Il tracciato della ciclovia
«Oltre tre milioni di euro di finanziamento per i percorsi ciclopedonali di Macerata». E’ quanto annuncia l’amministrazione comunale, l’intervento, finanziato per 3.033.000,00 euro dal Cis Sisma (Contratto istituzionale di sviluppo), è finalizzato alla realizzazione di una rete di ciclovie all’interno del territorio comunale e al momento è stato redatto lo studio di fattibilità tecnico-economica.
Il sindaco Sandro Parcaroli
Successivamente si procederà con le ulteriori fasi di progettazione (definitivo) e con la apposizione del vincolo preordinato all’esproprio che permetterà poi la realizzazione del progetto esecutivo. «Una notizia importante per Macerata che, con progetti moderni e innovativi, sposa l’idea della mobilità sostenibile guardando al futuro – ha commentato il sindaco Sandro Parcaroli -. La ciclovia permetterà un coinvolgimento dell’interna città, dal centro alla periferia, con scorci meravigliosi sulle nostre campagne, colline e fiumi che ci permetteranno di valorizzare e promuovere il nostro bellissimo territorio. Un ringraziamento alla Regione Marche per aver sostenuto e finanziato il progetto». L’anello ciclopedonale, che si congiungerà anche con la Ciclovia Adriatica, collegherà le vallate del Chienti e del Potenza e permetterà di valorizzare tutto il territorio a partire dalle bellezze paesaggistiche e naturalistiche fino alle attività di ristorazione e commerciali. Con questo importante intervento, la volontà dell’Amministrazione è «di promuovere un turismo sempre più sostenibile che permetta a Macerata di diventare un polo di attrazione turistica per gli amanti delle due ruote. Il progetto permetterà anche di valorizzare le zone verdi e i parchi della città – saranno interessati il parco urbano di Collevario, l’area verde e il parco urbano di Fontescodella e il parco di Villa Lauri -, il centro storico, i quartieri e le frazioni. L’intervento – conclude l’amministrazione – sarà interessato da una programmazione per lotti successivi. I percorsi ciclopedonali si sviluppano in modo congiunto con un altro intervento in atto da parte della Comunità Montana Potenza Esino Musone: oltre infatti al percorso ciclabile saranno anche realizzate delle stazioni di ricarica per le bici elettriche e la segnaletica dedicata».
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Bello, ma una mappa consultabile del progetto dove è disponibile? La foto fatta con un cellulare non rende molto, solo a grandi linee!
Finalmente una grande risposta dal Capoluogo al sindaco di Civitanova che si sta facendo promotore di tutte le ciclovie del Maceratese e pure quelle di frontiera come la Quadriciclo, la Civitanova- Foligno ( che mi sembra fosse inizialmente idea del Corvatta che voleva allungare fino al Tirreno e da lì Francia e Sicilia). Oramai le classiche vacanze fatte esclusivamente per divertirsi sono diventate una noia. Anzi si prevede per il prossimo anno l’arrivo di almeno due milioni di ciclo turisti raggiungeranno la nostra parte provinciale di Sibillini. Sarà uno spasso partire magari da Amandola. fare un bagno a Porto S.Giorgio, proseguire per Civitanova e svoltare subito per raggiungere Macerata e fare una sosta a Collevario per ossigenare i polmoni, fermarsi a vedere la Med Volley a Fontescodella e poi giù verso il Potenza, Recanati, Porto Recanati e un salto a Marcelli, Numana, Sirolo e Portonovo, non lo fai? A questo punto c’è il problema del rientro per la famiglia tipo partita da Amandola, padre, madre e due bambini di cui oramai sono rimaste solo le tutine. Nessun problema, si pernotta dopo aver montato la tenda, si accende un bel fuoco, si passa la serata in caserma a spiegare che serviva per una grigliata e poi al mattino via, di nuovo in strada per il ritorno con il vento tra i capelli e la speranza di incontrare per strada Parcaroli e Ciarapica con cui dividere… il racconto di una delle tante passeggiate ecologiche che invitano a fare tra un roboante Motor Show e una malinconico passaggio tra le auto in Piazza della Libertà.