Il confronto tra i candidati sindaco di San Severino
di Monia Orazi
Sanità, futuro dell’ospedale, associazionismo, casa di riposo, ma anche giovani, progetti per gli anziani, viabilità, lavoro, dialogo e trasparenza sono stati i temi toccati ieri sera, durante il confronto tra i tre candidati sindaci di San Severino Marche Tarcisio Antognozzi di “Insieme per San Severino”, Francesco Borioni di “San Severino futura” e Rosa Piermattei di “San Severino cambia” organizzato da 8 associazioni di volontariato di San Severino, tra le altre Caritas, Croce Rossa, Help sos, Comitato per la difesa dell’ospedale, Avis, Tribunale diritti malato, fondazione Anello della vita ed altre. A moderare il dibattito con domande già prestabilite la giornalista Gaia Gennaretti, solo negli ultimi minuti c’è stato spazio per alcune domande del pubblico.
Francesco Borioni, Rosa Piermattei e Tarcisio Antognozzi
«San Severino Marche sta vivendo una svolta epocale – ha detto Antognozzi – con la ricostruzione, la ripartenza servono capacità progettuale, visione e coraggio di seminare per riaccendere la città. Lo può fare un progetto giovane dotato di autorevolezza territoriale, con un canale diretto con la Regione Marche, come la nostra lista». Piermattei: «Mi sono ricandidata per portare a termine l’immenso lavoro fatto in questi anni. Nel 2020 eravamo il primo comune per le demolizioni, le macerie smaltite ed i soldi presi. Tutti i sindaci hanno un collegamento diretto con la Regione, ho amministrato con lealtà, onestà, semplicità lavorando insieme alla squadra. Siamo al 70 per cento di progetti presentati per la ricostruzione. Si è candidata una parte della vecchia amministrazione comunale insieme ai giovani, che hanno uno sguardo verso il futuro. Siamo andati nelle frazioni, tra la gente e abbiamo ascoltato tutti, il programma c’è sempre stato, come dimostra la proposta di programma straordinario per la ricostruzione, il piano della mobilità lenta». Borioni: «Sono spot che continuano da 5 anni. Nel report di Legnini ad agosto c’è scritto che era stato presentato solo il 53% delle pratiche, siamo 40 esimi su 96 comuni, si deve parlare con i documenti non con l’immagine ed i servizi sui giornali. Dal 5 ottobre lavoreremo per i fondi europei: i soggetti attuatori del Pnrr saranno i Comuni, l’Unione montana, le Regioni. Servirà fare progetti per questo apriremo un ufficio Europa per intercettare i bandi che sono complicati». Alla domanda sull’ospedale i tre hanno detto che è necessario potenziare i servizi e pretendere il rispetto di quanto previsto dalla delibera 959 del 2017, escluso il rischio di trasferimento dell’hospice a Montecassiano, prospettata la ristrutturazione della casa di riposo, con lavori divisi per blocchi, in modo da non spostare gli ospiti. I tre candidati si sono mostrati possibilisti sulla riapertura del punto nascite.
Sport e giovani è stato il tema di un’altra domanda. Borioni: «Per la crescita dei giovani si collabora insieme coinvolgendo i diversi attori sul territorio comunale tramite il comune. L’associazionismo è importante perché supplisce alle carenze dello Stato, ho proposto che la palestra ex Gil diventi un auditorium, un centro delle arti polivalenti, musica spettacoli. Questa proposta è stata bocciata. Viabilità fa rima con la bretella San Severino -Tolentino che è in dirittura di arrivo, ora ci sono il tracciato ed i soldi». Piermattei: «I giovani fanno parte delle società sportive, abbiamo cercato di aiutarle e continueremo a farlo. Abbiamo fatto in modo che le scuole fossero sicure, termineremo l’Itis, ci saranno la Luzio, l’asilo. E’ importante per i giovani il doposcuola, stiamo mettendo a punto i giardini come centro di aggregazione, l’ex Gil sarà finanziata e si potrà fare il progetto per destinarla ai giovani, per musica e sport. Sarà costruito un grande campo da padel, per dare loro la possibilità di aggregarsi. Per l’intervalliva sono stati firmati gli accordi, ottenendo l’unione della zona industriale con la circonvallazione, fino al ponte dell’Intagliata di cui abbiamo chiesto l’ampliamento». Antognozzi: «Sui giovani serve un cambio di passo, noi abbiamo fatto un progetto politico con i giovani e per i giovani, una squadra giovane e motivata è un investimento per il futuro, per smuovere San Severino dal torpore in cui è caduta. Vanno ristrutturati gli impianti sportivi, il campo da calcio, la palestra sono impegni da prendere. Manca da trent’anni la rimozione delle barriere architettoniche per la disabilità, va incrementata l’edilizia popolare e convenzionata con il progetto dell’ex don Orione. Non si può parlare solo di intervalliva, ma va potenziato il collegamento con l’aeroporto tramite Cingoli arrivando alla Pedemontana per non rischiare di essere tagliati fuori».
I tre candidati, da sinistra: Francesco Borioni, Tarcisio Antognozzi e Rosa Piermattei
Altro tema di discussione è stata la posizione riguardante le associazioni e la trasparenza. Piermattei: «Abbiamo sempre coinvolto le associazioni che sono la nostra forza, hanno aiutato la comunità, molto attiva è stata Help, la Caritas, li ringrazio per quanto hanno fatto per la comunità. Questo è l’inizio della rinascita si guarda avanti, è importante che chi governa senta la popolazione vicino, per vedere come uscire dall’isolamento, vedere come si può fare per far restare giovani a San Severino. La trasparenza per noi è tassativa, i nostri uffici pubblicano le delibere in tempo reale, abbiamo rispettato i tempi sui pagamenti per evitare le multe. Tramite l’unione montana siamo uniti agli altri comuni». Antognozzi: «Abbiamo ascoltato i cittadini, le associazioni, i giovani, raccolto il loro grido di dolore riguardo la mancanza di ascolto, che per noi è un modo centrale di rapportarci ai cittadini. Nei primi cento giorni faremo il tavolo della povertà e delle associazioni, la consulta del terzo settore coinvolgendoli nei progetti di sussidiarietà. Oltre a queste la consulta delle società sportive, dei rioni delle frazioni per ascoltare le proposte e coinvolgere i corpi intermedi rimasti sconosciuti negli ultimi 5 anni di amministrazione. Finché qualcuno si sente escluso noi non dormiremo sonni tranquilli». Borioni: «Gli altri due candidati sono stati quattro anni e mezzo in maggioranza insieme, Piermattei non ha mai parlato con l’opposizione, non ci ha mai coinvolti nelle decisioni, non è mai andata in giro nelle frazioni, ci dicono qui non si è visto nessuno; anche le associazioni dicono non ci ascolta nessuno. Hanno parlato sempre con le stesse persone. Questo è stato il film degli ultimi 5 anni in consiglio comunale si sono presentati con i foglietti da leggere già pronti non comunicavano tra loro, basta vedere quello che è successo per l’Assem. Se si fossero coinvolti i camperisti, non si sarebbe creata un’area camper in un’area commerciale, vicino ad una fogna». Dal pubblico sono giunte domande su sanità, lavoro e Sae.
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