di Luca Patrassi
I pochi superstiti dell’ondata di nomine fatte dal precedente commissario regionale della Lega, il senatore lombardo Paolo Arrigoni, tacciono, ma evidentemente in cuor loro sperano in un ulteriore rimescolamento di carte, ammesso che lo scontro in atto tra il segretario Matteo Salvini e il ministro Giancarlo Giorgetti non porti divisioni, dopo le polemiche. Ad oggi la Lega maceratese si riconosce nelle posizioni del commissario regionale Riccardo Marchetti che ha fatto il suo pacchetto di nomine, preparato le liste, vinto anche le scorse elezioni amministrative. Però, come gli gnocchi, chi era freddo in fondo alla pentola è arrivato un superficie grazie al fuoco acceso sulla pentola della Lega dal ministro Giorgetti. Chi non lo dice, ma spera che, da qui alle prossime elezioni, la posizione di Giorgetti cresca è il deputato Tullio Patassini.
Con Giorgetti, in provincia, ci sono appunto Patassini e i suoi, che alla fine della storia si riduce ad uno, il coordinatore provinciale Simone Merlini, nominato da Paolo Arrigoni e rimasto anche con Marchetti. Tace l’altro parlamentare maceratese, l’ex sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini, il resto del fronte leghista è di stretta osservanza salviniana, da Porto Recanati a Tolentino passando per Recanati e Civitanova. C’è anche chi è salito sul crinale per capire meglio la vallata da scegliere, ma il quadro leghista in provincia è salviniano quanto ai suoi riferimenti principali. C’è anche chi guarda con interesse, al di fuori dei confini leghisti, alle ultime sortite di Giorgetti, in particolare all’endorsement fatto alla candidatura a sindaco di Roma dell’ex ministro Carlo Calenda, che corre da solo con la sua Azione, il movimento che ha fondato di recente e che si è ramificato nel territorio.
Il referente maceratese di Azione è l’avvocato Massimiliano Fraticelli che pure sta seguendo con attenzione l’evolversi delle vicende in casa Lega sulla spinta impressa da Giorgetti, e, in modo più interessato, sta seguendo il percorso elettorale romano di Carlo Calenda. «Il primo ottobre saremo a Roma per la manifestazione in piazza del Popolo conclusiva della campagna elettorale per l’elezione del sindaco di Roma. Faremo sentire l’affetto del popolo marchigiano verso il suo leader che ha avuto il coraggio di mettersi in discussione candidandosi da solo. Quanto a Giorgetti guardiamo con interesse alle sue dichiarazioni ed alla volontà di aprire un confronto e trovare un percorso condiviso tra quanti hanno a cuore il futuro del Paese al riparo da barriere ideologiche e sovraniste»
Io staco Co morisi
Io sto con l Itaglia che lavora e produce
Gabriele Violini te voli spassa' ' eh?
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
…che bello sarebbe per tutti, e ripeto tutti, gli altri partiti, eh!!? gv
Signori di tutti i partiti il sistema non regge piu’ cerchiamo di dare una svolta.Basta basta basta e’ ora di farsela finita.Esempio(luce+30% gas +14%)ma energia nucleare per tutta la vita se non si crepa prima per altre cause.Finiamocela di dire c…..te.
ORGOGLIO MACERATESE
Morisi chi? Quello che compra la cocaina con i soldi nostri ??