Nuove nomine nella Lega Marche, guidata dal commissario Riccardo Augusto Marchetti. Renzo Marinelli, ex sindaco di Castelraimondo, è il capogruppo in consiglio Regionale: svolgerà l’incarico parallelamente a quello di presidente della Prima Commissione consiliare Affari Istituzionali, Cultura, Istruzione, Programmazione e Bilancio. A Enrico Rossi, sindaco di Cartoceto, affidata l’interlocuzione con gli Enti locali.
«I sindaci sono la voce del territorio e la Lega ha scelto due di loro per coordinare due settori importanti della politica di territorio – commenta il commissario regionale Riccardo Augusto Marchetti – Renzo Marinelli è uomo di sintesi e autorevolezza, doti indispensabili per un capogruppo. L’esperienza maturata negli anni nella condivisione di obiettivi strategici per il rilancio dell’entroterra terremotato e la capacità di allargare i confini della programmazione amministrativa oltre la gestione quotidiana, sono un bagaglio di competenze che si rivelerà di fondamentale utilità anche in questo nuovo incarico. Enrico Rossi rappresenta la nuova generazione dei sindaci di comuni di provincia, dove il ‘piccolo è bello’: è anche al lavoro degli amministratori locali che si deve un elevato indice di qualità della vita. Sono certo che saprà essere stimolo e collante per i colleghi delle varie istituzioni».
Renzo Marinelli prende dunque il posto del fermano Mauro Lucentini che lo scorso 9 dicembre si è dimesso da capogruppo per andare ad occupare lo scranno in Parlamento che era dell’assessore regionale Giorgia Latini. Al suo posto in Consiglio regionale è entrato surrogazione Marco Marinangeli.
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Il capo del Gruppo Consiliare regionale della Lega nominato dal Commissario di partito? Sarebbe da non crederci. La democrazia è difficile da gestire, ma almeno si dovrebbe provare a praticarla se proprio non la si vuole valorizzare, sopprattutto nelle istituzioni. Già i partiti marchigiani di destra sono tutti commissariati da Roma; che ora un Commissario decida una nomina nelle istituzioni sembrerebbe proprio troppo. Alla faccia di Costituzione e Statuti …
Commissariati o meno, però con la Lega vincono.
Se le decisioni vengono prese esclusivamente da Marchetti è già un bene. Nella Lega/Salvini, più si sale in alto e più ci si avvicina al Profeta che mi pare da qualche giorno stia perdendo charme. Politicamente, cari leghisti salviniani dovete cercare di essere più uniti e continuare a credere in lui che un sostituto alla pari, si in qualsiasi cantinaccia lo trovereste ma è ancora abbastanza funzionale a …sì…. Insomma… analizzando….soppesando….. se cerchiamo…oh leghisti.. e pensateci voi. Non dimenticate però che siete stati riconosciuti universalmente come Movimento di estrema destra e rappresentate l’unico ostacolo che serve paradossalmente, al di là di una falsa unità di intenti, collaborazione e per carità non vi venisse in mente di parlare di amicizia , a bloccare i nostalgici( che poi manco erano nati ma evidentemente hanno studiato e capito…) fascisti della Meloni.
Forse questa nomina è collegata alle trote.