di Sara Santacchi
“È davvero una giornata storica quella di oggi, un passo in avanti importante per l’affermazione ed il riconoscimento dei diritti in questo Paese. Sono molto orgogliosa di aver potuto contribuire insieme ai miei colleghi con il mio voto a questo passaggio importante. È un bel momento per le nostre istituzioni. Dopo tanti tentativi falliti finalmente centriamo un grande risultato di cui andare orgogliosi”. Così ha commentato Irene Manzi, la deputata maceratese del Pd, il sì definitivo di questo pomeriggio alle legge sulle unioni civili. Un passaggio su cui il governo Renzi aveva posto la questione di fiducia. “Colmiamo un vuoto normativo enorme sul quale da anni si cerca di trovare una soluzione – continua la deputata Manzi – Finalmente tutti avremo pari diritti. E’ una posizione che ho sempre cercato di portare avanti con ferma convinzione e sono soddisfatta del passo in avanti che abbiamo compiuto oggi. D’altronde questa decisione non toglie nulla a chi di diritti ne ha già”. Diverso, invece, il discorso sulle adozioni che sarà portato avanti su un altro binario parallelo.
Nel territorio tra le prime reazioni quella del sindaco di Matelica Alessandro Delpriori che ha scritto un breve post su facebook: “Spero di celebrare presto un’unione tra persone dello stesso sesso. È civiltà, è democrazia. È semplicemente giusto”.
E’ lo stesso Delpriori a parlare di “uguaglianza degli esseri umani. I cittadini sono tutti uguali e devono essere tutelati allo stesso modo. Una coppia – ammette – mi ha già chiesto di sposarla, ma purtroppo non è di Matelica e dobbiamo vedere se sarà possibile. Intanto spero di unire quanto prima diverse coppie dello stesso sesso con cui sono amico. Sarebbe una giornata ancora più di festa”. Delpriori, poi, non nasconde di essersi confrontato anche con la chiesa: “Un sacerdote di Matelica mi ha semplicemente risposto che Dio ci ha detto che dobbiamo amare quindi penso sia poco importante se una persona dello stesso sesso o di sesso opposto”.
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si, non aspettavano altro.
i cassintegrati, gli esodati, i pensionati, i giovani, i disoccupati, gli artigiani, i liberi professionisti, i lavoratori autonomi, non aspettavano altro che questa giornata storica.
si faccia vedere in pubblico da costoro e festeggi pure con loro. la aspettano a braccia aperte.
I diritti che oggi, in ritardo rispetto alla maggior parte dei paesi avanzati, sono stati finalmente raggiunti dai tanti che aspettavano questa legge non tolgono assolutamente nulla a tutti gli altri. Anzi una società più civile e tollerante e’ anche una società in grado di utilizzare meglio tutte le risorse di cui dispone.
Irene ma mi faccia il piacere!!!
Se, come dice il sindaco, dobbiamo promuovere l’uguaglianza totale degli esseri umani, non ci resta che batterci affinché la scienza faccia partorire i maschi.
E’ stato un attacco al Vangelo e a San Paolo.
MATTEO RENZI e i cattolici che hanno votato la legge sulle unioni gay, insime a quelli che la utilizzeranno, dovranno essere SCOMUNICATI. Non avveniva così con quelli che votavano Partito Comunista? La Chiesa cattolica, che amministra i fedeli per conto del Cristo, deve prendere atto della sua sconfitta ed agire di conseguenza. Come fece il grande ed ultimo vero Papa Pio XII. Se la Chiesa cattolica rappresenta l’unica, vera e santa Civiltà, non può assistere indifferente alla distruzione della società “naturale”, voluta così da Dio, per andare verso una società “innaturale” voluta da Satana. Il PD non è solo una partito politico, ma è un partito ideologico, riconducibile ai Fratelli delle Tenebre.
Poiché non abbiamo più un Papa guerriero, ma abbiamo un papa “misericordioso”, che si scioglierà come neve al sole alla prima bombetta islamista e ai gravi problemi che ci daranno in futuro musulmani e africani che fuggono da guerre e carestie, guardandosi bene dal dire chi sono gli affamatori e i guerrafondai, non credo che questo papa “misericordioso” prenderà provvedimenti verso i FALSI CATTOLICI che hanno votato e utilizzeranno la legge come gay, condannati all’inferno (secondo San Paolo).
Ormai è in atto uno SCISMA nella chiesa cattolica all’interno dello stesso clero, dalle alte gerarchie ea più piccolo prete di parroccha. Lo scontro è tra “dogmatici” e “progressisti”. I primi vogliono che il Dogma sia applicato sempre. I secondi voglio “aggiornarsi” secondo gli umori diventati diritti e sostenuti da Potentati che governano il mondo.
L’ultimo papa doveva essere il cardinale Martini col nome di Pietro II. Sarà Francesco l’ultimo papa della Chiesa cattolica?
Sul lato pratico, ossia politico, ai cattolici senza se e senza ma non resta che votare per i partiti che sono stati contro la legge sulle unioni gay…
“Che coso grande che hai papà “.
” Ah, dovresti vedere quello della mamma “.
Dopo anni di propaganda/lavaggio del cervello e martellamento di tutti i media, sono riusciti a far diventare normale, addirittura trascendentale, una cosa che non lo è affatto.
Chissà se un giorno avrò anche io il pari diritto di avere lo stesso stipendio e pensione di un parlamentare?
..e devo pagare le tasse per gente che fa leggi del genere in un paese dove andrò in pensione a 70 anni?
E devo persino ringraziare Dio che lavoro, dato il tasso di disoccupazione…
Quando si tratta dell’accoglienza ai migranti certe forze politiche citano il Papa, papa Francesco. In questa occasione invece queste stesse forze politiche non l’hanno fatto.Perché?
E’ semplicemente esilarante l’interpretazione della risposta del sacerdote di Matelica, il quale ha parlato di amore (e non di matrimonio) tra persone dello stesso sesso. In effetti c’è, se vogliamo, anche l’amore tra esseri umani e animali, il che non implica proprio che gli esseri umani possano sposare gli animali!
La nostra deputata si e’ prodigata per i gay, mica per i nidi gratuiti per il sostegno all’occupazione o all’impresa, per i pensionati, ecc… Però i gay si potranno sposare, la prossima volte che andrete a votare ricordate che non arrivate a fine mese ma i gay si sposano!
“GIORNATA STORICA” di DISTR(U)AZIONE DI MASSA dai sempre più numerosi e veri problemi dei cittadini italiani: disoccupazione, immigrati/clandestini, criminalità, pressione fiscale…….
Ho visto un documentario sull’amore uomo-asino.
Storcerete il naso ma è una cosa comunissima in Colombia.
Tanti contadini nelle campagne perdono proprio così la verginità.
E vivono storie di AMORE.
ecco il video da youtube:
https://www.youtube.com/watch?v=_VKWLC87Uzw
Che bello sarebbe se anche in Italia questa cosa diventasse normale, credo che mi piacerebbe innamorarmi di un asinella; potrei anche sposarmici se lo stato me lo permettesse.
PECCATO CHE SONO GIA’ SPOSATO CON UNA DONNA; HO SBAGLIATO TUTTO, SONO PROPRIO OUT PER QUESTA SOCIETA’…
Una sconfitta della famiglia naturale e della società.