L’incontro in Regione
«Se da un lato la riunione di questa mattina ha fornito importanti rassicurazioni, dall’altro non posso comunque ritenermi pienamente soddisfatto poiché insistono dei problemi oggettivi relativi al nostro ospedale che dovranno essere risolti con tempi rapidi e certi». Sono le parole del sindaco di Camerino Gianluca Pasqui che, insieme al presidente dell’Unione montana Alessandro Gentilucci, ha partecipato a un summit in Regione sulla situazione dell’ospedale cittadino. C’erano anche il presidente Luca Ceriscioli e l’assessore Angelo Sciapichetti, insieme ai dirigenti Asur Marini, Storti, Gigliucci e Maccioni.
L’ospedale di Camerino
«Abbiamo ottenuto importanti rassicurazioni – ha affermato il primo cittadino camerte – sul futuro del nostro ospedale e, soprattutto, sul potenziamento del personale. Tutto ciò sarà comunque ribadito dallo stesso presidente nel corso della visita alla struttura sanitaria camerte, prevista per il prossimo 29 marzo. Non si terrà, quindi, l’incontro in Comune del 26, ma ci si è accordati per il giorno 29 direttamente all’ospedale dove visiteremo reparto per reparto per un ulteriore confronto con gli addetti ai lavori». La soddisfazione del sindaco riguarda le parole del presidente Luca Ceriscioli che ha affermato: «L’ospedale di Camerino non è minimamente in discussione, sia per il presente, sia per il futuro. Nel nostro piano sanitario è chiaramente indicato che l’ospedale di Camerino è una Dea di primo livello e resterà tale anche per i prossimi anni. Nessuno ha intenzione di chiudere o ridimensionare un presidio di montagna che è strategico e fondamentale per tutto il territorio». Rassicurazioni importanti, quindi, che però, dovranno essere seguite dai fatti. La Regione si sta adoperando in questo senso, come ha affermato il direttore generale Marini: «Siamo ben consapevoli dei problemi relativi alla carenza di personale e già da tempo ci siamo dati da fare per risolverli, ma la questione è più complessa di come viene rappresentata – ha spiegato il direttore generale – La Regione Marche ha già esperito tutte le graduatorie in essere, sia per il tempo determinato che per quello indeterminato, e non ci sono medici disposti, per varie ragioni, a prendere servizio a Camerino. Non a caso la Regione ha già provveduto alla pubblicazione di nuovi bandi per la copertura dei posti rimasti scoperti, a tempo indeterminato, attraverso specifici concorsi. Le date esatte e tempi più certi saranno resi noti nel corso dell’incontro concordato con ilsindaco per il prossimo 29 marzo presso l’ospedale di Camerino».
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