Il sindaco Formica durante il sopralluogo con i vigili del fuoco
di Gabriele Censi
Giornata intensissima per il sindaco di Colmurano Ornella Formica, divisa tra le elezioni provinciali e l’emergenza sisma (che per lei ha la priorità). Con 31.931 voti ponderati ottenuti contro 40.753 non ce l’ha fatta a vincere la corsa contro il presidente uscente Antonio Pettinari (leggi l’articolo). Un voto partecipato nonostante le difficoltà dell’emergenza. I due candidati avevano concordato l’opportunità di un rinvio con una richiesta congiunta al governo rimasta inascoltata (leggi). Formica, scelta dal Pd dopo un lungo confronto interno, fa gli auguri al confermato presidente Pettinari e commenta così il voto: «Mi è stato chiesto di mettermi a disposizione e l’ho fatto con entusiasmo, sono comunque contenta del risultato ottenuto anche se rispetto alle previsioni sono mancate delle preferenze soprattutto nella quarta e quinta fascia dei comuni più grandi. Ho dato voce ad una parte del Pd che voleva sganciarsi dai sistemi del passato e ha lavorato con me saltando anche le vacanze. La segreteria ha avuto coraggio, solo due anni fa non avevo l’appoggio del partito per le comunali di Colmurano». Formica ritiene l’esperienza un arricchimento personale e precisa: «Non era una guerra e ora continuiamo a lavorare insieme come fatto in questi giorni anche con Pettinari, stamattina ricevevo le notizie a sprazzi mentre ero con il genio civile e i vigili del fuoco per l’emergenza sisma, su questo dobbiamo concentrarci».
A Colmurano oggi è aumentato il numero di famiglie evacuate, «siamo arrivati a 44 persone e stiamo cercando appartamenti per ospitarli perché in ogni nucleo familiare c’è un anziano o ci sono dei bambini. Cerchiamo appartamenti sperando che la Regione ci riconosca l’autonoma sistemazione» dice Formica. Tra i nodi c’è la scuola. «Danni strutturali non ce ne sono, è agibile. Però ci sono stati distacchi di alcune tramezzature – continua Formica –. Appena arriveranno i tecnici della protezione civile avvieremo i lavori necessari per sistemare l’istituto. Ci sono parti di intonaco che si sono staccati, abbiamo comunque verificato che il muro dietro non è lesionato». Ma i lavori sono necessari. Questa mattina tecnici della Regione si sono occupati di svolgere i lavori di prova di carico dei solai, una verifica che era già in programma nell’ambito di un progetto regionale cui il Comune ha aderito. Resta però il fatto che «ho già informato il dirigente scolastico che il primo settembre non è possibile entrare a scuola per collaboratori e docenti – continua Formica –. Comunque ce la stiamo mettendo tutta per poter riaprire il 15 settembre (giorno in cui è prevista la prima campanella, ndr)».
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Pettinari,espressione dell’UDC che non esiste più ha vinto. Formica, scelta dal Pd, parito di maggioranza alle elezioni regionali ha perso. Che la matematica sia diventata un opinione?
Sandro Micucci se avesse vinto Ornella Formica ci saremmo comunque trovati con un amministratore sindaco impegnato in condizioni di emergenza sia con il suo Comune che con l’intera Area Vasta. La circostanza particolare del terremoto, che non poteva essere prevista, suggerirebbe che una persona in più come Antonio Pettinari è certamente da non disdegnare.
Lo stesso Pettinari che è un Signore se n’era persino accorto e ha provato a chiedere lo spostamento dell’appartamento elettorale che sappiamo è stato rifiutato.
Trovo, da semplice iscritto al Partito Democratico, che l’opinione che la gente di fa della Politica e dei politici non corrisponde affatto alla realtà.
Piergiacomi,la vittoria dell’uno o dell’altra, non so che differenza avrebbe portato, anche in virtù che non mi è ancora ben chiaro quale sarà l’utilità di qualcosa che è stata abolita e che chiamandosi Area X è ancora tutta un’incognita. Quello che più mi stupisce del suo commento e che dice che la gente si fa di politici e politica idee sbagliate. Può succedere, ed anche in questo caso se andiamo a ben vedere erano Morgoni e & a non spingere per Pettinari per loro valutazioni politiche che essendo Lei, mi sembra di aver capito d’accordo con la vittoria di Pettinari forse non avrà capito come non le ho capite io in quando come sempre pretestuose ed illogiche quando la fonte è il senatore. Credo che come me, molti si siano accorti che questo duello tra i due contendenti era più politico che sostanziale. Ed è anche da questi continui scontri che guardano più al risultato politico che non alla mera necessità di miglioramento, che dalla politica riceviamo quasi sempre, chiamiamole impressioni per addolcire un po’ il discorso, decisamente negative.
Se dai un’occhiata alla Bacheca Facebook del PD Provinciale di Macerata potrai trovare facilmente miei commenti, non troppo lusinghieri, su come di volta in volta non ho apprezzato come si sono gestite determinate comunicazioni, le scelte prese su a chi comunicare e come farlo.
Non mi è piaciuto, all’inizio di tutta questa faccenda partita alla fine di luglio, la scelta di intestare all’intera organizzazione Partito Democratico scelte che sono state unicamente prese e neppure condivise solo da una parte degli iscritti, gli eletti, ed i responsabili dell’organizzazione.
Mi dispiaceva che qualcuno raccontasse in giro che a Civitanova ci si era accordati su qualcosa, quando per esempio il sottoscritto non era stato neppure invitato. Non sarebbe stato più logico scrivere il corpo elettorale del PD?
Sono tutte considerazioni che ho fatto e per cui non nascondo di essermi anche arrabbiato.
Detto questo, io sono per l’unità e la massima collaborazione di tutti gli iscritti al Partito: Ci si deve aiutare e concretamente collaborare per raggiungere il miglior risultato possibile.
Quindi auspico che le polemiche non debbano essere utilizzate per farci la guerra gli uni con gli altri, ma semmai per ritrovare quello spirito di collaborazione che non dobbiamo mai perdere o mettere in discussione.