Podista fino a tarda età, stornellatore, amante della cultura, del teatro e del buon vino, protagonista del folk marchigiano. Questo e tanto altro era Pierluigi Ferramondo di Montelupone, morto a 89 anni nella sua abitazione. Ex cancelliere del Tribunale di Macerata, era attivissimo in diverse associazioni tra cui l’Avis di Montelupone. «Sposò una zia di Renato Zero – si legge in una nota del Comune – e rimase sempre molto affezionato a Montelupone, dove tornò dopo aver venduto una villetta a mezza strada tra il paese e Macerata. Teatro, attore, antico componente del Coro La Sibilla di Macerata, stornellatore capo, la Pasquella, i raduni dell’associazione degli ex allievi del “Campana” di Osimo (cittadino onorario della stessa città), tanti spettacoli da lui ideati, la passione nei suoi interventi con il microfono in mano, iniziative di ogni genere e la sua perla “Corri con noi . . . e vai come vuoi”, la manifestazione podistica che ha gemellato cinque città in mezza Italia, le 5M, e che accoglieva a Montelupone centinaia di partecipanti.
Pierluigi è stato un pensionato mai in pensione, perché aveva sempre da fare per animare il proprio Borgo, esprimendo così non tanto la propria innata verve, quella “ruota che gira”, ma il suo grande amore per il suo paese natale».
Molto conosciuto anche a Osimo dove aveva fondato nel 1987 l’Associazione ex Convittori del Nobil Collegio Convitto Campana. Insieme agli amici Mario Fermani, Beniamino Cesanelli e Antonio Cipriani aveva fondato il Gruppo Folk “Cantina 1890”, nato proprio nell’ambito della storica cantina che si trovava nel centro storico di Montelupone, fondata da Pietro Ferramondo, nonno di Pierluigi.
Nel 2012, in occasione del suo ottantesimo compleanno, il Comune di Montelupone promosse in suo onore una serata di spettacolo. Il Comune di Osimo nel 2017 gli conferì la cittadinanza onoraria.
«A nome mio personale e di tutta la città – ha commentato il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni – esprimo le più sentite sentite condoglianze alla famiglia per la scomparsa di Pierluigi Ferramondo, il censore del Campana. Residente a Montelupone, ad Osimo conosciuto da tutti i convittori del Campana, animatore indiscusso di tanti iniziative per ricordare ad ogni settembre la storica riunione degli ex convittori del Campana. Il ricordo più bello, la sua simpatia, il suo entusiasmo. Sia esempio per tutti. Cordoglio alla famiglia». Lo ricorda con affetto Jacopo Scipioni un ragazzo volenterosi di portare avanti le sue tradizioni: «Ricordo il suo entusiasmo e le indimenticabili serate di San Martino quando ci si ritrovava a Montelupone per festeggiare». I funerali si svolgeranno domani (sabato) alle 15 nella chiesa di Montelupone.
(redazione Cm)
Le più sentite condoglianze dalla famiglia Aliberti
Condoglianze
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Condoglianze alla famiglia. Personaggio indimenticabile nelle gare podistiche di qualche anno fa'.
condoglianze alla famiglia.
R I P
Condoglianze a tutti i famigliari
Condoglianze
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Una bellissima persona, caro amico di mio padre R.I.P.
Condoglianze
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Cancelliere rigoroso ed anche corista del Coro Sibilla. Gran brava persona.
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Condoglianze alla famiglia. R.I.P.
Uomo straordinario Condoglianze alla famiglia
Sentite condoglianze alla famiglia, persona speciale
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Ciao Pierluigi, è stata una gran bella fortuna averti conosciuto! Infaticabile e sempre pronto ad aiutare gli altri: grazie per la simpatia, l’ironia, la solidarietà, l’impegno civico, le belle e goliardiche chiacchierate estive nei pranzi di famiglia. Sei stato e sarai sempre un esempio di vita, e non sono solo parole!
Un abbraccio a Sandra e alla famiglia
Una persona affabile e sempre disponibile, mi dispiace moltissimo.
Sentite condoglianza a tutti suoi cari.
Ciao Pierluigi avevi una carica positiva che sapevi trasmettere con grande simpatia. Sicuramente mancherai a tutti i podisti. Riposa in pace, dopo le migliaia di chilometri corsi. Ciao
C’eravamo telefonati tempo fa, forse questa estate, per per poterci poi incontrare di nuovo dopo decenni e ricordare la battaglia politica per la campagna elettorale del Movimento Politico dei Lavoratori, fondato da Livio Labor, ex-presidente delle ACLI. Ovviamente perdemmo le elezioni. MPL non piaceva alla DC e di sicuro non ci fece prendere i voti che il PCI ci aveva promesso per portare in parlamento deputati cattolici di Sinistra. Poi abbiamo visto il nuovo partito formato dagli epigonmi del PCI e dalla Sinistra DC, oggi allo sbando democratico e avviati alla distruzione definitiva per le loro posizioni nemiche ai principi non negoziabili della Chiesa Cattolica. Se non ricordo male, Pierluigi era in lista…
Ricordo Perluigi come una persona di fede, determinato a fare rispettare le sue idee contro tutti, simpatico: uno dei pochi con cui sono andato d’accordo. Arrivederci, caro Pierluigi.
Ciao Pierluigi, amico di vecchia data.