Civitanova in tilt, traffico paralizzato e lunghe code con tempi di percorrenza biblici. Parte dei problemi causati dalla chiusura dell’A14 nel tratto in cui è crollato il cavalcavia si sono riversati in città. La società autostrade infatti ha chiuso in entrambe le direzioni il tratto viario interessato, con l’uscita obbligatoria a Civitanova per chi arriva da sud. Problemi alla viabilità si sono registrati nel pomeriggio alla confluenza delle arterie, sulla superstrada all’incrocio con la statale e all’ingresso dell’autostrada. Lungo la ss 16 per tutto il pomeriggio il traffico autostradale è stato costretto insieme alla viabilità ordinaria e soprattutto negli orari di punta si sono registrati momenti critici. Quattro le pattuglie di vigili urbani in prossimità dei punti nevralgici, sul sottopasso di Broccolo, all’incrocio con la superstrada, all’uscita dell’A14 dove molti dei mezzi pesanti cercavano di rientrare per viaggiare in direzione sud. Gli agenti della municipale hanno cercato di far defluire il traffico che si è sommato all’affluenza già sostenuta nei giorni normali. Ora la preoccupazione maggiore è per lunedì: se infatti non verrà rimosso in tempo il cavalcavia la tappa della Tirreno Adriatico potrebbe paralizzare il traffico con code chilometriche. A questo scopo è stato fissato per domani in prefettura un incontro per fare presente la situazione e e porre il problema ipotizzando possibili soluzioni.
(l. b.)
(foto Federico De Marco)
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Sono partito da Marzocca di Senigallia alle 19:30 e sono arrivato a Civitamova Marche verdo le 21:45 , un unico serpentone da Falconara …
Ah, quattro pattuglie di vigili!?! Ma allora ci sono, e dove stanno di solito a bighellonare? La tappa della tirreno- adriatica? Già con il giro turistico per i bei vialoni cittadini per mostrare controproducentemente la città che non ne ha certo bisogno. Dopo ” Wonderfull Life “, Gigi D’Alessio e Friends con il saluto da scemetto del villaggio da chi ben sappiamo, La Lube, il piazzamento tra le dieci spiagge più belle d’Italia, come Maratea, Scilla, Procida, tanto per intenderci( sembra in base alle preferenze su un portale Booking Hotel che a Civitanova si può dire che quasi neanche ci sono), insomma siamo diventati più famosi di Rimini, Viareggio, Napoli, Roma, Parigi New York. Ma non potevano farla a Portorecanati l’entrata e l’uscita che sta per strada. Se esci a Civitanova e non ci abiti almeno da dieci anni non sai proprio dove andare. Tre rotonde per ritrovare la statale e poi arrivare ad Ancona Sud, cercando di mantenere la calma, controllare la pressione ed evitare alcolici soprattutto se ingurgitati con ansiolitici.
Ecco cosa succede quando nel corso degli anni le nostre amministrazioni non hanno saputo far altro, con le loro faraoniche opere, che far confluire tutto il traffico nel centro città senza aver mai provato a creare delle alternative. Immaginiamo ora in via Carducci il traffico congestionato di ieri confinato fra 2 rotonde aggiungiamo in mezzo un Sottopasso con pendenze superiori al limite di pericolosità , 2 corsie risicate con una tolleranza di 25 cm al passaggio in contemporanea di due mezzi pesanti, cosa ne sarebbe venuto fuori??? Un enorme tappo!!!! Il problema c’è e’ la visione generale che manca!!
L’autostrada è stata riaperta questa mattina https://www.cronachemaceratesi.it/2017/03/10/crollo-del-ponte-riaperta-lautostrada/934560/