Sogno scudetto Lube, primo match ball
in un PalaBarton sold out
Juantorena: «Arriva la parte più difficile»

GARA 3 in programma domani alle 18 a Perugia con i cucinieri avanti 2-0. Lo schiacciatore cubano: «La nostra rimonta da 0-2 in Semifinale con Trento ci ricorda che una serie non è finita fino all'ultimo pallone». Giannelli della Sir Safety Conad: «Siamo ancora in gioco e sappiamo bene che lo sport ha già offerto tante volte cambi di fronte repentini»

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La scenografia dei tifosi Lube in gara 2 all’Eurosuole forum

 

In arrivo per Juantorena e compagni il primo di tre match ball per la difesa dello Scudetto. La Lube Civitanova sogna il terzo tricolore di fila, il quarto nelle ultime cinque edizioni.

Sotto 2-0 nella serie di semifinale con Trento, sopra 2-0 nella serie di finale Scudetto con i Block Devils. La caccia della Lube al settimo tricolore della sua storia passa per una grande rimonta realizzata e deve passare per un’impresa altrettanto epica da chiudere, domare la Sir Safety Conad Perugia in via definitiva. Possibilmente in Gara3 domani (ore 18 con diretta Rai Sport, Volleyballworld.tv e Radio Arancia) in un PalaBarton sold out.

In doppio vantaggio grazie al successo corsaro strappato al tie break nel primo incontro in Umbria e al bis con il massimo scarto centrato mercoledì scorso all’Eurosuole Forum, i cucinieri non dovranno esitare, ma servirà una prova di forza ancora più grande delle precedenti per avere la meglio su una rivale attrezzata come Perugia, che in regular season aveva staccato tutti. A sostenere i campioni d’Italia ci saranno alcune centinaia di tifosi Predators.

Le parole di Osmany Juantorena: «Arriva la parte più difficile, il match che potrebbe valere lo Scudetto. Siamo avanti 2-0, ma dobbiamo scendere in campo come se fosse una finale in gara unica. Perugia è una grande squadra, ora ha le spalle al muro e giocherà la sua migliore pallavolo, ma dobbiamo concentrarci su di noi. La nostra rimonta da 0-2 in Semifinale con Trento ci ricorda che una serie non è finita fino all’ultimo pallone. La Sir è una squadra di campioni e ci farà sudare anche domenica. Io sto meglio, ma sono ancora limitato dopo l’infortunio e cercherò di aiutare la squadra dando il massimo quando sarò chiamato in causa».

Nelle prime due gare di finale Scudetto la formazione di Nikola Grbic è scesa in campo con il sestetto tipo: Giannelli al palleggio per l’opposto Rychlicki, Leon e Anderson laterali, Ricci è Solé al centro, Colaci libero.

«Siamo in una situazione certamente complicata – dice Giannelli – sotto 0-2 nella serie. Ma siamo ancora in gioco e sappiamo bene che lo sport ha già offerto tante volte cambi di fronte repentini. Noi adesso ci stiamo concentrando e preparando solo per Gara3 che per noi è una finale da dentro o fuori avendo un solo risultato a disposizione. Tutto passa dalla ricerca del nostro miglior gioco, sappiamo di avere la potenzialità per esprimerlo, dobbiamo dare tutto sotto l’aspetto tecnico e motivazionale per allungare la serie».

 

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