Attività contro lo spaccio di droga a Macerata
In viaggio su di un pulmino con cocaina e eroina, la polizia blocca il mezzo: a bordo c’erano 5 nigeriani e un senegalese, tutti tra i 21 e i 28 anni. Secondo la questura sarebbero legati ad una organizzazione che ha lo scopo di spacciare droga a Macerata. Il pulmino è stato intercettato sabato pomeriggio dagli agenti della Squadra mobile, diretta dal commissario capo Maria Raffaella Abbate, e della Squadra volanti, comandata da Lorenzo Commodo. Il pullmino è stato fermato nel corso di controlli che si sono svolti in un’area commerciale a Montecassiano. A bordo sei stranieri, arrivati in Italia, sempre secondo la questura, con i cosiddetti barconi della speranza. I poliziotti, in base alle direttive disposte dal questore Antonio Pignataro, hanno trovato 45 dosi di sostanza stupefacente già suddivise in involucri pronti alla vendita: c’erano 15 dosi di cocaina e 30 di eroina, destinata al mercato maceratese. La droga è stata rinvenuta nascosta all’interno del veicolo. Tutti gli occupanti sono stati portati in questura per accertamenti. Uno di loro (che è stato denunciato) si è attributo il possesso della droga. I nigeriani controllati non hanno dato spiegazioni sul motivo perché fornivano una spiegazione sulle motivazioni della loro presenza a Macerata anche se quasi tutti sono regolari sul territorio nazionale muniti di permesso di soggiorno per asilo e protezione internazionale, eccetto un nigeriano che è stato immediatamente espulso.
Controlli contro lo spaccio che continueranno anche nelle prossime settimane su input del prefetto Iolanda Rolli che, dice la questura, sul fronte della criminalità nigeriana e lo spaccio della droga promuove iniziative e comitati per l’ordine e la sicurezza pubblica al fine di evitare un eventuale apertura di una breccia che possa in qualche modo far ritornare Macerata il centro dello spaccio provinciale.
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Così si fa’.
Pensavano di passare inosservati. Ingenui!
Qualcuno glielo dice che la protezione internazionale è incompatibile con lo spacciare droga ? Perchè non si possono espellere tutti?
a noi extracomunitari no lavoro no casa non avere niente allora spacciare droga ….quanno è troppo però è troppo ce ne troppi de li nostri è ora che basta!
…però in Provincia di Macerata la mafia nigeriana non c’è..eh..no no, non c’è, come dicono alcuni (chi saranno mai!!??), ci sono solo i mafiosi nigeriani, che non sono la stessa cosa, e no..eh!? gv
Va bene, abbiamo deciso di svuotare il mare con un secchio. Certo, ci vuole perseveranza e molta dedizione.
Domanda: ma non è meno faticoso impedire agli stranieri di restare sul nostro territorio se non hanno un reddito dimostrabile?
Va bene, abbiamo deciso che non abbiamo bisogno di una nostra moneta, di un nostro territorio, che avremo gli Stati Uniti d’Europa, un esercito Europeo, una polizia Europea, l’ONU etc. ma non sarebbe più semplice almeno leggere lo Zibaldone del filosofo di Recanati?
A quel tempo, Giacomo Leopardi affermò che la Patria non dev’essere troppo grande. La Patria non può coincidere con l’Europa. Le leggi devono essere le nostre. La moneta dev’essere nostra.
Quindi, facciamo una bella cosa: invece che svuotare il mare con un secchio, invece che arrestare per spaccio qualche straniero, facciamo una legge che se non hai un reddito dimostrabile, non puoi restare sul nostro territorio. Facciamo una legge che puoi entrare solo attraverso vie legali, solo se hai un visto.
magari ce li ha portati l’eroina della sinistra Carola questi insetti…
Salvini razzista,aprite i porti!
Magari è una falsa notizia ed i cinque nigeriani sono americani ed il senegalese è un norvegese, così a chi commenta negativamente contro certa immigrazione che è tutti i giorni sulla stampa viene richiesto di scusarsi, mica a chi dirama le notizie !!! Vero Poloni ???
Signor Castellucci, da fonti riservatissime, ho saputo che i cinque naturalizzati nigeriani, in realtà sono canadesi (la pelle “scuretta” è frutto delle lampade solari che si fanno spesso), naturalizzati nigeriani, appunto (per via del fatto che in Nigeria adesso il pil sale vertiginosamente e si possono condurre ottimi affari) ed il senegalese, in verità, è un sene gallese, parente del Principe di Galles, dal quale discende il nome un po’ modificato e anche lui, ovviamente, fa assai spesso uso di lampade solari, poiché chi ha la pelle molto chiara, come molti uomini e donne nei paesi nordici, ama spesso abbronzarla il più possibile, forse in “virtù” di qualche “complesso” di inferiorità nascosto. Le consiglio, quindi, di scusarsi di nuovo, con un certo signore, che, tra una “scariolata” (neologismo, da carola…) e l’altra ha bisogno, ogni tanto, probabilmente, di rassicurazioni; dopo se esse sono conformi alla realtà dei fatti o meno è, in questo caso, mi creda, ininfluente. La saluto. gv
Sig. Castellucci chi commenta diversamente da me ha tutto il mio rispetto anche se non condivido le sue opinioni.Chi mette in circolo notizie false(e ce ne sono molti)dovrebbe avere il buon senso di dire scusate ho sbagliato a meno che non lo faccia coscientemente.Anche il Capitano ci ha provato,infatti lui lo fa per avere consensi sapendo che in questo momento molti abboccano.Il mio commentare è finalizzato ad un sano dibattito,per me la diversità è crescita quindi arrivederci su prossimi articoli.Saluti sinceri.