Glf Turbine verso il riscatto
«Nel cuore delle Marche un polo
per i settori energia e Oil&gas»

PORTO RECANATI - La ex Gi&E, a due anni dall'acquisizione da parte della Holdim spa, è presente alla Enlit Europe

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Lo staff Glf Turbine con Giovanni Deregibus (secondo da sinistra), Chairman

A due anni dall’acquisizione dalla Holdim Spa, la Glf turbine di Porto Recanati si fa notare in occasione della partecipazione alla manifestazione internazionale sulla generazione di energia Enlit Europe. E’ qui che l’azienda ha annunciato l’entrata in funzione di nuovi macchinari che consentono di ampliare la produzione e ottimizzare i consumi energetici, in un’ottica di sviluppo all’insegna dell’innovazione, in linea con i principi che guidano la transizione in atto nel Paese. Un riscatto per la storica azienda che, dopo un glorioso passato, aveva vissuto momenti tutt’altro che rosei, tanto che i dipendenti hanno temuto a lungo per le loro sorti.

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La sede di GLF Turbine a Porto Recanati

«Lo stabilimento, sorto su impulso di Enrico Mattei – si legge in una nota dell’azienda-  ha vissuto momenti di grande splendore sotto il controllo della storica impresa toscana ‘Nuovo Pignone’ che l’aveva acquisito circa 50 anni fa e successivamente con il colosso americano General Electric. L’azienda GI&E è stata una storica fornitrice di componenti per le turbine della multinazionale General Electric e molte altre grandi società nel mondo. L’operazione del gruppo Holdim – entrata nella maggioranza del capitale della Glf Turbine srl, acquisendo in questo modo il ramo d’azienda “Hot Parts” – ha consentito la non interruzione delle commesse in corso. Con la business unit nel 2019 sono passati di mano gli asset delle turbine e il know-how tecnologico oltre a una parte del plesso produttivo di Porto Recanati. Il fatturato della divisione era all’epoca di circa 8 milioni di euro e in questi due anni è cresciuta rapidamente a 12.
Intervenuto in un momento di forte crisi societaria, il gruppo Holdim ha salvaguardato 50 posti di lavoro, che oggi sono diventati più di 60, con previsioni di espansione nel corso del 2022». E l’intenzione del gruppo è di continuare a crescere e di continuare a investire in quello che considera un polo tecnologico di grande esperienza per la componentistica dei settori Energia e Oil&Gas nel cuore delle Marche .

«L’operazione condotta nel 2019 ha consentito il mantenimento nel territorio delle Marche di un importante plesso produttivo con grandi capacità tecnologiche – sottolinea il Chairman Giovanni Deregibus – ora il nostro obiettivo è quello di ampliare il nostro margine di manovra espandendo sia la capacità produttiva sia l’efficienza. Vogliamo confermarci come partner di valore assoluto dei player del settore energetico». Per assicurarsi di poter contare su personale specializzato, Glf Turbine ha avviato una significativa collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore “Enrico Mattei” di Recanati.

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