Quarantasei mila euro dal Comune per la propaganda di fine mandato dell’Amministrazione Carancini. La cifra viene confermata con l’affidamento dell’incarico alla Unsocials sas di Parma. Lo rivela Andrea Marchiori, consigliere comunale del Gruppo misto, che nelle scorse settimana aveva denunciato “l’utilizzo dei soldi pubblici a fini elettorali” (leggi l’articolo).
Oggi Marchiori rilancia: «Dopo che la Giunta aveva dato mandato al dirigente di individuare “con ogni possibile urgenza” la società a cui affidare l’incarico di redigere il bilancio sociale dell’attività amministrativa di mandato, è stata scelta la Unsocials sas di Parma che realizzerà una brochure di circa 200 pagine. Nessuna gara, dunque, per l’affidamento dell’incarico, ma una scelta apparentemente giustificata dal motivo d’urgenza che, invece, nasconde una volontà precisa: l’incarico doveva essere dato al consulente di fiducia del sindaco di Parma Federico Pizzarotti, con il quale l’assessore Stefania Monteverde ha partecipato alle elezioni europee nella lista, fondata dallo stesso sindaco, Italia in Comune».
«La determinazione dirigenziale – continua Marchiori – è del 13 luglio, ovvero del sabato precedente l’interrogazione presentata dal sottoscritto e discussa lunedì 15, con la quale si chiedeva alla Giunta di soprassedere da tale spesa assurda: un segnale di autentico dispregio verso il Consiglio comunale ed in particolare della minoranza le cui istanze e chiarimenti vengono puntualmente disattese, in questo caso con un gesto sfrontato anche in considerazione del fatto che nell’interrogazione venivano sollevate anche questioni di illegittimità della Delibera di Giunta. Non si poteva proprio attendere le ore 16 del lunedì prima di adottare la determina?
Ma sono sicuro che ai cittadini interesserà poco le bassezze politiche dell’Amministrazione, piuttosto l’attenzione sarà rivolta ai contenuti della scelta».
«Ebbene, la somma preventivata di 46mila euro si è rivelata assai realistica dato che l’incarico verrà affidato per complessivi 45.768,30 euro – osserva il consigliere di opposizione – La società pre-scelta, nel senso che la scelta era già stata fatta prima della finzione politica contenuta della determina del dirigente, eseguirà un lavoro di assemblaggio dei dati forniti dalla Giunta stessa: “Il documento sarà costruito sulla scorta delle informazioni, dei contenuti già in possesso dell’Ente e delle interviste on site”, si legge nell’atto ed il lavoro sarà condotto con due step, una bozza preliminare ed una bozza esecutiva ed entrambi i passaggi saranno sottoposti al preventivo esame di gradimento della Giunta stessa. Insomma, sarà un’operazione di mero marketing politico della Giunta uscente in cui il sindaco farà l’autoincensamento in prefazione e poi ogni assessore troverà spazio per valorizzare le tante cose fatte, riempiendo il volumetto con fotografie accattivanti e grafici esplicativi, al costo di 46mila euro pagato dalla collettività».
«La società – conclude Marchiori – consegnerà una stampa della brochure ed una “trasposizione digitale” dell’elaborato entro la fine dell’anno per cui viene facile constatare che la spesa non comprenderà la stampa e la diffusione delle 15mila copie che verranno, poi, recapitate alle famiglie maceratesi. Per mio conto comunico sin d’ora di non gradire la spedizione di tale “pacco” di propaganda elettorale a spese anche mie. Certo è che per un incarico diretto ad informare i cittadini è stata esclusa ogni forma di trasparenza e partecipazione e, forse, anche la prevaricazione delle funzioni dei consiglieri potrà essere valutata come una sfrontatezza nei confronti di chi ha eletto i suoi rappresentanti».
Macerata tutto un scoop!!! Soprattutto Città “Virtuosa”molto “virtuosa”!!
Bravo Andrea sei sempre puntuale
Speriamo arrivi di giovedì almeno va a finire subito subito nel sacchetto della carta
Ringraziamo il dot. Marchiori della trasparenza, ma di tutto ciò, a quando una denuncia alla procura contabile? Perché altrimenti che senso ha, notiziare la cittadinanza se non si adempie ai propri doveri da consigliere comunale? Mi auguro si vada a fondo perché se di danno erariale si tratta, è giusto che ogni maceratese venga risarcito.
Bravo Andrea Marchiori, poi raccontano che per i servizi ai cittadini non ci sono mai i soldi, se aggiungiamo la stampa ci vogliono 100000 euro tondi tondi. Con quei soldi sai quante manutenzioni si possono fare.....
Il governo lega-5 stelle ha innalzato la soglia per l’affidamento senza gara da 40 a 150 mila euro, non credo ci si possa lamentare se qualcuno lo fa
ma che "strano"... la parte politica che si riempie la bocca autoproclamandosi eticamente esemplare, guida morale, modello di rettitudine, ecc ecc, "guarda caso" poi gestisce i soldi pubblici in questo modo
Brava amministrazione spendere 100000 euro per illustrare il disastro combinato in questi anni a Macerata , soldi dei cittadini, rifateb marciapiedi e decoro pubblico e per i volantini potete attingere dalle vostre tasche. Lo so sarebbe troppo onesto .
Ma Marchiori sa cos’è un bilancio sociale? Quello che descrive con tanto scandalo è un comune bilancio sociale di fine mandato, atto dovuto di ogni amministrazione. Capisco criticarne i contenuti, ma criticare il fatto stesso che venga realizzato denota ignoranza.
La...vergogna ..al di là della soldi spesi che sono un'enormità e senza una logica che no sia mirata solo per loro....vediamo lo scempio...a chi è stata affidata...
Mandateli a casa per favore!
L'operato della giunta comunale targata Carancini, nel bene (poco) e nel male (tanto) è sotto gli occhi di tutti noi cittadini maceratesi. Che senso ha realizzare una brochure per spiegarlo ?? Sono soldi letteralmente buttati via, l'ennesimo sfregio nei confronti di tutti noi che ogni santo giorno ci sentiamo dire che i soldi non ci sono. Cari amministratori tutti, vergognatevi !!
Possono stampare ciò che vogliono dire ciò che vogliono, sono e saranno i cittadini di Macerata a dare un giudizio reale a questa amministrazione decennale.
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Ecco xche’ siamo ridotti in questo modo grazie a questo sindaco che ha rovinato completamente questa citta’.
E noi cittadini che ci dovremo fare con questa brochure quando ci arriva?
Da notare il vero tocco di classe della Giunta Carancini, che ha evitato di procedere ad una gara per questo quadernetto di ridicolo autoincensamento facendo riferimento a presunti “motivi d’urgenza”. Eppure si voterà nel prossimo maggio, e di mesi ne mancano ancora circa dieci!
E intanto il PD e tutti i consiglieri comunali (nonchè il candidato ombra del PD) di maggioranza seguitano a non dire nulla su queste schifezze politiche e amministrative, e proseguono nel loro atteggiamento omertoso, servile e sottomesso a Carancini. Penosi!
Si sperpera denaro pubblico per autoreferenzialità e trascura le manutenzioni di strade e marciapiedi. È una vergogna di tutta l’Amministrazione di Macerata e della maggioranza che l’appoggia. Basta, cittadini alle prossime comunali e regionali mandateli tutti a casa.
L’impero Romano finì così, alla faccia di Cincinnato, con Trimalcione, Petronio Arbitro e company. Finì anche come il Titanic.
…be’, la pubblicità è l’anima del commercio, che volete, ma alle volte può accadere che i “consumatori”, spinti dalla propaganda, acquistino il prodotto per un certo periodo di tempo, dopodiché, se si accorgono che il prodotto non era valido come garantiva la pubblicità, non lo comprano più e può anche accadere che il prodotto sparisca per sempre dal…mercato!! Staremo a vedere alla chiusura dei…conti!! gv
Da Educalingo:
“Opuscolo
Un opuscolo o brochure è uno stampato composto da un numero limitato di pagine e destinato alla PROPAGANDA di attività commerciali, eventi ed altro, raccogliendo in uno spazio limitato immagini e testi particolarmente significativi per lo scopo PROMOZIONALE prefissato.”
Sono sconcertato: questo decennio amministrativo era iniziato col mantra “Non ci sono i soldi”. Fortuna che non c’erano, pensa quanti ne avrebbero spesi se ci fossero stati! (…)
Adesso sono molto ma molto curioso di conoscere il nome dei fortunati che saranno incaricati di distribuire questo capolavoro editoriale.
Per Davoli. L’opuscolo lo porteranno le Poste. Chissà se, come per tutti i consuntivi, dovrà essere approvato dai cittadini, riuniti in assemblea plenaria, con le maggioranze di legge, in tal caso la mancata approvazione implicherebbe le dimissioni de iure (e ipso facto) dell’amministratore.
Papier hygiénique, madame Paciaroni, papier hygiénique…
Per il sig. Mauro Mazzieri. E’ vero, lo dice il dlgs n. 149/2011 all’art. 4, p.to 2, che precisa:
“La relazione di fine mandato, redatta dal
RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO
o dal
SEGRETARIO GENERALE,
è sottoscritta dal presidente della provincia o dal sindaco non oltre il
novantesimo giorno antecedente la data di scadenza del mandato.”
tutti a casa!!!!!!rimandiamoli tutti a casa!!!!!
chissà se l’opuscoletto reclamistico verrà stampato su CARTA DOPPIOVELO!
fate sempre più schifo….e c’è ancora chi vi vota ! un Tso ci vorrebbe per i vostri elettori.
Nel Dlgs è scritto che “Entro dieci giorni dopo la sottoscrizione della relazione, essa deve risultare certificata dall’organo di revisione dell’ente locale e, nello stesso termine, trasmessa al Tavolo tecnico inter-istituzionale istituito presso la Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica, composto paritetica-mente da rappresentanti ministeriali e degli enti locali.”. Ma la relazione di per sé non deve avere una veste grafica, che invece occorre per la diffusione ai cittadini. E quindi la veste grafica non è urgente. C’era tempo per scegliere la ditta cui affidare la presentazione ai cittadini.
Tutte ste storie per nascondere che non solo gli italiani leggono poco ma che tra loro meraviglia che anche gli eredi degli ateniesi, i maceratesi, storcano il naso a questo scritto fondamentale per “la ricerca dell’assurdo”. Come non possono incuriosirvi 200 pagine di inesistenti motivi per convincervi di una realtà vissuta solo nella fantasia degli autori? Bastava e forse era già troppo uno striminzito volantino da lasciare incastrato tra il vetro e il parabrezza fino a che sole pioggia e vento non lo avrebbero alfin staccato. E invece qui ci sono 200 pagine che dovranno sviluppare il nulla in un enorme dilatazione di osservazioni, rendiconto, azioni meravigliose su cui non è stata proiettata la giusta loce magari stroboscopica ( nessun riferimento e sapete anche a che ) per cercare di convincervi che dieci anni della vostra vita siano stati meravigliosi, amministrati da chi ci ha messo anche il cuore per andare incontro ai cittadini e soprattutto alla città uscita finalmente dall’anonimato. Cominciate solo a pregare che magari il volume non diventi un Best Seller e che quindi per forza andrà ristampato e chissa in quante edizioni.