La faglia visibile dal Monte Porche
Il geologo Emanuele Tondi
di Marina Verdenelli
«Un terremoto così non si vedeva da 300 anni in queste zone e l’area colpita è la stessa. Domenica però, contrariamente a quanto ipotizzavamo, è successo qualcosa di anomalo ora oggetto di studio». Il geologo di Unicam Emanuele Tondi torna a parlare del sisma che ha colpito il Maceratese e le Marche dopo le sue previsioni molto precise, fatte due mesi fa a Cronache Maceratesi, che il terremoto si sarebbe spostato da Arquata del Tronto alla zona di Visso, Norcia e Preci (leggi l’articolo). «Le scosse dovevano diminuire di intensità – spiega l’esperto – invece c’è stato un aumento della magnitudo, 6.5 . Ha sorpreso anche noi studiosi. Ora andremo ad analizzare il perché». Lo stesso terremoto ha colpito l’Appennino centrale 300 anni fa. «Era il 1703 – spiega Tondi – ci fu una scossa il 14 gennaio a Preci, poi il 16 a Cittareale e a febbraio toccò L’Aquila. Il centro sismico di allora è lo stesso di oggi. Anche in quel caso, non c’erano ancora i sismografi, la stima fu di 6.5. Trecento anni fa finì con migliaia di morti. Poi le scosse si attenuarono». Tondi parla di uno contagio sismico iniziato il 24 agosto scorso con la prima scossa di 6.0 tra Marche e Lazio (quasi 300 morti) e arrivato fino a domenica scorsa, dopo la seconda scossa del 26 ottobre con epicentro tra Umbria e Marche di magnitudo 5.4 e poi seguita da una seconda di 5.9. «Si è riattivata la faglia del Monte Vettore e del Monte Bove – spiega – quella che va da Pescara del Tronto ad Ussita. Una faglia che sappiamo dove sta e già nota. Ora è più visibile perché ha creato un dislivello nella montagna che va da mezzo metro ad un metro. Grandissimo. Un evento raro ed eccezionale. E’ anche la prima volta in assoluto che una magnitudo così elevata non fa morti. Speriamo sia finita qui. Cosa succederà ora? Si avranno tante repliche che dovrebbero essere di minore intensità e che dureranno per settimane, forse mesi». L’anomalia, secondo l’esperto, è che le faglie iniziali si sono attivate singolarmente. «Il 24 agosto ha riguardato la parte meridionale – dice Tondi – il 26 ottobre quella centro settentrionale. Il 30 ottobre si è riattivata tutta insieme, più forte quindi. E’ questo che non ci aspettavamo».
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Se dal 2015..grazie ai permessi a raffica 6 compagnie petrolofere stanno sbucando intensivamente il sottosuolo sotto l’adriatico davanti alle Marche..era normale che i vuoti sarebbero implosi e la montagna veniva giu’..se notate e’ franata come se non ha piu’ l’appoggio..se non smettono di trivellare vengono giu’ tutti gli appennini..ecco l’anomalia..parlassero gli interessati..i geologi.
Questo qua potrebbe essere stato causato da quello, non sono un tecnico ma basta fare 2 piu’2,come quando fai una galleria sotto un castello di sabbia, la faglia s’e’ allargata la montagna e’ scesa.Spero vivamente di sbagliarmi.
Vi ricordo che lunedi scorso la stessa persona nella trasmissione Petrolio, e ovunque per la verità, ha detto che non ci sarebbero state altre forti scosse. Fate un po’ voi!
Comunque questi ci stanno mettendo a dura prova psicologicamente…..da mercoledì 26 non riesco più a dormire la notte e sento tutte le scosse minori….vorrei stare sempre fuori casa ma non posso perché sono sotto mutua e devo stare in casa c quattro ore al giorno
Sul governo tutti ministri…nel calcio tutti allenatori…adesso col terremoto tutti geologi….che confusione generale….
l’unica cosa certa che si sta andando verso la rovina….
I terremoti non si possono prevedere,questa è una zona sismica è ci sono sempre stati,con chi c’è la prendiamo?
l’unica cosa anomala è che ancora ti fanno parlare..
CM vi ricordo che Tondi due mesi fa aveva previsto il prossimo terremoto (prossimo che all’epoca poteva voler dire anche tra dieci anni) a nord di Norcia vicino a Preci, quando invece Visso (perché è a Visso che c’è stato il “prossimo” terremoto) sta a nord est di Preci.
Se poi ricordiamo che a Petrolio ha detti che “la faglia si è attivata ma escludo nuove forti scosse”, non mi pare che si possa dire che le sue previsioni sono molto precise.
L’errore madornale che ha fatto, come è inevitabile farlo quando si cerca di indovinare sui terremoti, lo sta riconoscendo anche lui:”le scosse dovevano diminuire di intensità invece c’è stato un aumento” “domenica, contrariamente a quanto ipotizzavamo, è successo qualcosa di anomalo”.
Per fortuna alla fine si mantiene sul vago dicendo che si avranno nuove repliche di minore intensità che dureranno “settimane, forse mesi” (alla faccia della precisione).
Sono delle frane nel sottosuolo come possono essere uguali o simili a quelle di 300 anni fa
Da ex studente in Geologia a Camerino (tra l´altro alunno anche del Prof. Tondi) e da lavoratore nel settore petrolifero (all´estero, quindi senza interessi diretti in Italia) non posso tacere di fronte a tanta ignoranza. Se le cose non si sanno non ci si puo improvvisare Geologi (ma nemmeno Ingegneri) e fare commenti tanto per aprire la bocca. Partendo dal presupposto che i terremoti non sono ancora prevedibili, un sismologo puo´ esprimere un suo parere (ovviamente basato sulla conoscenza che abbiamo dei terremoti e della propria conoscenza della zona) sulle probabilita che si abbia un terremoto in una data zona. Se poi succede un anomalia, come in questo caso, di chi e´ la colpa? MA sopratutto dobbiamo dare per forza la colpa a qualcuno? Preferivate la classica frase ¨i terremoti non sono prevedibili quindi non posso dirvi niente del futuro¨? Vogliamo questa ipocrisia? Perche nessuno se la prende mai con i ciarlatani che dicono di prevedere i terremoti dagli allineamenti planetari? Per quando riguarda le perforazioni trovo questo collegamento ai terremoti piu che ridicolo! Non esistono voragini nel sottosuolo e i pozzi petroliferi creano fori della dimensione che va da 65 cm di diametro in superficie fino ai 15 in profondita! Se poi considerate che e’rinomato in ambiente geologico che la zona di Norcia e’sottoposto a un regime tettonico distensivo in cui si e’ uno sprofondamento di una lato della faglia rispetto all´altra, tutto quanto e’successo domenica e´ appunto la prova pratica della validita’ di questa teoria geologica.
E basta fare previsioni , nessuno può veramente sapere cosa succederà da qui in avanti !
Siete una massa di ignoranti travestiti da saccenti. Chi vi ha dato la laurea in sismologia? Siete l’esempio classico degli Italioti. Fino a qualche giorno fa invocavate il Prof. Tondi e ognuno di voi voleva sapere cosa stava succedendo sotto il proprio culo …Ora che Madre Natura ha deciso di fare quel che vuole volete denunciare…classico atteggiamento delle persone ignoranti. E ora denunciatemi visto che siete anche TUTTI AVVOCATI.
In questa teoria non si fanno previsioni su quando ci saranno altre scosse di terremoto semplicemente si è appurato che dopo la faglia che si è aperta al monte Vettore nel terremoto di Agosto che ha colpito Amatrice Accumoli Arquata del Tronto Pescara del Tronto…nelle scosse avute in quest’ultimo caso la faglia che si è aperta è un altra, verso il versante del monte Bove e infatti gli epicentri del sisma sono stati altri quello che preoccupa i simbologi è questo effetto domino delle faglie che ogni volta che se ne apre una nuova questa deve scaricare energia…..queste non sono previsioni sciacalle sono studi scientifici che fanno i geologi, ho sentito parlare Tozzi e ha detto esattamente queste cose….
Per Santamaria. Occuparsi di politica e discutere sui terremoti mi sembra positivo, magari sarà inutile occuparsi troppo del calcio.
@Affede, il fatto è che si è creato un alone di magia e credulità popolare intorno alle parole di Tondi, che forse a lui fa piacere ma di certo non qualifica il lavoro tecnico scientifico alla base della geologia. I commenti alle sue parole si dividono tra chi come me ritiene che gli eventi sismici non siamo prevedibili e NON si devono fare previsioni (“escludo nuovi forti scosse “) e chi osanna Tondi come fosse l’unico stregone che con la sua palla di vetro non sbaglia mai. Perché se la geologia è una scienza non ci vogliono i poteri paranormali per fare le previsioni, ma purtroppo la sismologia, che allarga il suo campo a intervalli geologici, è una tra le scienze che consente poche previsioni a breve periodo, se non estremamente generiche come quelle che fa Tondi e qualunque altro geologo. La scienza vera non è vissuta con la spettacolarizzazione in TV, a meno che non ci si lascia prendere la mano e se ne prova piacere.
Er frutto de la predica
Letto ch’ebbe er Vangelo, in piede in piede
quer bon Padre Curato tanto dotto
se piantò cco le chiappe sul paliotto
a spiegà li misteri de la fede.
Ce li vortò de sopra e ppoi de sotto:
ciariccontò la cosa come aggnede;
e de bbone raggione sce ne diede
piú assai de sei via otto quarantotto.
Riccontò ’na carretta de parabbole,
e cce ne fesce poi la spiegazzione,
come fa er Casamia doppo le gabbole.
Inzomma, da la predica de jjeri,
ggira che tt’ariggira, in concrusione
venissimo a ccapí cche ssò mmisteri.
Dica semplicemente che non sa cosa è successo.
prendo spunto dall’utile commento del sig. Liviano Rossi e da quello altrettanto inutile del petroliero che viene smentito nientemeno che dall’omologo svizzero dell’INGV italiano. .
I terremoti possono essere causati dall’uomo, scrive il massimo organo pubblico di ricerca e monitoraggio dei terremoti. e dove? ma sul loro sito istituzionale. per gli analfabeti ed increduli, guardare solo le figure sotto.
http://www.seismo.ethz.ch/sed/100/Snapshots/03/index_IT
Io credo che quando non si ha conoscenza di un argomento sia di buon senso tacere e se c’è qualcuno che ne sa più di noi , ascoltare. Non so se questo è il caso, ma per me vale sempre come metodo e lo consiglio vivamente.
Diciamo che 300 anni in termini geologici e come uno o meno nella nostra vita
Lui ha fatto previsione basandosi si stiricita come del resto possono fare altri
fermate le trivellazioni davanti al mare adriatico!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! http://m.espresso.repubblica.it/attualita/2015/10/13/news/le-consulenze-dell-ingv-pagate-dai-petrolieri-il-governo-regoli-il-conflitto-d-interesse-1.234267?refresh_ce
Scusa Luca, ma a posto del petrolio che si estrae cosa ci si mette?
Basta Tondi basta,
l’antico vizio (e lei capirà a cosa mi riferisco) di voi geologi dell’Università di Camerino non vi abbandona mai; il ‘delirio di protagonismo’.
Adesso è arrivato a giudicare anomalo l’evento del 30 ottobre di 6.5 solo perchè dopo il 26 aveva dichiarato
a trasmissioni televisive locali, nazionali, giornali etc.etc. che escludeva nuove forti scosse.
Tondi, la gente è già disorientata “di suo” stante il deficit di informazione/educazione sul fenomeno terremoto.
L’unica cosa positiva è il fatto che sempre più persone la associano all’altro grande previsore: il “sismologo” Giuliani.
saluti
Massimo Frapiccini
@Franco Marini: Allego parte del post pubblicato dallo stesso Prof. Tondi riguardo l’interpretazione delle sue parole” Cari Tutti, scusatemi, capisco il vostro desiderio di sapere ma sono stato molto impegnato a coordinare l’emergenza nel mio Comune, dove donne,uomini e bambini non hanno più una casa e, soprattutto, sono molto spaventati. Il terremoto di magnitudo 6,5 di Norcia-Preci NON HA NULLA DI ANOMALO!!! Sono titoli e concetti estrapolati da improbabili telefonate con giornalisti molto impreparati in materia. Tanto è vero che la stessa cosa si è verificata sia intorno al 1350 che al 1700, con un periodo di ritorno di circa 350 anni. Riconoscendo tale ciclicità (che è il contrario di anomalia), nel 2003 pubblicai un lavoro scientifico che indicava in questo (anni 2000, più o meno 20 anni) il periodo di ritorno per eventi pari a quello verificatosi domenica mattina di magnitudo 6,5. Nel seguente link trovate il lavoro e a figura 5 la ricostruzione del ciclo sismico del sistema di faglie che si estende da Colfiorito a L’Aquilahttp://web.unicam.it/unicam-info/focus/Tondi_Cello_2003.pdf
Il motivo che mi ha indotto a dire che il peggio era passato è stato il seguente: dopo il terremoto del 24 agosto e del 26 ottobre (verificatisi lungo lo stesso sistema di faglie) pensavo (e non solo io) che PROBABILMENTE il sistema di faglie del Monte Vettore-Monte Bove aveva liberato tutta l’energia sismica accumulata. Purtroppo così non era!!! Ma che un evento sismico sia improbabile non significa che non possa accadere. Ora SPERIAMO che tutto il sistema di faglie che si estende da Colfiorito a L’Aquila abbia di nuovo liberato la stessa energia sismica che aveva già liberato negli altri due periodi sismici dell’ultimo millennio. Speriamolo veramente…” Mi sembra abbastanza chiaro… Pero’ se vogliamo fare sempre il processo appena uno apre bocca…
@Antonio Panto’: Ho deciso di sorvolare sull’uso di aggettivi quali “petroliero” che non sono molto simpatici e dimostrano una scarsa educazione nei miei confronti, non intendo farlo su altri quali “analfabeti ed increduli” in quanto veramente offensivi. Dato che IO so di quello di cui sto parlando, sono andato a controllare sul sito a cui Lei fa riferimento (link peraltro sbagliato) per vedere di cosa sta parlando. Devo dire che e’ riuscito a strapparmi un (ennesimo) sorriso da aggiungere a tutti quelli precedentemente fatti su queste teorie che definire complottiste e’ un complimento. SE tutto quello che e’ riuscito a trovare sulla sua teoria sono 2 righe di un ente che fa uno studio poiche “I processi e le condizioni che promuovono la sismicità indotta non sono ancora sufficientemente ben compresi per effettuare previsioni utili sulla probabile risposta sismica del sottosuolo a un dato intervento geotecnico. Il gruppo di ricerca del SED sulla sismicità indotta (INDU@SED) sta lavorando intensamente per colmare questo vuoto di conoscenza affrontando la problematica da diverse prospettive.” senza alcuna conclusione direi che noi tutti “petrolieri” possiamo fare sonni tranquilli. In aggiunta posso dire che gli studi di sismicita’ indotta riguardano “minuscoli processi di rottura (microterremoti) che avvengono durante qualsiasi tipo di operazioni geotecniche e possono essere rilevati esclusivamente da strumenti ad alta sensibilità” (sempre citando il suo mirabolante sito) sono noti sia in ambiente accademico nelle Scienze Geologiche che in quello dell’estrazione. Posso dirle che per il momento le uniche correlazioni supposte (ancora da provare) tra estrazione e terremoti riguardano per lo piu le tecniche di fracking che da noi in Adriatico non sono previste. Se vuole continuare questa discussione (civilmente) magari non in una bacheca di un articolo sono sempre a sua diposizione.
Giuseppe Matteucci: Normalmente ne giacimenti dove si estrae petrolio quest’ultimo viene sostituito da acqua iniettata da superficie (semplificando al massimo il concetto). Per quanto riguarda l’Adriatico essendo un giacimento per l’estrazione di Gas, non vi e’ bisogno di rimpiazzare il volume di gas estratto in quanto non liquido (sempre semplificando al massimo il concetto). Voglio ricordare che un pozzo e’ un foro di 65 cm di diametro in superficie fino ai 15 a 3000 metri di profondità, quindi dimensioni veramente ridotte.Le caverne nel sottosuolo non esistono!!!
affede, vede, qui, quello che ha cominciato a sparare a zero contro tutti dando degli ignoranti a tutti è proprio lei.
Per il resto, quello che ho postato, e riallego ancora di seguito, è il sito ISTITUZIONALE dell’omologo svizzero dell’INGV. Se lei vuole convincere il lettore comune a credere ai petrolieri come lei (di cui peraltro il sig. leviano rossi riprende una nota chicca giornalistica) anzichè all’istituzione Stato Svizzero, mi creda, qui il complottista è proprio lei.
http://www.seismo.ethz.ch/static/100j/snapshot03/sl03_IT.html (vedere gli schemi sotto).
Se, come afferma padre Giovanni Cavalcoli, questo terremoto è il castigo divino per le unioni civili, si può sperare che questo terremoto si esaurisca nel caso che le coppie gay incomincino a separarsi?