Il viaggio nel gol della Civitanovese
A segno tre stranieri, il ds:
«Più complicato prendere giocatori del posto»

Gianluca Di Giacomi, ds della Civitanovese

di Michele Carbonari

La lingua del calcio è universale. Ne è la testimonianza la multietnica Civitanovese, capace di mandare a segno tre giocatori di origine straniera nel tris al fanalino di coda Monterubbianese (leggi l’articolo).

Patron Profili con Falkenstein

Al Polisportivo, l’italo-argentino Negreti, l’olandese Falkenstein e l’argentino Carrion trascinano i rossoblu di De Filippis (bravo a far coesistere l’intera rosa a disposizione) al secondo posto nel girone B di Promozione. Quando non segna Ribichini, ecco gli assi nella manica pescati nel mercato internazionale dalla dirigenza capitanata da patron Profili. A commentare la curiosità della settima giornata d’andata è il ds Gianluca Di Giacomi. «Sono ragazzi che si trovano in Italia da un po’ di tempo, si possono considerare italiani. Se è un motivo per vincere, magari segnassero sempre. Con loro non abbiamo nessun problema, il nostro è un gruppo unito: essere italiano o argentino non fa nessuna differenza. È stata fatta questa scelta di mercato perché è complicato prendere giocatori del posto che in questa categoria si allenano quasi tutti i giorni nel primo pomeriggio. Per noi è un’esigenza. Tutti i ragazzi presi sono brave persone, quindi abbiamo unito l’utile ad dilettevole – dice il direttore sportivo rossoblu -. Negreti è stato chiesto dal mister, che lo ha visto nell’Eccellenza laziale quando l’anno passato è stato momentaneamente fermo. Quando si spinge in avanti è pericoloso, ha realizzato già il secondo gol. Carrion è il classico centravanti che lavora molto per la squadra, ha facilità nel proteggere palla e nel mettere nelle migliori condizioni anche i compagni. È un ragazzo serio ed educato, è un piacere vederlo giocare. Carrion è stata un’idea del presidente, tramite canali preferenziali con procuratori argentini che hanno il video di presentazione. Stesso discorso per Falkenstein la scorsa stagione. Lui è stata sempre una nostra speranza: se sta bene fisicamente riesce a fare la differenza».

L’esultanza dei giocatori del Potenza Picena

Il punto sulla Promozione– È costretta ad inseguire invece la Maceratese, che divide la posta in palio nel big match dell’Helvia Recina contro la corazzata Atletico Ascoli (leggi l’articolo). Il turno sorride alle altre squadre della provincia. Il Portorecanati travolge con una cinquina il Montecosaro (leggi l’articolo), mentre Potenza Picena e Corridonia esultano nelle sfide domenicali interne. I giallorossi di Santoni ringraziano Thiam (penalty) per superare l’ostacolo Futura 96. L’under Montecchia realizza una doppietta (diagonale e mancino al volo sugli sviluppi di un corner) e trascina i rossoverdi di Martinelli del derby casalingo con l’Aurora Treia, che sabato prossimo sarà protagonista della stracittadina contro il Chiesanuova. Scivolano anche i biancorossi di Tassi, che fanno difficoltà a gonfiare la rete (non basta il rientrante Chiaraberta) tra le mura amiche contro la Palmense e si disperano per i legni colpiti da Pasqui (palo) e Iacoponi (traversa su punizione nel finale).

La top 11 (3-4-3): Giustozzi (Maceratese); Ortolani (Corridonia), Yaya (Potenza Picena), Maruzzella (Portorecanati); Gobbi (Aurora Treia), Thiam (Potenza Picena), Pantone (Portorecanati), Falkenstein (Civitanovese); Chiaraberta (Chiesanuova), Montecchia (Corridonia), Jachetta (Maceratese). All.: De Filippis (Civitanovese).

Cantatore, nuovo allenatore del Montemilone Pollenza

Il punto sulla Prima categoria. Pari e patta nella partita di cartello del girone C fra l’inseguitrice Montemilone Pollenza e la capolista Fabiani Matelica. Esordio positivo dunque per il nuovo mister dei padroni di casa: Francesco Cantatore subentra la posto di Marco Fontinovo e porta con se il terzino Albanesi, con lui a Montecosaro insieme a gran parte della rosa. All’Aurelio Galasse Scotini (rigore guadagnato da Girolamini) risponde a Ulivello (incornata sulla punizione di D’Angelo). Vola al secondo posto il Trodica, forte del poker rifilato al San Francesco all’Urbis Salvia. Su tutti la devastante doppietta di Balloni, autore anche dell’assist per Bracciotti (che si fa ipnotizzare dagli undici metri da Staffolani). Chiude i giochi Reucci, sul penalty conquistato da Cicconofri.

Una formazione del Trodica

Le tre vittorie esterne lanciano in classifica Camerino, Casette Verdini e Fiuminata. I camerti di Rossi espugnano Pioraco trascinati dalla doppietta di Zaccheo e dal rigore di Di Nicola (2-3). I giallorossi di Marinelli si portano due volte in vantaggio, prima con Pistoletti (lanciato da Marchi in contropiede) e poi con Carpinelli (su un’azione di Chiocchiolini) ma subiscono la rimonta dopo il rosso rimediato da Baldinelli. Nonostante tutto vanno vicini al pareggio con Panetta (traversa). Gli amaranto di Ruffini e i gialloblu di Tiburzi violano all’inglese rispettivamente Muccia (a segno Campilia in mezza rovesciata e Montanari con un pallonetto) e Cascinare (decisivi Aquilanti e Dolce). Il San Claudio cade di misura tra le mura amiche al cospetto della Sangiorgese mentre le altre maceratesi chiudono a reti bianche: la Settempeda nella tana della Cluentina (leggi l’articolo) e il Cska Amatori Corridonia nel campo della Pinturetta Falcor. Nel girone B il Villa Musone esagera e batte con un punteggio tennistico (6-0) il San Biagio. Gonfiano la rete Agostinelli (eurogol e in contropiede), Piccini (dal limite), Giuliani (da fuori), Matteo Camilletti (sugli sviluppi di un angolo) e Marziani.

La top 11 (4-3-3): Caracci (Settempeda); Campilia (Casette Verdini), Porfiri (Cluentina), Benfatto (Montemilone Pollenza), Luciani (Cska Amatori Corridonia); Chiocchiolini (Pioraco), Scotini (Fabiani Matelica), Cottini (Camerino); Agostinelli (Villa Musone), Aquilanti (Fiuminata), Balloni (Trodica). All.: Rossi (Camerino).

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