Patteggia il 27enne Gideon Azeke, che era stato arrestato dalla polizia per aver opposto resistenza durante un controllo. Il giovane è uno degli stranieri di origine africana che erano stati feriti, il 3 febbraio scorso, da Luca Traini. Il giovane era finito in manette il 17 settembre nel corso di controlli della Squadra mobile di Macerata. Quando gli agenti lo avevano fermato, nella zona del Convitto di Macerata, Azeke aveva ingoiato una pallina di stupefacente (ha sostenuto fosse per uso personale) e poi ha opposto una forte resistenza ai poliziotti, ferendone due (con prognosi di 15 giorni). L’uomo all’udienza di convalida aveva detto di non essere uno spacciatore di droga e che ogni giorno parte da Macerata per Civitanova per chiedere l’elemosina davanti ai supermercati. Il giovane, assistito dall’avvocato Jacopo Allegri, oggi ha patteggiato 1 anno e 10 mesi per resistenza. Al 27enne l’accusa non ha contestato il reato di spaccio di droga, in quanto l’ipotesi non ha trovato conferma con le indagini.
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