L’inaugurazione di oggi
di Francesca Marsili
Una struttura imponente: sette campi da tennis di cui uno centrale in terra rossa, due campi in sintetico coperti con struttura tensostatica, quattro campi coperti con struttura pressostatica movibile nel periodo estivo in terra rossa a cui si aggiungono due campi da padel. Inaugurato questa mattina il nuovo centro tennis della città di Tolentino realizzato in zona Pace su una superficie di 17mila metri quadri. «Un segno importante per tutti coloro che amano questo sport, un miracolo strutturale realizzato in otto mesi – ha dichiarato con soddisfazione il sindaco Giuseppe Pezzanesi dopo il taglio del nastro – A voi consegniamo questa struttura per la gestione – ha aggiunto rivolgendosi all’Associazione Tennis Tolentino che gestirà l’impianto – dovrete primeggiare con competenza e successo.
Uno dei campi
Questa deve essere una struttura che oltre a far bene alla comunità intera deve dare un risultato, ovvero successo di frequentazione che possa far crescere anche i giovani ». Entusiasta e visibilmente emozionato Marco Sposetti, presidente dell’Associazione Tennis Tolentino: «Abbiamo voluto pensare in grande e ci siamo riusciti – ha commentato – questo impianto può sostenere attività comunali, regionali, internazionali e perché no anche internazionali. Con il sindaco ci siamo dati un obiettivo: nel 2022 proveremo a organizzare il primo torneo internazionale giovanile, abbiamo l’appoggio in questo momento di tutti gli organi generali sportivi.
«Questa struttura si rivolge sia ai più piccoli dai 4 anni sia agli sportivi professionisti – ha aggiunto Sposetti – da questo pomeriggio inizia la parte più divertente del nostro lavoro, lo sport, e lo faremo con grande gioia e soddisfazione: puntiamo in alto».
Il progetto preliminare è stato elaborato dallo Studio Severini mentre quello definitivo e esecutivo dall’ impresa che ha realizzato l’opera, ovvero la “Progetto Immobiliare 2.0”. Oltre ai campi da tennis e padel la struttura ha due palestre attrezzate per il corpo libero e una destinata alla preparazione degli atleti oltre ad un bar- ristorante.
Jessica Marcozzi e Giuseppe Pezzanesi
Presente all’inaugurazione anche il consigliere regionale di Forza Italia Jessica Marcozzi, mamma della campionessa Elisabetta Cocciaretto attualmente impegnata in una competizione in Romania che ha voluto presenziare con un videomessaggio registrato per l’occasione. «Mia figlia è molto legata a questi territori – ha detto Marcozzi – perché durante il lockdown si è allenata a Matelica. Chiederò il Centro Federale nelle Marche perché questa struttura oltre che bellissima, è un fiore all’occhiello, meritiamo questo riconoscimento». Tutti gli impianti sono di ultima generazione in classe energetica A3 come le coperture dei campi. L’impianto è omologato pe gare nazionali e internazionali. Il contratto di disponibilità prevede una spesa di 3 milioni e 407mila euro, comprensivo dei costi di manutenzione ordinaria e straordinaria per dieci anni. Il Comune pagherà un canone annuale per dieci anni al termine dei quali ritornerà proprietario della struttura sportiva. Il via di questa nuova struttura arriva in un momento in cui, per tennis e padel, si è registrato in tutta Italia un aumento del 58% di prenotazioni rispetto allo scorso anno, complice il distanziamento che è regola del gioco. Diversi gli esponenti politici intervenuti all’inaugurazione scaldata da un tiepido sole oltre a numerosi cittadini. «Abbiamo puntato molto sulla riqualificazione degli impianti sportivi – ha detto il presidente regionale del Coni, Fabio Luna – Questo impegno viene preso perché vorremmo tutti veder nascere qui la futura medaglia d’oro alle prossime olimpiadi». Tutti gli impianti sono di ultima generazione in classe energetica A3 come le coperture dei campi.
Elisabetta Cocciaretto
La consigliera regionale Jessica Marcozzi con il sindaco Pezzanesi
Fabio Luna
Marco Sposetti, presidente Associazione Tennis Tolentino
Romano Carancini e Renzo Marinelli
Soci della Progetto Immobiliare 2.0 Daniele Sopranzetti e Marco Cardinali
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I sindacati già in tempo di pace sono praticamente inutili.. In tempo di guerra come questi addirittura dannosi..
Finiamo il prima possibile sti c.. di vaccini e speriamo di tornare ad una vita (quasi) normale