosa aspettano? I cicloturisti?
Come la prevenzione. Misa docet
Non mi faccia ridere
Proprio come il sottopasso al passaggio a livello
4000000 euro ,non male una spesuccia di questi tempi
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…Un progetto, che come ricorda Micucci, appartiene alla
giunta regionale Ceriscioli che nel 2019 tenne un incontro pubblico per presentare il progetto di massima e l’investimento…. Presenti anche allora Carassai e il sindaco di Porto Sant’Elpidio Franchellucci.
Più che un cassetto dovrebbe essere un enorme cassapanca per infilarci tutto l’articolo seguente che dà pienamente ragione a Micucci e mostrando la solita faziosità del Borroni che certo ” meriterebbe una promozione” ad un assessorato se dovesse rimanere vuota una casella causa l’elezioni di Domenica. Così con lui, Acquaroli e Manico d’Angì, con i vecchi dossier di Ceriscioli e le loro in parte già annunciate opere epocali, di Modelli Marche ne facciamo due, uno la mattina ed uno la sera dopo una certa ora come diceva il poeta tra “barbera e champagne”. Poi Borroni ti sembra proprio oggi la giornata giusta con quel che è successo…..
https://www.cronachemaceratesi.it/2019/12/13/ciclovia-adriatica-entro-il-2022-nascera-il-ponte-sul-chienti/1337799/