Oltre 60 sanzioni agli spettatori di Civitanova Danza. Amara sorpresa per i frequentatori del teatro Rossini che ieri sera hanno assistito alla messa in scena dell’opera Il lago dei cigni proposto dalla Compagnia di Mosca. Quando hanno ripreso l’auto in piazza XX Settembre hanno trovato multe fino ad un massimo di 10 euro. Il consigliere Sergio Marzetti lancia la proposta: «Parcheggio gratuito per chi assiste agli spettacoli teatrali». Un evento di grande appeal quello che si è svolto ieri sera al Rossini, con danzatori della scuola Vaganova fra i migliori al mondo e per il quale gli appassionati sono arrivati da tutta la regione. Peccato però che all’uscita dal teatro gli spettatori hanno fatto l’amara scoperta di aver attaccato sul parabrezza il foglietto verde degli ausiliari del traffico per il mancato pagamento del ticket. Non una vera e propria sanzione amministrativa dunque, ma il pagamento della sosta fino alla fine del turno, che appunto, il venerdì e il sabato sera arriva fino alla mezzanotte. E sono 60 le multe che gli ausiliari del traffico hanno staccato ai danni degli spettatori del Rossini che ora hanno 10 giorni di tempo per pagare (allo sportello unico o con bollettino) prima che la multa si trasformi in una vera sanzione amministrativa del valore di circa 50 euro. Tra i tanti spettatori ieri sera anche il consigliere Sergio Marzetti che oggi lancia la proposta: «Ieri sera il teatro era pieno di tantissima gente arrivata da fuori e non tutti erano a conoscenza del fatto che il venerdì e il sabato sera il pagamento della sosta è esteso fino alla mezzanotte. Perché allora non incentivare l’accoglienza di chi sceglie Civitanova per la cultura consentendo con il pagamento del biglietto a teatro la sosta gratis in piazza – suggerisce Marzetti – anche in virtù del fatto che alcune realtà private vengono agevolate. Ad esempio la discoteca Gatto Blu che ha ricevuto a disposizione uno spazio pubblico per il parcheggio dei propri clienti all’interno dell’area del Varco a mare e possono essere usufruiti solo dai clienti del Gatto Blu. A maggior ragione, se si può fare per il privato, perché non incoraggiare le presenze per gli spettacoli organizzati dal Comune. Basterebbe al momento dell’acquisto del biglietto rilasciare un ticket che dimostri di essere uno spettatore senza pagare il costo della sosta».
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A pensar male si fa peccato ma… e se non fosse stato presente anche l’assessore, al teatro, avrebbe ugualmente fatto la sua proposta? Secondo me, no.
Se uno ha pagato un ticket che ha coperto solo una parte del tempo non c’è una sanzione ma una semplice integrazione del ticket.
@Iacobini, quello che dice è giusto, ma stona il fatto che il venerdì e il sabato la sosta a pagamento sia prolungata fino alla mezzanotte. Altre città fanno la stessa cosa? Personalmente, conta poco, sarei incorso nello stesso errore. E ne deduco che,, a meno di non voler impedire l’arrivo di molti visitatori che potrebbero dar fastidio ai rom o a qualche clandestino, che anche questo sia un mezzuccio. per fare cassa.