Un cimitero di camion, furgoni, tir è stato scoperto tra le campagne di Macerata, nella frazione di Piediripa. Sedici i veicoli dismessi trovati da polizia stradale e corpo forestale ieri durante una operazione congiunta nata in seguito ad una capillare attività investigativa e a vari sopralluoghi. Poliziotti e uomini della Forestale hanno scoperto un’area di 1.500 metri quadrati che in parte il proprietario aveva concesso in uso ad un macedone. Nel corso dell’ispezione sono stati trovati 16 autocarri, da tempo non più utilizzati sulle strade e lasciati posteggiati nell’area. Non solo, i mezzi, in avanzato stato di degrado, erano diventati deposito di rifiuti pericolosi come parti di macchine agricole non bonificate. Inoltre sono stati trovati oltre 200 pneumatici di varie dimensioni, parti di ricambio per veicoli, parti meccaniche, e poi infissi in legno, lastre di eternit. L’area è stata sequestrata ed è stato immediatamente dato l’avvio alle procedure di bonifica. Il titolare della ditta e il proprietario dell’area sono stati denunciati e rischiano multe per oltre 10mila euro.
(Gian. Gin.)
(Servizio aggiornato alle 18)
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Le pene sono ridicole… 10.000 eur di multa quando lui ne avra guadagnati almeno 10 volte tanto! Il carcere e pene severe per chi deturpa l’ambiente.
Quali sono le violazioni contestate? I veicoli avevano ancora la targa?
Non deturpa solo l’ambiente: l’eternit è cancerogeno…
@ Aldo Iacobini,
immagino che le violazioni contestate siano tutte quelle riferite allo stoccaggio di materiale di rifiuto senza averne l’autorizzazione.
Tra l’altro gli autocarri e i veicoli in genere per la loro complessità contengono anche materiali considerati Speciali e altri, anche se in quantità modeste, Nocivi ed è per questo che si vigila affiché non si costituiscano questi “cimiteri”.
Per il fatto che i veicoli in questione possano avere ancora applicate le targhe, e pertanto non radiati dalla circolazione, poco importa se ne risulta evidente lo stato di abbandono e se ne constata l’assoluta impossibilità all’uso (mancanza gomme, parti del motore, evidenti danni alla carrozzeria ecc. ecc.); anche in questi casi si deve parlare di rifiuto a tutti gli effetti e di conseguenza lo stoccaggio e lo smaltimento può essere effettuato solo da aziende autorizzate, gli autodemolitori, che qui in provincia fortunatamente non mancano.
Non c’è due senza tre – cfr. articolo CM del 28/10/2015 titolo “Discarica di rifiuti pericolosi sequestrata area a Piediripa”. L’altra volta c’era di mezzo un nigeriano, questa volta è toccato ad un macedone, l’altra volta la multa era 25 mila euro questa volta 10 mila euro. MA QUANTO E’ VASTA PIEDIRIPA?!!!!