Mancava qualcosa a questo Natale civitanovese. Poi qualcuno ha trovato quel quid e la scoperta potrebbe avere l’effetto valanga dello scorso anno.
Stiamo parlando del “Walter gigante” come lo descrisse Luciana Littizzetto, le luminarie falliche dei giardini di Civitanova. Dopo il clamore e la pubblicità che lo scorso anno l’illuminazione delle palme “hot” ebbe a livello “planetario” (anche siti e blog stranieri riportavano le foto delle palme falliche) quest’anno la delusione era palpabile: nessuna lucina sulle foglie pennate delle palme, illuminato solo il tronco. Però a terra sono spuntate le palle. Sfere luminose che decorano i giardini. Ma la voglia di tradizione c’ha messo lo zampino e complice la prospettiva qualcuno ha creato “le foto” che tutti stavano aspettando. E così da una particolare angolazione è possibile rivivere i fasti del Natale 2017. L’immagine ha iniziato a fare il giro dei social ed è certo che presto potrebbe tornare famosa a livello nazionale. Ormai è una tradizione del Natale civitanovese… e chissà a questo punto cosa accadrà il prossimo anno.
(Foto di Federico De Marco)
Dallo Zoo di 105 agli Usa, le luminarie osé sono un’attrazione: «Danno brio a questo Natale»
Luminarie osé, il web non perdona: l’amministrazione corre ai ripari
Palme hot, il Comune raddoppia: in arrivo il contest #toccalapalma Dietrofront sul Capodanno
Venite a vedere le luminarie a Macerata e ve se smoscia pure la palma
Citano' se rrrrrapa a nata'
Tutti l'anni la stessa fregna! Ah no...
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
…be’, che dire, anche le balle hanno la loro importanza e poi, tra una cappella ed una balla, uno non sa più come regolarsi, ma, di certo, non sarebbe comunque auspicabile tornare ai vecchi..silenzi!! Giammai, molto meglio, anche se con qualche cappella e qualche balla, inventarsi qualcosa per continuare la “tradizione civitanovese” anche l’anno prossimo, oramai attesa in tutto il globo, e che so io, magari la con la “Passera solitaria”, che si aggira per Civitanova dopo aver saputo per cosa siamo famosi..ah ah!! E Vi pare poco!? Buon Natale. gv
Attenzione: «Ma la voglia di tradizione c’ha messo lo zampino» si legge «Ma la voglia di tradizione ca messo lo zampino». Nessun artificio dialettico può legittimare un uso linguistico aberrante.
Le porno-palme bis, i pesciaroli hanno colpito ancora, sono all’avanguardia dei pistacoppi.
A mio modesto parere, chi ha fatto le foto o scritto l’articolo, ha qualche problema di erezione o di corna…..
E’ demenziale e contorto, vedere l’accostamento delle luci per puro spirito natalizio, in doppi sensi del genere.
Una volta Civitanova era famosa per aver dato i natali ad Annibal Caro, traduttore, poeta, numismatico e drammaturgo.
Tradusse l’Eneide di Virgilio.
Nascita: 6 giugno 1507, Civitanova Marche
Decesso: 17 novembre 1566, Roma
Luogo di sepoltura: Roma, Basilica di San Lorenzo in Damaso.
Vitolo, d’altra parte anche scrivere ci ha è brutto, purtroppo la particella ci è una trappola senza vie d’uscita, pochi sono i saggi in grado di scegliere l’astinenza o la più effeminata particella vi…