Squillo contro squillo:
minacce per prendere la postazione

PORTO RECANATI - Due prostitute, che da anni lavorano al River Village, sarebbero state avvicinate da romeni intenzionati a "piazzare" le loro donne nella zona. Le due hanno segnalato la cosa alle forze dell'ordine per chiedere aiuto
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prostituta

di Emanuela Addario

Tensione nel mondo della prostituzione portorecanatese.  Le due “storiche” signorine del River Village rivendicano il loro diritto al lavoro.  A minacciare la postazione di via Salvo d’Acquisto sarebbe una banda di romeni che hanno preso l’”appalto” della zona e vogliono metterci le loro prostitute. Le due donne, da anni presenti davanti all’entrata del condominio del River Village, hanno deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine per avvisare delle minacce subite e per chiedere, paradossalmente, una tutela per il loro diritto al lavoro. E’ accaduto ieri sera a Porto Recanati. Le due prostitute hanno ormai il loro “giro” e la loro clientela da lungo tempo. Lavorano tranquillamente senza nessun protettore. Ormai hanno una posizione consolidata e sicura. Clienti abituali con orari fissi che le due si dividono senza alcun problema. Un giro abbastanza redditizio tanto da permettere alle due donne di mantenere le loro famiglie in Romania. Un paio di giorni fa le due donne sono state avvicinate da una banda di romeni che ultimamente hanno preso in gestione il giro di prostituzione nella zona del River Village. “Qui ci devono venire a lavorare donne nostre. Per voi non c’è più posto” avrebbero detto loro. Le prostitute, si sono rifiutate di andarsene “non se ne parla, la zona è la nostra da anni e qui rimaniamo”. I romeni, invece, intenzionati a prendere possesso della postazione, hanno minacciato le donne di distruggergli le auto. E così ieri sera appena vista una pattuglia di militari li hanno fermati e chiesto aiuto spiegando quello che è accaduto.



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