Lo notano ai giardini Belvedere Sanzio di Macerata, mentre sembra attendere qualcuno aspettando sotto ad un albero. In un calzino nascosto tra i rami della pianta, i carabinieri della sezione Operativa del Norm della Compagnia del capoluogo, trovano 39 dosi di eroina. E’ stato arrestato per spaccio nella tarda mattinata di ieri un 22enne nigeriano, Emanuel Okafo, già noto alle forze dell’ordine. I militari, intorno a mezzogiorno, stavano svolgendo un servizio antidroga in borghese quando hanno visto e riconosciuto il giovane che, con fare sospetto, era fermo sotto ad un albero. Dal successivo controllo sono saltate fuori le 39 dosi di stupefacente termosaldate in palline di cellophane, per un peso complessivo di 27,48 grammi, conservate in un calzino nascosto fra i rami e pronte per essere spacciate. La droga è stata sequestrata, avrebbe fruttato oltre mille euro. La convalida dell’arresto si terrà oggi al tribunale di Macerata.
Per il giovane questa mattina si è svolta l’udienza di convalida dell’arresto e il processo per direttissima al tribunale di Macerata. Okafo, assistito dall’avvocato Alessandro Brandoni, si è avvalso della facoltà di non rispondere. In aula era presente a sostenere l’accusa il pm Francesca D’Arienzo. Dopo la convalida dell’arresto, Okafo ha deciso di patteggiare e accusa e difesa hanno deciso per un patteggiamento a 1 anno e 8 mesi.
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…be’, per lui era come la calza della befana, eh, per noi, invece, ancora calzini sporchi che non ci appartengono e che dobbiamo provvedere a “custodire”!! gv
Certo prevedeva di venderle tutte le 39 dosi…
Con la crisi che incombe gli spacciatori saranno sempre più numerosi perchè è un mercato che,a quanto pare,regge.Ora,capirei i consumatori si trattasse di pane,ma non riesco assolutamente a capirli trattandosi di ingredienti di solo stordimento ed altamente pericolosi.Inoltre mi viene da chiedermi : ma tutti questi soldi da dove vengono fuori?Non ci saranno di mezzo perfino le provvidenze pubbliche male indirizzate?Le contraddizioni non mancano.
Strano, pensavo I nigeriani venissero in italia per la raccolta degli ortaggi.
Penso che l’ennesimo NIGERIANO sia vittima di un errore giudiziario in quanto era sotto l’albero a raccogliere ciliegie diligentemente racchiuse in palline di cellophane, 39 fino al momento dell’intervento dei carabinieri, che avrebbero fruttato ben 1000 euro, credevo care a 20 euro al kg. in negozio ma queste sono esagerate….!!! Poi vogliamo aggiungere altri 90.000 euro di soggiorno in carcere per un anno ed otto mesi a spese nostre anziché rimandarlo in NIGERIA dato che esiste un accordo bilaterale…??? Ahhh dimenticavo che ci servono immigrati specializzati in lavori agricoli…!!!
Occorre cominciare a comprendere perché e come i giovani si avvicinano alla droga e come mai le famiglie in cui questi giovani vivono non si accorgono di niente.
Sorpresa…!!! Il NIGERIANO, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, in seguito al patteggiamento e condanna ad un anno ed otto mesi immediatamente dopo la sentenza è stato rimesso in libertà in modo che potrà riprendere il solito lavoro, i clienti a rifornirsi di droga rovinare se stessi e le loro famiglie ed i carabinieri e poliziotti a perdere tempo: la cosiddetta economia circolare ….povera Italia!!!
…be’, signor Principi, in realtà essi vengono non tanto per raccogliere gli ortaggi, quanto per “mietere” gli italiani broccoli e carciofi che ancora li mantengono pagando le tasse!! Sempre “roba” di campagna è, comunque, eh si, signor Principi, soprattutto campagna elettorale dei “troppo buoni”, già, come i biscotti Colussi, si, e collusi!! gv