Droga, una persona su due in provincia di Macerata è risultata positiva ai test svolti dalla polizia sulle strade. Una percentuale cresciuta dal 23% al 50% nell’arco di un anno. In particolare la positività è relativa al consumo di cocaina. E per evitare i controlli nascono gruppi sui social network. E’ questo quante emerge dagli accertamenti che da tempo sono in corso sulle strade svolti per il contrasto del consumo di alcol tra chi guida e anche contro l’assunzione di droghe. Il ministero dell’Interno, per incrementare i controlli su strada, ha disposto l’utilizzo di laboratori dedicati della polizia e la sperimentazione di nuovi modi di prelievo di liquidi biologici direttamente su strada che avvengono durante il controllo da parte degli agenti della Polizia stradale. Nei fine settimana, per contrastare il fenomeno delle stragi del sabato sera, sono stati disposti posti di controllo con la presenza di un medico della questura vicino ai locali del divertimento. Il personale della questura svolge accertamenti clinici a bordo di un camper usando test qualitativi monouso per la ricerca di tracce di droga nella saliva. Se l’esito è positivo vengono prelevati altri due campioni per le controanalisi che verranno effettuate al centro di ricerche e al laboratorio di tossicologia forense della polizia, a Roma. I guidatori trovati positivi, in seguito al ritiro della patente, vengono avviati ad un percorso di controllo periodico di idoneità alla guida. I dati dei servizi svolti negli ultimi tempi dalla polizia hanno consentito di accertare, in provincia, la positività all’uso di alcol di 150 conducenti. Numerosi i casi di persone che hanno assunto droghe. È allarme in particolare per quanto riguarda i giovanissimi: è risultato che, rispetto ad una percentuale del 23% che era stata registra lo scorso anno, ora i numeri sono raddoppiati: la metà delle persone controllate sono risultate positive al consumo di stupefacenti. In prevalenza sono consumatori di cocaina. Inoltre per evitare i controlli sono nati gruppi su social network per segnalare in modo tempestivo la presenza delle forze dell’ordine. Anche in base a questo la polizia sta rimodulando i servizi con posti di controllo mobili. Per contrastare il consumo di alcol e droghe alla guida i controlli della polizia si spostano anche sui social network con un monitoraggio attento.
(Servizio aggiornato alle 12,50)
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Soltanto 1 su 2????
Ammesso che i controlli siano casuali, quanto detto è IMPOSSIBILE. Se invece il controllo è eseguito, il conducente risulta in stato alterato e si sottopone al test antidroga e all’alcoltest, in questo sottogruppo la percentuale del 50% è in linea di massima verosimile. Informatevi bene.
La scoperta dell’acqua calda! E’ allarme tutto italiano da decenni.
civitasvolta@gmail.com
Sono anni che sostengo che, accanto ai test per alcol e droga svolti all’esterno dei locali, bisognerebbe che le forze dell’ordine entrino nei fine settimana dentro i locali con personale giovane e in borghese.
Ne vedrebbero delle belle e potrebbero così procedere alle sospensioni ed alle revoche della licenza, che, sole, possono trasformare i gestori dei locali in vigilanti molto attenti, anzichè in complici, se non diretti organizzatori dello spaccio interno.
Avvocato, ma lei veramente crede che chi deve far rispettare la legalità nelle discoteche (e altrove) non sa come farlo al meglio? Io sono convinto che lo sa fare, ma non vuole farlo. Non è né un problema di tempo né un problema di costi. Secondo me chi deve operare si guarda bene dal dare il là a certi controlli perché corre il rischio di pestare i piedi a qualche pesce grosso nel momento in cui sorprende lui oppure che so, un figlio, un fratello in una delle attività poco lecite di cui lei parla.
Per Aldo Iacobini
Stiamo dicendo la stessa cosa. I proprietari ed i gestori dei locali oggi non vogliono controllare quanto accade internamente, perchè la possibilità di sballo senza limiti rende più attrattivo il locale. A volte, in questa logica, non solo tollerano lo spaccio interno, ma addirittura lo organizzano direttamente.
Solo la possibilità di vedersi sospesa o revocata la licenza grazie a controlli svolti all’interno, a sorpresa e da personale in borghese delle forze dell’ordine potrebbe far cessare questo stato di cose.
Per Bommarito. In realtà io per controllore intendevo non i manager delle discoteche ma gli enti, locali o meno, preposti alla sorveglianza dei locali. D’altronde solo dopo i fatti tragici di Macerata si sono mosse scatenando, finalmente e in modo proporzionato e quindi adeguato al fenomeno droga, le forze dell’ordine. C’è voluto il morto!
Se si facesse un controllo a sorpresa un giorno feriale qualsiasi a tutti gli automobilisti il 50% risulterebbe positivo lo stesso!
Per Flamini. Vorrebbe dire che il test ha moltissimi ‘falsi positivi’, come sospetta qualcuno.
Per Iacobini. Vorrebbe dire che sono positivi il 50% degli automobilisti reali, che il consumo è aumentato drasticamente e che la gente non aspetta il week end per sballarsi, lo fà tutti i giorni!!!!
Sig. Flamini, non si fidi di quello che scrivono i giornalisti in genere. Troppo spesso capiscono fischi per fiaschi, anche perché sono presi dalla voglia di scoop. E’ realistica la probabilità di trovare un automobilista o con un tasso di alcol o di droga superiore al rispettivo limite se e soltanto se è preso da un gruppo di automobilisti chiaramente alterati.