AGGIORNAMENTO – Il Gip del tribunale di Ancona il 22 luglio 2021 ha archiviato le posizioni del vice segretario e di Giovanni Bargnesi in merito a tutte le accuse che venivano loro contestate. In seguito a ciò per entrambi la vicenda giudiziaria si è dunque conclusa senza che siano emersi elementi di responsabilità alcuna.
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«L’accusa è inverosimile. Gli indagati faranno di tutto per difendere la correttezza dei loro comportamenti». Così l’avvocato Manuel Formica che è uno dei legali delle 4 persone indagate quali presunti componenti di una setta legata alla dieta macrobiotica. Le contestazioni mosse dalle procure di Ancona e Forlì vanno dalla associazione per delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù ai maltrattamenti, alle lesioni aggravate, all’evasione fiscale. Ad accusare Mario Pianesi, 74 anni, quale leader della presunta psico setta, così come viene definita dagli inquirenti, la moglie, Loredana Volpi, Giovanni Bargnesi e il vice segretario nazionale (entrambi della segreteria centrale dell’associazione), sono alcune persone fuoriuscite dall’associazione, alcuni di loro in stati di forte denutrizione. E proprio sul controllo dell’alimentazione e sulla possibilità di curarsi, non con farmaci, ma con le diete Ma. Pi., si sarebbe basata l’associazione. Tra i casi c’è anche quello di una bimba diventata sorda per una otite non curata perché i genitori, da quanto emerge, avevano scelto di non usare farmaci. Si tratta di uno degli episodi che compaio nelle interviste difensive alle vittime raccolte dagli avvocati Donatella Casini e Paolo Florio del foro di Firenze. In merito alle accuse controbatte uno dei legali degli indagati. «Sono stato incaricato insieme ad altri colleghi alla difesa dei 4 indagati – dice l’avvocato Manuel Formica -. Rispetto al prestigio di cui Pianesi gode anche oltre i confini nazionali, l’accusa mossa verso lui e gli altri indagati è davvero inverosimile. Abbiamo perciò necessità di prendere cognizione delle carte processuali per vedere cosa veramente viene detto. È sicuro, in ogni modo, che gli indagati faranno di tutto per difendere la bontà e correttezza dei loro comportamenti».
Denutriti e costretti a vendersi la casa, i casi choc delle vittime della setta
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Qualcuno teme Pianesi e il suo successo in campo alimentare!
Un attimo, Iacobini: frena gli entusiami, non sapendo come stanno realmente i fatti. Aspettiamo gli sviluppi, no? Alla teoria del complotto non credo affatto, io. Ma figuriamoci se i colossi industriali o i ristoratori locali tremino per le diete MA.PI.! Il fatto vero, è che le indagini sono partite in base a delle denunce di chi si è sottoposto alle sue ” cure” ,e quant’altro sottoposto. Quindi cautela. Con la salute non si scherza e non si deve approfittare mai di persone fragili.
Fra gli altri casi citati , oltre quello anche della bambina diventata sorda per un’otite malcurata, ricordo a mia stessa memoria che a Vulcano, dove i macrobiotici organizzano, o organizzavano, le loro vacanze estive, più di venticinque anni fa morì un bambino per una meningite. Era figlio di uno dei cuochi di UPM: Umberto. Il caso finì lo stesso, se non ricordo male, in tribunale. Sarà un caso, una coincidenza, il fato, però andare a fondo di questa storia in una società che dicesi civile, non guasta certo. Stabilito poi, sempre nelle aule di tribunale, che Pianesi e gli altri con lui indagati non abbiano responsabilità di alcun genere rispetto i capi di accusa, meglio per tutti quanti volessero seguitare ad affidarsi alle sue competenze in campo nutrizionale.
Ascoltato l’ultimo aggiornamento Tg, in cui una ragazza è finita in terapia intensiva per sottopeso, 35 kg, dopo essersi affidata a Pianesi, ma che cà…dici Iacobini: successo in campo alimentare? Altro che alimentazione! La ragazza era sottonutrita e per un problema reumatoide.
Purtroppo, Tamara, le persone fragili sono fragili indipendentemente dalla dieta macrobiotica, che certo non è la panacea di tutti i mali (di qualcosa bisogna morire) però ha aiutato milioni di persone ad essere meno fragili e infelici, tra le quali il sottoscritto. Assai più della dieta macrobiotica dovrebbe essere processata l’industria alimentare, col suo dissennato uso di grassi idrogenati, ad esempio, responsabili dell’esplosione delle malattie degenerative. Viene da chiedersi cosa succederebbe se qualche 44enne cesenate denunciasse le patatine in busta… probabilmente nulla e questo è molto increscioso.
nessuno mette in dubbio il cibo macrobiotico ma le accuse mosse sono ben altre !!!!
Sono daccordissimo con te Franco con la tua delle patatine….
La chiamo come Pianesi Mario l’ha definita: quinta dieta (5Ma.Pi.)
Questa sarebbe a mio avviso la migliore alimentazione per l’essere umano.
Poi cosa sia capitato all’Associazione Nazionale e Internazionale UPM io non lo posso sapere.
la fame de sordi glie capitata