di Monia Orazi
Calo delle presenze a Castelluccio di Norcia questo fine settimana. Inferiori alle aspettative le partenze con i bus navetta dal versante marchigiano, riservate a chi arriva in auto, che rispetto a quello umbro vanta prezzi decisamente più contenuti, per parcheggio e bus navetta. La piana nella giornata di oggi ha restituito un colpo d’occhio fatto di poche presenze, ma di transito di molti mezzi a due ruote, moto e bici di passaggio, uno scenario completamente differente da quello degli anni scorsi quando l’altopiano veniva preso d’assalto da migliaia di visitatori e si creavano situazioni di impercorribilità e lunghe file.
Proprio per evitare che un flusso incontrollato di veicoli e persone potesse danneggiare il delicato equilibrio ambiente della zona, le autorità e gli enti coinvolti hanno ideato l’accesso tramite bus navetta per l’ultimo fine settimana di giugno ed i primi due di luglio. Da Monte Prata il costo del parcheggio è di 5 euro e comprende navetta andata e ritorno per il conducente, per le altre persone il biglietto della navetta andata e ritorno è di due euro. Dal versante umbro il costo del parcheggio è di 5 euro e 11 euro e cinquanta centesimi il biglietto, lasciando l’auto a Norcia.
È ancora presto per fare bilanci, ma sicuramente c’è stato un afflusso inferiore alle attese, nonostante i servizi messi in campo. I numeri del parcheggio di Monte Prata a Castelsantangelo dove entrano 300 vetture, indicano un parcheggio non pienamente utilizzato. Nella giornata di sabato circa 80, 90 vetture hanno complessivamente usufruito del parcheggio, numeri simili per la giornata di oggi. Nella prima parte di questa domenica solamente una cinquantina di vetture avevano parcheggiato. Non si tratta solo di persone che hanno prenotato, ma anche visitatori che poi prenotano sul posto. Complice la giornata particolarmente afosa e la nuova regolamentazione con i bus navetta dai parcheggi di Pieve Torina, Visso e Monte Prata non si è registrato sulla piana l’afflusso record degli altri anni.
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Vado spesso a Castelluccio e la mia impressione è che ” il parco” non sia accogliente. I turisti hanno molta voglia di frequentare quei posti, ma l’impressione è che si dia “fastidio” anche se si è solo di transito.
Non abbiamo la mentalità giusta,in Alto Adige,si va solo con sevizio autobus nelle varie località di montagna e i biglietti sono più cari.Bisogna che ci abituiamo,perché il futuro sarà così.
A me non é capitato mai dover prendere una navetta nel nord..sempre con il mio mezzo…
Secondo me la politica ti Castelluccio non é giusta..infatti
Quest’anno la fioritura è scarsa, causa siccità e questo mi dispiace perché questo legume mi piace molto. Penso che debbano predisporre dei piccoli invasi per la raccolta delle acque piovane da utilizzare in casi di siccità per irrigare i campi e per gli abbeveraggi degli animali. Ero su venerdì ed il caldo era veramente pesante, anche per l’assenza di alberi.
Poi se il “parco” lo permetta, non saprei, ma bisognerà cambiare registro politico, che sia più vicino alle necessità della popolazione residente la quale comunque salvaguarda la natura di queste splendidemontagne. Vedremo