Alcune delle famiglie che frequentano il parco di via Martiri delle Foibe
di Federica Nardi
Vietato giocare per strada, nelle aree verdi e attrezzate. Solo a palla? No. «Giochi di qualsiasi genere» recita il nuovo regolamento di polizia urbana di Civitanova. Altrimenti si rischiano da 80 a 500 euro di multa. Una politica della tolleranza zero entrata in vigore venerdì con l’ok del Consiglio comunale e che ha lasciato di stucco un gruppo di mamme, già pronte a presentare ricorso al Tar. «Una pattuglia tra venerdì e sabato ha chiesto ai nostri figli di non giocare a palla nel parco e una seconda volta che non potevano calpestare il prato», racconta incredula Monica Sbrascini, una delle 20 mamme che oggi è andata in delegazione da Giuseppe Cognigni, assessore alla Sicurezza, per chiedere un passo indietro. Ma, riferisce Sbrascini, «siamo uscite con nulla. Lui ha detto che è per la sicurezza e il decoro della città. Quindi non ho capito, i nostri figli non sono decorosi?».
Queste mamme in rivolta non si sono conosciute oggi. Da circa due anni si occupano gratis dell’area verde di via Martiri delle Foibe. A turno guardano i tanti bambini (anche di altre famiglie) che così possono passare tempo insieme e giocare all’aperto. «E’ una realtà bellissima, dove il bambino di 13 anni aiuta quello più piccolo e vanno tutti d’accordo – racconta Sbrascini -. Questi bambini inoltre non sono mai soli, c’è un cordone di mamme che li guarda perché alcuni sono anche piccoli. E così controlliamo anche il parco, lo puliamo, non viene avvicinato da persone poco affidabili. Tant’è che da San Marone, San Giuseppe e San Gabriele portano i loro figli a giocare lì».
L’assessore Giuseppe Cognigni
Ma con il nuovo regolamento (lo stesso che ha vietato di stendere i panni sul balcone) questa comunità rischia di sfaldarsi. Nel mirino c’è l’articolo sei, che indica i “Comportamenti vietati a garanzia della sicurezza urbana e del decoro”. È vietato ad esempio fare i bisogni in giro, distruggere i cassonetti. E giocare. «È vero che i bambini giocano a palla, ma è normale – prosegue Sbrascini -. Noi oggi abbiamo dovuto giustificarci per questo. Siamo al paradosso». Tra l’altro Civitanova dallo scorso settembre è nella rete delle Città amiche dei bambini e delle bambine, insieme ad altre città che si sono date come indirizzo politico per i più piccoli praticamente l’opposto di quello che indica il regolamento.
«Noi contestiamo questo articolo 6, lettera h, perché con un colpo di spugna hanno fatto un divieto a tutti i giochi – conclude Sbrascini -. Non lo so questi bambini che devono fare. Andare nei parchi attrezzati? Cognigni non ha capito che a Civitanova i parchi attrezzati per giocare a calcio sono a pagamento. Io al benessere di mio figlio non ci rinuncio».
care mamme avete tutto il mio appoggio! Che cosa dovrebbero fare i bambini? stare chiusi in casa davanti alla tv o giocare con il telefonico. Ma come si fa a fare una ordinanza del genere, bisognerebbe chiamare striscia la notizia!
Tra Macerata e civitanova fanno a gara x chi è più idioti!
Educate questi figlioli, care mamme sempre pronte alla protesta, e mai responsabili.....
meglio che i bambini giocano nei parchi che per strada...
Levate anche i giochi x i bambini, mettete più panchine e avrete uno spizio all'aria aperta!!!
Concittadini ma quando mettete le X dentro l’urna le mettete a caso? Ps: Vi ricordò che hanno spostato il campetto di basket xke la palla faceva rumore!
Carlo Rajon basta non farla sbattere per terra, problema risolto
Ma sono impazziti dovrebbero essere contenti che ci sono ancora le mamme e i bambini nei parchi, nn solo davanti computer o telefonino. Non ci sono parole per un regolamento di genere
,il problema è la quiete....i bambini ledono la quiete,abbiamo anche chiesto se potevano venirci incontro mettendo degli orari,capiamo che c'è gente che ha bisogno di riposare... abbiamo chiesto un minimo di recinzione per evitare che qualche pallonata(come ci hanno fatto presente)possa creare danni alle auto,so ragazzini dai 10 ad un max di 17(in rari casi)non hanno sti piedi così potenti!!!! E anche qui picche!! Anche chiapparella è vietato fanno RUMOREEEEE
assurdo vietare ai bambini di giocare nei parchi! Da che mondo è mondo non si è mai vista una cosa simile. E dovremmo venire al mare in una città che impedisce ai nostri nipoti di giocare nei giardinetti e nei parchi? Tre minuti in più e andiamo a P.S.Elpidio allora
Hanno fatto benissimo a vietare il gioco del pallone all'interno dei parchi non ci sono solo bambini e ragazzi, ma anche anziani e bambini piccoli che hanno sicuramente più bisogno di quattro scalmanati a stare tranquilli in un parco senza rischiare di prendere una pallonata sulla faccia!
Gabriele Severini lei potrebbe aver ragione ma venga a vedere che realtà è Questo parco...non si litiga,si gioca,ci siamo noi mamme sempre a supervisione.... È ben delineato neanche a farlo apposta,i bambini piccoli hanno la loro area,mai una pallonata è arrivata a loro. Nel nostro comitato fanno parte anche le mamme dei più piccolini....mai successo nulla anzi c'è un clima da Invidiare (si sa il bello è fastidioso).
Ma dove siete cresciuti ?? Quant'è più salutare una pallonata in faccia piuttosto che essere in un parco dove lo spacciatore ti vende la dose ?
Gabriele Severini hanno fatto bene si.... In questo paese dittatura, scusi, democratico, non si può far più nulla.... Hai perfettamente ragione,bisogna lavorare, pagare e dormire.... Figurati se ci si può concedere un po' si pallone pericolo.....siamo alla stregua di atti terroristi..... Fosse per me in questo paese avrebbero al massimo potere di parola qualche migliaio di persone non di più e decisionale su un palmo di una mano..... Il paese tornerebbe a decollare nel suo splendore.
Paolo Caracini il problema è che la gente non ha più rispetto per niente e per nessuno, se ci fosse più rispetto ci sarebbe meno regole da rispettate....
A che serve allora tenere i giardini?
Giusto togliete tutti i giardini e asfaltateli fate tutti parcheggi cosi in futuro sarete ricordati x qualcosa
Ma che infanzia triste ha avuto chi ha pensato a quest' ordinanza?
E a cosa servirebbero i parchi attrezzati con giochi per bambini?? Per essere guardati??
Ilaria Asili infatti!! Pensa le assurdità!!!
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L’arroganza dell’ignoranza produce solamente mostri.
Certo che la stupidità non ha limiti.
ho scritto e riscritto 3 volte il mio commento .. ma l’ho sempre cancellato .. perché non trovo le parole per commentare questa vicenda :
VERGOGNATEVI
Ma Ciarapica che vorrebbe fare il nuovo governatore delle Marche, è già tanto che non ve lo fa spostare il giardino come ha fatto con un campetto da basket dopo le lamentele di un suo amico che si riteneva disturbato durante il sonnellino pomeridiano. Con questo nuovo regolamento urbano costringe carabinieri, poliziotti e vigili urbani a dare la “caccia” a chi gioca nei parchi (eventuali mogli e figli compresi), multare chi stende i panni puliti sulle terrazze mentre quelli sporchi per vederli bisogna aspettare le classiche denunce a Procure, TAR e Corte dei Conti che partono dalla minoranza che siede nel consiglio comunale. Dovranno tutte le forze dell’ordine controllare che tutti i cani abbiano la museruola mentre passeggiano e a cui è stato comunque proibito di abbaiare giorno e notte mentre i fautori di tal regolamento, liberi dal morso possono straparlare in modo del tutto deprecabile ed emanare regole che nemmeno il governatore dell’isola di Bananas si sarebbe sognato, come quella di ordinare che dal giorno dopo nell’isola esotica bisognava parlare lo svedese. Per fortuna hanno proibito di orinare per strada ed infatti c’è Peppe Sciampo che butta giù l’unico gabinetto che stava in un giardino pubblico perché vecchio e male usato. Non so se poi l’abbia fatto sostituire con uno nuovo a decoro della città che Ciarapica innova, parole sue con questo nuovo regolamento. Prevede infatti di proibire il combattimento tra galletti che di solito si svolge solo ed esclusivamente tra i banchi della maggioranza. Pretendere, comunque di andare nelle dovute sedi (lo so che fa ridere) ed essere capite dopo che nell’impazzimento totale si votano certe repressive (del resto è nel Dna della nuova amministrazione) regole, è inutile ed anche offensivo per la propria intelligenza. Stessa cosa parlare con il capo che fa, disfa, vende, svende e tra queste operazioni commerciali sono due anni che cerca di metterci Civitanova che vorrebbe affittare agli abruzzesi dell’Amaro Strever, amaro soprattutto per lui che ancora non riesce a concludere. Comunque, state attente care mamme che oltre a rischiare una multa potreste anche essere sottoposte al nuovo Daspo che proibisce in certe piazze o giardini la frequentazione di chi non si attiene alle norme di comportamento civile urbano e alla sicurezza. Non vorrei sembrare funesto ma alla seconda volta che vi beccano a far giocare i pargoli, non vorrei che facessero una retata e vi portassero a giocare in un parco controllato e fuori città dove così il decoro dei civitanovesi rimarrebbe immacolato. Adesso da un discorso all’altro. Mi sembra che da più parti si ribatte sul gioco d’Azzardo e da abbastanza tempo. Proteste mi sembrano, non vorrei sbagliare, soprattutto dal Questore di Macerata Pignataro a cui si deve, a lui e non a Ciarapica di cui non ha certo avuto bisogno quando fece sparire tutti gli ambulanti non autorizzati ora trasferitisi in altre località limitrofe oltre ad un notevole contributo alla lotta alla droga anche senza Daspo Urbano. Insomma se ne parla, se ne richiede un intervento in consiglio per restringere l’orario come già fatto in altri centri ed altre regole tipo quelle dei sex shop ( le distanze da e per … assurde anche quelle, sempre per me), ma oramai quest’argomento viene tirato fuori come campanella per chiudere il consiglio. La cosa per qualcuno potrebbe essere sospetta e far venire in mente che i nostri consiglieri di maggioranza siano tutti accaniti giocatori oppure che non lo vedono come un problema essendo gonfi di denaro e non aver nessuno in casa che li sgonfi e strafregandosene di anziane pensionate, libere sì di far quel che vogliono con i loro soldi ma non di arrivare a perdere la loro dignità dopo aver passato una vita a dover sopportare bestie di ogni genere. Ma perché loro tanto ligi al decoro ed alla sicurezza, pressati continuamente, non prendono posizione? Non è che si chiede loro di abolirlo, sarebbe impossibile, oltre che un’offesa ad un vero fatto culturale di larga narrativa che vede scrittori della massima importanza essersi cimentati con il tema o di averlo messo come fautore principale di tanti delitti. Chiudo, qui, però vorrei far notare, che sì, tutto quello o quasi che fa quest’amministrazione è risibile ma che si cerchi di vederla qualche volta con un po’ di serietà , altrimenti non si riesce a vedere quanta tristezza riescono a creare pur stando immersi fino al collo nel ridicolo.
La legge internazionale supera qualsiasi REGOLAMENTO DI POLIZIA URBANA
IMPARATE.
La Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia fu approvata il 20 novembre 1989. Sancisce, in maniera chiara, quali sono gli obblighi della comunità internazionale nei confronti dell’infanzia. Stabilisce anche il diritto al gioco per tutti i bambini. Un diritto che non sempre viene rispettato.12 dic 2016
così fate scappare anche i colonizzatori chiamati a fare figli…