«Il Comune ha speso 600 euro per Pillon, delibera pubblicata in maniera tardiva appositamente». A distanza di qualche giorno dal convegno organizzato dall’amministrazione di Civitanova con il senatore Simone Pillon e della controprotesta che ha portato la rete antifascista e le associazioni femminili a protestare in piazza, il consigliere comunale Giulio Silenzi mostra la delibera coi costi dell’evento. Una delibera che, sebbene votata il 22 marzo, è stata pubblicata solo l’8 aprile, ad evento ormai passato. Non una casualità, secondo Silenzi, che torna anche in questa circostanza a pungolare sulla trasparenza il segretario comunale Sergio Morosi. «Pubblicazione tardiva probabilmente per evitare che i cittadini venissero per tempo a conoscenza del fatto che un’iniziativa smaccatamente di parte e non istituzionale fosse pagata con i soldi dei civitanovesi e non invece con quelli degli estimatori del senatore Pillon come il sindaco Ciarapica e gli assessori Cognigni e Capponi – dice Silenzi – Per pagare la sala privata, l’amplificazione e per i rimborsi sono stati spesi 600 euro. Gli amministratori invece di usare, come sarebbe stato giusto, soldi propri, hanno preferito far pagare ai civitanovesi le spese. Non è l’unico caso di pubblicazione tardiva. Anche la delibera sulla partecipazione di un consigliere comunale alla fiera internazionale sul turismo che si è svolta a Minsk in Bielorussia, è stata pubblicata ieri, 8 aprile, ma votata il 26 marzo. Tra l’altro, mancante di qualunque specifica circa le spese sostenute per questa trasferta e senza l’indicazione del nome del consigliere comunale mandato a fare l’ambasciatore di Civitanova perché, si dice in delibera, “il nome è in corso di designazione”. Che si tratti di convegni o di fiere, è una prassi per la giunta deliberare, il più delle volte con immediata eseguibilità, senza far seguire la tempestiva pubblicazione all’albo pretorio dell’atto votato – conclude Silenzi – Una pesante regressione sul piano della trasparenza se non addirittura di violazione delle procedure da parte di una giunta che si riunisce fin dall’insediamento del segretario comunale Morosi senza avviso di convocazione, senza ordine del giorno e senza verbali sulla discussione degli argomenti, su modifiche, su rinvii. È il segretario generale il principale responsabile di un andazzo che non può essere tollerato perché contrario ai principi di trasparenza».
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…chissà lo schieramento di polizia per tenere a bada i bravi ragazzi che protestavano quanto sarà costato, ma anche lì, di sicuro, daranno la colpa al Sindaco, che non avrebbe dovuto realizzare il convegno..eh!! gv
Durante la precedente amministrazione di sinistra è stata organizzata una conferenza, concedendo la sala riunioni CECCHETTI sopra alla biblioteca in viale Vittorio Veneto, con l’intervento di un “esperto” (non ricordo il nome) sui ROM/SINTI, popolarmente meglio conosciuti come ZINGARI (mia madre ha subito 2 furti al mercato ed alla pescheria) quindi vorrei sapere, tanto per fare un parallelo con l’argomento molto più serio ed importante sulla famiglia, ha pagato CORVATTA di tasca propria oppure l’ex amministrazione e cioè i cittadini?? Ed in quest’ultimo caso quanto è costato??
…certo che considerare “di parte”, come afferma qualcuno, parlare della famiglia composta da un uomo, una donna e dei figli, la quale esiste probabilmente da quando esiste la storia dell’uomo, forse è veramente un po’ di..parte..eh!!?? gv
Sono 600 euro ben spesi. Diciamo che sono gli immancabili effetti collaterali, però adesso sappiamo con minuziosa, indubbia certezza come il sindaco la pensi su famiglia e dintorni. Forse più sui dintorni visto che di famiglia se n’è parlato strettamente da un punto di vista politico proveniente dalla Pilloneria che mostra con grande precisione la pochezza dei suoi contenuti, confusi, peggiorativi e non lo dico io ma chi lavora con la stessa materia con cui Pillon ha voluto degradarsi da solo ossia separazioni e affidamenti. Mah, fare una legge sulle separazioni e allo stesso tempo parlare di famiglia seppur tradizionale e la cui forma viene spiegata nella Pilloneria che ne descrive forma, antropologia, etologia, psicologia, sociologia ed enologia di cui qualcosa mi dice che il noto ” Farfallon ” non sia studente distratto ma forse è proprio da questi studi molto approfonditi che dovrebbero venire gli spunti alle sue teorie sulla vecchia famiglia. Lo so di solito si parla di qualcosa di nuovo ma per farlo bisognerebbe ogni tanto guardarsi attorno per non rischiare di rimanere con il cerino in mano (significa essere destinati a scottarsi, cioè essere costretti ad assumersi compiti, responsabilità e conseguenze sgradevoli, dopo che tutti gli altri, per una ragione o per l’altra, sono riusciti a tirarsi indietro o a schivare il danno).Non so perché o forse lo so benissimo visto che per esperienza e molto spesso è proprio da chi parla di Patria Chiesa Famiglia che vengono i peggiori comportamenti.