di Laura Boccanera
Razzie e devastazioni in 7 attività commerciali. Notte di danni e furti nella zona nord della città, è caccia al ladro col casco. Danneggiamenti per migliaia di euro, finestre spaccate, locali messi a soqquadro, il tutto per un bottino scarno che pare sia di poco superiore a 50 euro.
Allarme e preoccupazione per l’aumento di furti che si stanno verificando in questi giorni da nord a sud di Civitanova. Dopo le effrazioni e i tentativi nella zona stadio, stavolta è toccato all’estremità nord della città dove un paio di ristoranti sono stati presi di mira nella notte da un uomo col volto travisato dal casco che ha effettuato una serie di razzie tra le 2 e le 3 di notte. E’ un drammatico reportage fra vetrine rotte, furti, telecamere e danneggiamenti la sintesi di quanto avvenuto questa notte. Il primo locale ad essere stato colpito è Passione Carnale, sul lungomare nord: le telecamere di videosorveglianza hanno ripreso un uomo che è arrivato nel piazzale antistante il locale e si è diretto sul lato: qui ha preso la batteria di un’auto ed è riuscito ad aprire una finestra sul retro entrando all’interno. Subito è scattato l’allarme e il malvivente è riuscito solo a dirigersi verso la cassa, l’ha aperta, ha preso qualche moneta del fondo cassa e ha rovistato la zona della cassa buttando per aria quella zona del ristorante ed è scappato. Con la stessa tecnica poco dopo si è diretto alla Locanda sul mare (leggi l’articolo).
Qui è riuscito ad entrare da una finestra e ha devastato il locale rovesciando tavoli, sedie, zona della cassa e portando via qualche decina di euro massimo del fondo cassa. A quel punto il ladro si è diretto in via Saragat e ha colpito nel negozio emporio cinese Illè vicino al bar Servidei. Per entrare ha utilizzato due grossi massi: dapprima ha provato ad infrangere una vetrata che si trova più distante dalla strada, ma invano. Poi ha mirato ad una vetrata di lato più vicina all’ingresso andando a segno. Il vetro si è frantumato in mille pezzi ed è riuscito ad entrare. Nello scavalcare si sarebbe anche ferito lasciando delle macchie di sangue sul pavimento. Ancora da quantificare il bottino che però pare sia relativo solo al fondo cassa costituito per lo più da monete. Le ultime tappe del giro di razzie in via Cristoforo Colombo 638 nel piazzale nel quale si trova l’autolavaggio. Proprio da questa attività avrebbe preso una sbarra di ferro utilizzata come piede di porco. Ha provato ad entrare nel magazzino di prodotti ittici Gimmi sbattendo più volte il piede di porco, ma invano. A quel punto si è diretto nell’attività confinante, l’elettrauto Massaro, ma anche qui non è riuscito a penetrare all’interno. La telecamera dell’elettrauto lo ha ripreso mentre dall’esterno cerca di forzare la porta in acciaio dell’esterno, salvo poi desistere. Il giro criminale finisce alla Teloneria Adriatica dove il ladro ha spaccato il vetro ed è entrato mettendo a soqquadro ufficio e area espositiva, senza però trovare nulla in contanti: «Addirittura ha lasciato il computer che era di là – racconta la titolare – non ha trovato soldi e se n’è andato lasciando tutto sotto sopra». I carabinieri hanno ritrovato un registratore di cassa abbandonato a Fontespina. Le indagini sono in corso da parte della Compagnia dei carabinieri di Civitanova. Sul posto anche la polizia. L’Arma avrebbe già in mano una pista sull’identità dell’autore dei furti reiterati che in queste settimane stanno affliggendo i cittadini, accertamenti svolti sia con i riscontri delle telecamere che da individuazioni fotografiche. Preoccupazione per la recrudescenza dei reati è stata espressa anche dal sindaco Fabrizio Ciarapica: «metteremo a disposizione per i controlli anche la polizia municipale. Non abbasseremo la guardia perché crediamo che la sicurezza dei cittadini sia una priorità assoluta e sento, politicamente, il dovere di mettermi in campo per garantirla in piena sintonia con la Questura e con tutte le altre forze dell’ordine».
Tanto è inutile catturarlo dopo due ore lo rilasciano dicendo che è stato denunciato e i danni e le razzie le pagano le persone oneste complimenti ai giudici per il loro lavoro!!
Anzi non ha senso neanche perdere tempo ad andare a fare la denuncia in commissariato tutto tempo sprecato .. Ti è capitato te lo tieni questo è il risultato del buonismo in Italia!!!
Sono i peggiori. Improvvisati, senza un piano, se li incroci vanno via di testa e magari ti ammazzano con quello che hanno in mano.
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