«Marciapiedi stretti e angusti, non riuscirà a passare più di una persona alla volta». Strada Comune, lista civica di sinistra esterna alle forze politiche che partecipano alle primarie, stigmatizza il restyling di viale Martiri della Libertà a Macerata su Facebook. il sindaco Romano Carancini risponde, giustificando le scelte della Giunta e si scatena il botta e risposta social.
«Lo stato di avanzamento dei lavori di risistemazione del viale mostra come, in più punti, il marciapiede sia stretto ed angusto e tale da consentire il passaggio a non più di una persona per volta, soprattutto in prossimità degli ingressi dei numerosi edifici posti sul viale – osserva Strada Comune – . Lo stato attuale dei marciapiedi in rifacimento è sotto gli occhi di tutti». La lista, con tanto di foto dei lavori, sottolinea: «Appare evidente che i lavori non abbiano in alcun modo migliorato la situazione del viale e ciò denota dunque che l’intento dell’attuale amministrazione non sia quello di favorire il passaggio pedonale nel viale, il quale resterà preda del traffico veicolare con conseguente smog e disagio per tutti gli utenti pedonali, disabili ed anziani in primis. Strada Comune manifesta ancora una volta la contrarietà a questo tipo di interventi in quanto pensiamo che la priorità sia quella di investire e creare nuovi spazi pubblici maggiormente fruibili da tutti i cittadini incentivando il traffico pedonale. Strada Comune ritiene che sia giunto il momento di ripensare la mobilità e la viabilità cittadina a favore di pedoni e trasporto pubblico, tentando di limitare il traffico veicolare privato. Ma è evidente che l’attuale amministrazione la pensa in maniera diametralmente opposta».
Subito la risposta del sindaco Romano Carancini: «Premesso che è sempre più trasparente capire chi c’è dietro un profilo generico (Strada Comune) tento senza polemica di spiegare la scelta della amministrazione. 1) le opere vanno giudicate una volta finite. 2) è sicuro che la soluzione ideale per un viale come quello di viale Martiri della Libertà sarebbe stato quello di liberarlo dai parcheggi a destra e sinistra. Vi assicuro che sono perfettamente consapevole e sarei stato entusiasta di attuare questa idea». Il primo cittadino ha spiegato di voler accontentare le esigenze di molti lasciando i parcheggi e ha motivato le scelte relative alle dimensioni come scelta funzionale ai pedoni nel rispetto delle norme per poi concludere:
«Noi crediamo sarà un buon intervento a favore soprattutto dei pedoni contrariamente a quanto leggo. I fatti, molto spesso, non hanno poi fatto ritrovare tutti quelli che senza attendere la fine dei lavori godono a sparlare di chi tenta di migliorare. Mi scuso se sono intervenuto ma siccome l’impegno per far bene è tanto non solo mio ma anche degli assessori e dei tecnici, in un momento di pausa mi è sembrato normale portare il mio contributo. Poi ognuno pensa come vuole».
E Strada Comune non si è sottratta rispondendo al sindaco in un ulteriore post: «ci permettiamo di risponderle, anche se per lei siamo solo una “generica” proposta civica. Non le nascondiamo un po’ di delusione per essere trattati come degli incapaci ‘che godono solo a sparlare’ e le cui idee lei ha bollato come ‘strumentali’ o ‘ironiche’. Le ricordo che lei è anche il nostro sindaco, e che siamo cittadini, prima di tutto, cittadini che si ritrovano per fare politica. Per entrare nel merito della questione, il vostro modo di ragionare è miope, e vogliamo denunciare questa incapacità di immaginare una soluzione più coraggiosa. Se una delle problematiche della città è la mancanza di parcheggi, la risposta non è nel restringere dei marciapiedi, che per carità, avete costruiti carini e col cornicione, la risposta è nell’avere il coraggio di ripensare la viabilità, ripensare la mobilità, riorganizzare il servizio degli autobus e i parcheggi di scambio, la risposta è avere un’idea di Macerata verso cui andare, non realizzare degli interventi banali e malfatti come addirittura ‘due marciapiedi’ di cui uno allargato ‘nel tratto davanti a villa Cola’. Voi avete avuto dieci anni per essere coraggiosi e avete preferito vantarvi della manutenzione alla città».
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Gia l'esordio della replica del sindaco ("le opere vanno giudicate una volta finite") la dice lunga.... come se uno non abbia il diritto di criticare l'operato di qualcun altro quando ci si accorge che sta facendo un errore palese!!
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questa è l’ultima opera artistica dell’Amministrazione Carancini!
Mi rifiuto di leggere ciò che è stato dichiarato in difesa dallo stesso Carancini, mi rifiuto in quanto mi reputo già troppo indignato per leggere oltre.
Per fortuna a Maggio ci libereremo!
‘Strada comune’, se non altro per via del nome, dovrebbe sapere che ‘stretti’ è sinonimo di ‘angusti’, quindi fa una ripetizione. Poteva dire semplicemente quanti sono larghi: 1 metro e mezzo? 2 metri? Altro?
Sarà un bellissimo viale a meno che non vengano a spasso con gli elefanti!Quelli si che starebbero un po sacrificati!
In effetti, è meno della metà di quello che c’era prima!
Qual è il motivo del restringimento?
Certo bisognerà procedere in fila indiana, non mi sembra che ci sia nemmeno spazio per una coppia che voglia passeggiare conversando!
Ahi, ahi!!!
Effettivamente, in certi punti il marciapiede è proprio striminzito, consente a malapena il passaggio di una carrozzina singola ma non gemellare. Inoltre quando i SUV, parcheggiando, andranno ad appoggiare la ruota al cordolo, il muso impedirà anche il passaggio pedonale… e con la carrozzella di un disabile come la mettiamo?
Qualcuno, quando ha preso le misure tornava sicuramente da un’abbondante libagione.
40-50 cm in più non avrebbero danneggiato lo stallo di parcheggio perchè prima del marciapiede con il cordolo c’era un accettabile marciapiede senza cordolo ed i parcheggi non ne soffrivano affatto.
Consultata la Sibilla sull’argomento così profetizzò: “Macerata Granne abbellì Viale Puccinotti due volte… ma siccome è sempre più Granne… Viale Martiri della Libertà abbellì e poi riabbellì”.
Sti politici non vogliono mai andare dalla Sibilla prima di fare le cose… dopo piagnene in Via Trento.
P.S. della Sibilla: “Profetizzo che stalli futuro parcheggio saranno a pagamento orario e con permessi a pagamento…”. Se mi sbaglio mi corriggeranno… non ne posso più, m’hanno stupiditu… tutta sta confusione…
l’esordio della replica del sindaco “le opere vanno giudicate una volta finite”.
E’ la stessa risposta che venne data al consigliere Fattori quando si permise di criticare in corso d’opera i lavori di Viale Puccinotti (le mura da sole).
La storia che seguì la conoscono tutti:
lavori fatti due volte con risultato finale semplicemente risibile
Smettiamola di criticare per partito preso.
Il marciapiede è a misura di puffo.
Ed a Macerata siamo pieni di puffi politici che si credono giganti