L’amministrazione comunale di Macerata interviene oggi sul caso del cantiere per una nuova villa a ridosso della fonte storica di via Pozzo del mercato, vicino allo Sferisterio, sollevato sabato scorso dall’architetto Silvano Iommi (leggi l’articolo).
«A seguito delle notizie apparse sulla stampa relativamente al permesso di costruire rilasciato al signor Flavio Corradini per un immobile situato in via Pozzo del Mercato, l’Amministrazione comunale, tramite l’assessore all’Urbanistica Paola Casoni, ha verificato la pratica edilizia e rende noto che si tratta di autorizzazione per ristrutturazione edilizia previa demolizione con ricostruzione e ampliamento, come consentito dalla Legge Regionale n. 22/2009, cosiddetta Piano Casa. In base a questa normativa, e fin dall’anno della sua promulgazione, simili permessi a costruire sono stati rilasciati a numerosi altri privati cittadini, in relazione a progetti in possesso dei requisiti previsti dalla legge».
L’iter seguito era stato spiegato martedì dallo stesso Flavio Corradini (leggi l’articolo). Il Comune risponde alle dichiarazioni del deputato Tullio Patassini dopo il sit-in organizzato dalla Lega: «Il “legislatore”, (l’onorevole Patassini da poco è tale), promulga norme generali e astratte che valgono per tutti i cittadini: la legge cosiddetta Piano Casa non può valere per tutti meno che per il signor Corradini perché questi è stato antagonista dell’onorevole Patassini alle scorse elezioni. Come in tutti i casi precedenti, il permesso a costruire in questione è stato rilasciato regolarmente nello scrupoloso rispetto della normativa vigente, a seguito dell’istruttoria eseguita dai tecnici dello Sportello Edilizia Privata del Comune di Macerata. L’intervento autorizzato coinvolge solo ed esclusivamente l’area di proprietà del privato, e non interesserà in alcun modo la fonte storica Pozzo del Mercato che non ne subirà alcuna conseguenza. Eventuali disagi creati dal cantiere lungo la strada di accesso, che serve sia la proprietà privata che la fonte pubblica, saranno sistemati dalla stessa proprietà entro il termine dei lavori, come previsto per gli altri cantieri presenti in città».
Sul mancato recupero delle fonti storiche il Comune scrive: «L’obiettivo, che l’Amministrazione si era impegnata a portare avanti nel 2015, di un progetto complessivo di recupero delle fonti storiche della città ha purtroppo subito ritardi, principalmente a causa del terremoto del 2016 che ha imposto altre priorità: prima fra tutte la ricostruzione degli immobili pubblici danneggiati, tra cui in particolare le scuole. Appena possibile, pertanto, si ripartirà con l’impegno sulle fonti storiche, tra cui sicuramente anche quella di Pozzo del Mercato».
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Fonte Pozzo del mercato, Corradini: «Ho seguito l’iter previsto dall’amministrazione»
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Dal 2015 ( anno della fortunatissima rielezione di Carancini dove in campagna, quella pubblicitaria, aveva parlato della ristrutturazione della fontana in oggetto che val bene una villa, dal celebre: “ Parigi val bene una messa”, in pieno centro a due passi dallo Sferisterio dei record… di fischi per Il Flauto Magico. Rivisitato, riposizionato, tragicamente scenogravato, non è un errore, fatto oggetto di scempi di ogni sorta, oltraggiato, modificato, una vera lezione al pover Mozart, che si l’impegno ce lo metteva, ma Vick ha impietosamente mostrato tutte le carenze mozartiane. C’è da dire che essendo già Mozart genio a cinque anni con le sue prime partiture e che già a tre anni suonava, strimpellava probabilmente per il genio inglese, crescendo, oltre a diventare Mozart, così si fa prima a descriverlo, perse però quella innocenza fanciullesca che poteva dare alle sue opere teatrali una magnificenza che seppur non lesinata, l’esperienza e gli anni crebbero a dismisura e non solo nell’operistica, facendo così di ogni lavoro un estremo capolavoro. Scrisse come sua ultima opera oramai malato un Requiem che io considero la sua migliore partitura anche se qualche pezzo è mancate o ricostruito, chissà , forse scritto con la consapevolezza che era anche il suo Requiem. Sapeva di essere gravemente malato, Insomma , uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, si contano sulle dita di una mano, magari con l’aggiunta di qualche dito, finisce nelle mani di un regista diventato famoso perché ad un opera di Verdi ha fatto toglier tutte le sedie in platea e penso anche sugli spalti, rendendo partecipi gli ascoltatori che si saranno divertiti a non so cosa, gli viene in mente di mettere in scena Mozart. Guarda il libretto, in tedesco, poi tradotto in italiano ma lui è inglese. Riflette a lungo poi prende la penna e con l’aiuto del traduttore di Google comincia a sforbiciare, cancellare, imbastire un nuovo vestito all’opera. Eh sì, Mozart un po’ il fatto suo lo sapeva ma vuoi mettere un me, cioè un Vick. Il risultato lo conosciamo tutti. Si è parlato di un prossimo attacco alla conquista del mondo da parte della notte dell’’Opera in cui verrà usata la terribile arma a forma di Flauto capace di trasformarsi in ruspa e già tutte le più grandi potenze militari ed anche nei piccoli villaggi sui Carpazi con i loro piccoli teatri, sono tutti in allarme). Chiudo la parentesi perché non era di questo che volevo parlare. La prima è che finalmente ho capito perché sull’articolo precedente si parlava di carnevalata, qualcuno si era mascherato e ancora lo è. E non dico chi, così vi lascio macerare tutti nel dubbio. Beh insomma non credo che saranno in molti a leggere il pistolotto anche se un pollice verde quasi sempre presente mi fa pensare che non sono il solo che non ha niente da fare e a qualcuno fa venire il sospetto che quel pollice sia mio. Anche fosse, a molti piace congratularsi con se stesso e magari vorrebbe che fossero anche gli altri a farlo come Vick, aho, stoppo subito. E adesso passo al contenuto dell’articolo. Il comune dice che è tutto a posto, quindi chiudo augurandovi una buona giornata di ferie anche a che leggerà CM da Malta, Cannes, Acapulco, Cascinare , Macerata, Civitanova ecc. Dai basta sapersi organizzare. Leonida, mi vuoi portare quella corda che comincia a far caldo….
Dal 2015 ( anno della fortunatissima rielezione di Carancini dove in campagna, quella pubblicitaria, aveva parlato della ristrutturazione della fontana in oggetto che val bene una villa, dal celebre: “ Parigi val bene una messa”, in pieno centro a due passi dallo Sferisterio dei record… di fischi per Il Flauto Magico. Rivisitato, riposizionato, tragicamente scenogravato, non è un errore, fatto oggetto di scempi di ogni sorta, oltraggiato, modificato, una vera lezione al pover Mozart, che si l’impegno ce lo metteva, ma Vick ha impietosamente mostrato tutte le carenze mozartiane. C’è da dire che essendo già Mozart genio a cinque anni con le sue prime partiture e che già a tre anni suonava, strimpellava probabilmente per il genio inglese, crescendo, oltre a diventare Mozart, così si fa prima a descriverlo, perse però quella innocenza fanciullesca che poteva dare alle sue opere teatrali una magnificenza che seppur non lesinata, l’esperienza e gli anni crebbero a dismisura e non solo nell’operistica, facendo così di ogni lavoro un estremo capolavoro. Scrisse come sua ultima opera oramai malato un Requiem che io considero la sua migliore partitura anche se qualche pezzo è mancate o ricostruito, chissà , forse scritto con la consapevolezza che era anche il suo Requiem. Sapeva di essere gravemente malato, Insomma , uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, si contano sulle dita di una mano, magari con l’aggiunta di qualche dito, finisce nelle mani di un regista diventato famoso perché ad un opera di Verdi ha fatto toglier tutte le sedie in platea e penso anche sugli spalti, rendendo partecipi gli ascoltatori che si saranno divertiti a non so cosa, gli viene in mente di mettere in scena Mozart. Guarda il libretto, in tedesco, poi tradotto in italiano ma lui è inglese. Riflette a lungo poi prende la penna e con l’aiuto del traduttore di Google comincia a sforbiciare, cancellare, imbastire un nuovo vestito all’opera. Eh sì, Mozart un po’ il fatto suo lo sapeva ma vuoi mettere un me, cioè un Vick. Il risultato lo conosciamo tutti. Si è parlato di un prossimo attacco alla conquista del mondo da parte della notte dell’’Opera in cui verrà usata la terribile arma a forma di Flauto capace di trasformarsi in ruspa e già tutte le più grandi potenze militari ed anche nei piccoli villaggi sui Carpazi con i loro piccoli teatri, sono tutti in allarme). Chiudo la parentesi perché non era di questo che volevo parlare. La prima è che finalmente ho capito perché sull’articolo precedente si parlava di carnevalata, qualcuno si era mascherato e ancora lo è. E non dico chi, così vi lascio macerare tutti nel dubbio. Beh insomma non credo che saranno in molti a leggere il pistolotto anche se un pollice verde quasi sempre presente mi fa pensare che non sono il solo che non ha niente da fare e a qualcuno fa venire il sospetto che quel pollice sia mio. Anche fosse, a molti piace congratularsi con se stesso e magari vorrebbe che fossero anche gli altri a farlo come Vick, aho, stoppo subito. E adesso passo al contenuto dell’articolo. Il comune dice che è tutto a posto, quindi chiudo augurandovi una buona giornata di ferie anche a che leggerà CM da Malta, Cannes, Acapulco, Cascinare , Macerata, Civitanova ecc. Dai basta sapersi organizzare. Leonida, mi vuoi portare quella corda che comincia a far caldo….
Paura delle minacce? Un anno per prendere il permesso per costruire, ampliare ed inglobare o farne cosa, il fontanile. Poi non dite che l’amministrazione non funziona. Maceratesi, oh cari, morirete tutti Piddini.
In sintesi: non abbiamo ristrutturato la fonte per colpa del terremoto che ha imposto un cambio di priorità e quindi ci è sembrato giusto intanto lasciar costruire un bel villone intorno.