Danni a Tolentino
Giuseppe Pezzanesi dopo la riunione di oggi pomeriggio
di Federica Nardi
«Dopo il terremoto bisogna fare lavori in tutte le scuole di Tolentino, chiederemo container per i lavori più lunghi o cercheremo altre sedi adeguate». Così il sindaco Giuseppe Pezzanesi a margine della riunione con il commissario alla ricostruzione Vasco Errani, il governatore Luca Ceriscioli, il capo della Protezione civile delle Marche, Cesare Spuri e gli altri sindaci dei Comuni colpiti dal terremoto del 30 ottobre. I problemi maggiori sono «nelle scuole Don Bosco, Lucatelli, Bezzi e qualcosa è da sistemare anche nell’istituto Filelfo (che comprende liceo classico, scientifico e coreutico, ndr). Il problema è che alcuni lavori possono durare anche 40 giorni perché vanno controllate tutte le controsoffittature». Chiesti container anche per gli uffici comunali che, dopo il sisma del 24 agosto, con il municipio inagibile, si erano trasferiti in via Roma. Solo che quella «è la sede dell’Assm – dice Pezzanesi – e i lavori della nuova sede, a palazzo Europa, non sono terminati quindi dobbiamo spostarci nei container».
Sfollati a Tolentino (foto Andrea Petinari)
RIFORMA NO STOP – Nonostante l’emergenza terremoto non si arresta la riforma sanitaria, a Tolentino da domani dovrebbe essere tolta, come da pianificazione regionale, l’ambulanza con a bordo l’infermiere (resta quella con il medico) che sarà sostituita da un’ambulanza con a bordo volontari. A Macerata allo stesso tempo sarà attivata l’ambulanza jolly per servire il territorio.
DANNI E AIUTI – Anche oggi giorno di verifiche incessanti nelle case di Tolentino, dove gli sfollati arrivano a 10mila. Il Comune ha usato anche i droni per controllare i danni ai tetti: molti sono caduti, danneggiati o squarciati. A preoccupare è la pioggia che potrebbe peggiorare la situazione. Per questo motivo l’amministrazione sta cercando delle coperture in modo da evitare l’aggravarsi dei danni. Richiesti dal Comune anche ingegneri, architetti e geometri che vogliano dare una mano per i sopralluoghi nelle case. Chi vuole mettersi a disposizione può farlo nell’Ufficio tecnico in via Roma, al primo piano della ex-caserma dei Carabinieri. La solidarietà per la città di Tolentino viaggia anche sul web dove è stata lanciata una raccolta fondi per raccogliere 5mila sterline (per donare l’indirizzo è https://www.justgiving.com/crowdfunding/Tolentino).
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Ma l’esercito dov’è?
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