Filippo Saltamartini e Daniela Corsi
di Luca Patrassi
Annullata la settimana scorsa, riconvocata con un giorno di preavviso: si è svolta finalmente oggi pomeriggio la riunione a due – i vertici dell’Asur, c’erano la dg dell’Asur Nadia Storti e la direttrice dell’Av3 Daniela Corsi, hanno svolto un ruolo di osservazione – tra assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini e i sindaci dei Comuni inseriti nell’Area Vasta 3.
La Regione, a una decina di giorni dalla scadenza dei termini per la presentazione del piano, ha illustrato i contenuti maceratesi degli investimenti sanitari in tema di Pnrr. In sostanza investimenti sugli ospedali di comunità (Corridonia e Treia), sulle Case della comunità (Recanati, Civitanova, Macerata, San Severino, Camerino, Corridonia e Treia) e sui Centri operativi territoriali (Civitanova, Macerata e Camerino). L’assessore Saltamartini ha illustrato le finalità dell’operazione, che sarà varata entro la fine del mese, sottolineando ancora una volta di aver trovato una sanità ai minimi termini, carente nelle strutture e nelle risorse umane: silenti i sindaci di alcuni dei Comuni più grandi della provincia (Macerata, Civitanova, San Severino e Tolentino, ad intervenire sono stati diversi primi cittadini e tra questi i rappresentanti di Matelica, Montecassiano, Montefano, Monte San Giusto, Recanati, Montecosaro, Sant’Angelo in Pontano, Pollenza, Visso e Fiuminata. Quindici i milioni che saranno impegnati in tutte le strutture dell’Area Vasta 3.
Leonardo Catena, sindaco di Montecassiano
Dice il sindaco di Montecassiano Leonardo Catena: «Rimango sorpreso dalla tempistica di convocazione, avremmo preferito di avere tempo per analizzare la proposta della Regione e dare un contributo. A Montecassiano hanno portato via l’Hospice di notte tra Capodanno e l’Epifania e portato un altro servizio senza darci alcuna comunicazione formale o informale. Ho chiesto quale fosse la loro progettualità per l’ospedale di Montecassiano e non mi hanno saputo rispondere: hanno speso diversi milioni di euro per la ristrutturazione e oggi.. Ho chiesto di sapere come pensano di organizzare l’integrazione sociosanitaria e non ho avuto risposta. Il metodo di lavoro mi pare sbagliato».
Per Macerata ha parlato il consigliere delegato alla sanità, e medico dipendente dell’Av3, Giordano Ripa che ha detto di apprezzare l’intervento della Regione sugli ospedali di comunità. Il sindaco di Matelica Massimo Baldini commenta: «Incontri sono sempre utili dando la possibilità di conoscere i progetti. I lavori si stanno eseguendo anche a Matelica. La Regione sta portando avanti un lavoro di distribuzione capillare della sanità nel territorio, servizi sanitari che siano vicini ai cittadini».
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Che significa, che rimane tutto come adesso però con i muri sbiancati?
Hai trovato il modo di stappare i Pronto soccorso? Catena cerca risposte.. le faccia al vento le sue domande, chissà che non gli risponda l’eco. Mi sa che sto Pnrr lo buttate dalla finestra. Comunque ogni tanto rileggetevi il programma e perché avete vinto!
Sento sempre più medici stanchi, stressati dagli impegni burocratici a loro assegnati per esercitare la professione : le conseguenze ne paghiamo noi utenti (pazienti???) che dobbiamo girare come trottole nei vari uffici, accettazioni, CUP. Eppure Caldaroli da ministro voleva bruciare con il bazooka la Burocrazia che invece come un Blob si ingigantisce sempre più. Non si può fare niente?????