«E’ paradossale che Marzetti, indagato poi prescritto perché dopo essersi avvalso della facoltà di non rispondere non ha rinunciato alla prescrizione, chieda la rimozione dalle rotatorie dei manifesti con cui i civitanovesi vengono informati che sul palasport la giunta Corvatta non ha commesso alcun abuso, contrariamente a quanto sostenuto nelle loro denunce proprio da Marzetti e dal centro destra». Il vicesindaco Giulio Silenzi risponde al consigliere Marzetti che ieri aveva richiesto la rimozione dei manifesti pubblicitari dalle rotatorie cittadine invocando il codice della strada e la pericolosità per gli automobilisti. «Marzetti invece di spiegare ai civitanovesi perché abbia scelto di sottrarsi alle domande dei magistrati, dice che i manifesti sono pericolosi per la circolazione perché distraggono gli automobilisti. Pericolosi lo sono, ma per il centro destra. Rimettono al suo posto la verità e sbugiardano le menzogne veicolate da Vince Civitanova con manifesti giustizialisti e forcaioli in cui si chiedevano le dimissioni del sindaco e del vice, manifesti con cui avevano tappezzato la città. Quelli non davano fastidio alla sensibilità di Marzetti, questi sì. Si dia pace Marzetti, non si può rimuovere la verità, né il fatto che la Procura della Repubblica abbia archiviato le indagini per la giunta Corvatta mentre Ciarapica e Marzetti sono usciti dall’inchiesta solo per prescrizione. Sui loro atti non è stato possibile fare chiarezza perché si sono sottratti alla giustizia. Ne avremmo viste delle belle. Adesso se la cantano e suonano a modo loro. Ma, la colonna sonora che accompagna l’ultimo esposto contro i manifesti é il ritornello di Caterina Caselli “la verità mi fa male”» .
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si ok sul palas…..ma i cartelli pubblicitari non possono stare su una rotonda Punto
può darsi che sulle rotonde non si possano esporre i manifesti della giunta di Civitanova. Ma in giro tutte le rotonde sono piene di pubblicità … la rotonda di San Marone a Civitanova da anni espone materiale pubblicitario di tutti i generi…. l’accortezza di Marzetti per la sicurezza stradale appare del tutto strumentale visto che si sveglia tardi dopo che per anni mai nulla ha detto sulla pubblicità sempre presente
Tutte le installazioni di pubblicità rilasciate a josa dalle giunte MARINELLI /2/MARZETTI E MOBILI sono contro la legge. Mi riferisco alle insegne pubblicitarie che sono installate sul palazzo di fronte all’uscita della super strada, in modo particolare quelle elettroniche o che cambiamno le scrittte ogni tanti secondi. sono illegalli tutti i max pannelli lungo la statal e16 e rotonda pellegrini. Quindi chi vuol fare una crociata, ed io mi associo, per levarle tutte , fanno schifo e deturpano il decoro della città è per me ben venuto. Ma la verità sul palas scotta. Se poi pensiamo che chi ha fatto un esposto alla procura contro questa amministrazione per presunti illeciti nella gestione del CUORE ADRIATICO non solo ha prodotto la piena assoluzione della giunta Corvatta, ma ha messo in luce che i veri colpevoli di reati sono gli amministratori della vecchia giunta i quali si sono salvati solo per la prescrizione ……..Devono rispondere di aver dato i lavori per le opere di urbanizzazione e altro senza aver fatto un appalto, nonostante che ci sia una delibera della giunta Mobili che dice che si deve procedere ad una gara pubblica.
Buona Pasqua
la legge non prevede l’esposizione di nessun tipo di comunicazione all’ interno o in prossimità di rotatorie ( quindi anche a San Marone) se non di piccola misura per comunicare chi gestisce la tenuta e quindi l’immagine della rotonda stessa.
Continuate tutti a far politica in questo modo..alla Don Camillo e Peppone…la gente ne ha le palle piene..vergognateVi..
Silenzi l’ha detto prima Berdini che la verità fa male.
E’ paradossale che l’unica pubblicità su cui contano per cercare di sminuire gli altri nasca proprio da una denuncia da loro fatta conto la giunta Corvatta/Silenzi. Gli altri non contano, si ritroveranno nei guai senza nemmeno sapere il perché. Se lo sanno, un po’ di sano masochismo non può far loro altro che bene. Forse spalancheranno gli occhi, stupiti dalla stupidità con cui i loro diretti superiori hanno amministrato Civitanova e a quale grado di ignominia sono arrivati. Ma andiamo per ordine. Silenzi ribatte sullo stesso tema, urlando alla Luna, la sua goduria nel definirsi archiviato. Magari lo si potesse archiviare davvero, è già diventato politico d’annata e starebbe bene nel buio profondo di qualche cantina ad invecchiare e ad arricchire il suo bouquet. Tornando alla sua presunta innocenza per cui lui è archiviato e non prescritto, non vado neanche a controllare perché anche se dovessi sbagliare su tutto quello che dico, considerando la persona a cui sto dedicando la mia prosa, avrei comunque un’altissima percentuale di dire cose buone e giuste. Leggendo da “ raffinato giurista “ come lui chiama chi non è d’accordo su questa archiviazione ,che la giunta comunale siccome ha continuato sulla stessa riga dei predecessori, non ha commesso dolo in quanto hanno continuato ad agire in buona fede. Va da se, che se io rubo e tu fai lo stesso perché l’ho fatto io resti comunque un ladro. Se tu hai agito in buona fede perché hai continuato ad agire come chi ti ha preceduto, in buona fede lo erano anche gli altri. Ma adesso lasciamo perdere che non sono stati fatti, appalti che andavano obbligatoriamente fatti, che è stato deciso che la legge si interpreta e poi si fanno le deduzioni. Tutta questa storia è venuta fuori da una denuncia dei prescritti, la Procura ha poi indagato tutti, lasciando Silenzi a gongolare in quello che lui dice sia la prova della sua innocenza e il dubbio che alla fine siano stati proprio i denuncianti i colpevoli. Per fortuna che ancora siamo in grado di ragionare con il nostro cervello usando sola la razionalità e depurandoci di ogni scoria mentale che possa farci travisare i fatti e da persone normali e non come quelli come Silenzi che cercano sempre di manipolare la realtà, possiamo esprimere un nostro parere. Il Silenzi, non dice mai che insieme al segretario Mariotti, Scarpece architetto in municipio e lo stesso monumento che sembra abbia fatto radici insradicabili, hanno chiesto udienza a Cantone e fra lacrime, singhiozzi, giustificazioni varie hanno provato a dimostrare che loro, hanno agito per il bene dell’umanità, riducendo la metratura della fiera che tanto a Civitanova ne bastava poca per costruire un superbo Palas che avrebbe dato alla giunta Corvatta/Silenzi la stura al perenne ricordo che la città avrebbe marchiato su una lapide da mettere all’ingresso del comune. Lasciamo perdere che hanno violato mezzo codice degli appalti e che il Palas è interdetto agli sportivi civitanovesi , quelli che lo sport lo fanno davvero e che non che vanno a sedersi per vedere una squadra che non ha niente da spartire con la città essendo di Treia e allevata a Macerata . Ritornando all’udienza, dopo essere stati ascoltati sembra che un auditore sia andato fuori di testa e si sia messo ad urlare come un lupo mannaro con una spina sotto il piede. I tre se la sono data a gambe intrecciandosi e a volte cadendo con le code che si attorcigliavano rendendo difficile la fuga. Comunque il risultato di questa prova di coraggio dei tre, fu che rimasero deferiti sia alla Procura e sappiamo come è andata a finire e alla Corte dei Conti e qui ancora non sappiamo come andrà a finire. La morale di tutto il discorso è che Silenzi tira fuori sempre questa storia cercando di inoculare nelle persone il dubbio del sospetto, ripetendolo continuamente, non riflettendo che la manipolazione degli eventi è talmente conosciuta che ogni volta chela tira fuori gli si ritorce contro. apprezzamenti più inverosimili .Ma torniamo all’articolo. Mi chiedevo se fare pubblicità, qualsiasi pubblicità sulle rotonde è vietato, allora quei cartelli firmati dalla giunta comunale dovrebbero essere oggetto di multe. Quindi i vigili hanno sicuramente multato la giunta comunale per le infrazioni al codice stradale. Va da sé che comunque queste multe le dovrebbero pagare quelli che pagano anche tutto il resto, assicurazioni, avvocati e tutto ciò che concerne qualsiasi errore fatto dagli amministratori cioè il popolo. Però è giusto che siano fatte. Stop, commento super ridotto che se verrà pubblicato avverrà quando l’argomento non desterà più attenzione come al solito. Tamara Moroni ha pienamente ragione.
Berdini fuori controllo. Avvisare con urgenza personale addetto. Può essere soprattutto pericoloso per se stesso.