di Andrea Busiello
Finisce 1 a 1 il match di L’Aquila tra i locali e la Maceratese. A decidere il confronto le reti, entrambe nel primo tempo, di Maccarone (autorete) e Milicevic su rigore. I biancorossi allenati da Bucchi recriminano per il penalty concesso ai locali (apparso dubbio) ma nell’arco del match non hanno dimostrato di meritare in pieno i tre punti. Il pareggio maturato in Abruzzo permette alla Maceratese di muovere la classifica anche se l’Ancona, vittoriosa nel finale contro la Pistoiese, è tornata a -4 e il Pisa, vittorioso sulla Spal, si è portato a +3. Con la mancata vittoria si chiudono praticamente qui le chance di promozione diretta per Faisca e soci visti gli otto punti da recuperare in cinque gare alle capolista Spal.
LA CRONACA – La prima parte del primo tempo è priva di emozioni. La prima occasione capita a Giuffrida al 6′ ma il suo colpo di testa termina tra le braccia dell’estremo locale. Il match è soporifero e le emozioni non ci sono. Al 34′ è L’Aquila a sfiorare il gol: uscita a vuoto di Forte e Perna a porta sguarnita manda sul fondo. La Maceratese passa in vantaggio al 37′: cross dalla sinistra di Buonaiuto e Maccarone, nel tentativo di anticiare Kouko, manda nella propria porta per il vantaggio dei biancorossi. La reazione dei locali è immediata e al 44′ arriva il penalty: dubbio fallo di Forte su Perna e rigore per L’Aquila. Dal dischetto Milicevic, al 45′, manda in rete ristabilendo la parità. Nella ripresa al 12′ ci prova Perna per i locali ma la sua conclusione termina alta sopra la traversa da buona posizione. La Maceratese ci prova con Buonaiuto al 17′ ma la sua conclusione termina alta da dentro l’area. Nel finale entrambe le squadre ci provano senza trovare la via della rete. Al 31′ Orlando va vicino al gol ma è bravissimo Cosentini a salvare sulla linea mentre al 38′ ci prova Triarico con Forte che devia in corner. Gli ultimi sussulti sono biancorossi, con Buonaiuto e Kouko, ma il risultato non cambia: finisce 1 a 1 a L’Aquila.
Il tabellino:
L’AQUILA: Scotti 6, Maccarrone 6, Piva 6,5, Cosentini 6,5, Pesoli 6, Bulevardi 6, De Francesco 6, Milicevic 6,5 (31′ st Bensaja sv), Perna 6 (36 st Triarico sv), Mancini 6, Sandomenico 6 All. Carlo Perrone.
MACERATESE: Forte 6, Imparato 6, Sabato 6, Giuffrida 5,5 (26′ st Orlando 6), Altobelli 6, Faisca 6, D’Anna 5,5 (1′ st Togni 5,5), Foglia 5,5, Fioretti 5,5 (8′ st Colombi 6), Kouko 6, Buonaiuto 6. All. Cristian Bucchi.
Arbitro: Luca Massini di Termoli (assistenti Matteo Benedettino di Bologna-Antonio Santoro di Roma 1).
Reti: 37′ (aut.) Maccarrone, 45′ (rig.) Milicevic.
Note: Spettatori 1200 (250 nel settore ospiti). Ammoniti Maccarrone.
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Oggi nel gioco dei due punti, ne abbiamo persi……..6. Due sopra (Pisa) due sotto (Ancona) e due al centro a l’Aquila. Continua il non gioco dopo Pistoia e Prato. Un altra occasione persa.
Non si può incolpare la Maceratese, semmai l’Ancona e il Pisa, che non perdono occasione per fare punti.
Cattivi, cattivi, cattivi!!
Solito commento ingannevole.
Partita in mano alla rata. Aquila salvato da un rigore
inopinabile decretato da un arbitro di Termoli (!!!!). Salvataggi sulla linea e diverse occasioni.
Perché opaca? CM è. ora che si metta gli occhiali.
Ha ragione la sig.ra Tardella.
@ Micucci
Pensate al torneo delle case circondariali a cui siete
iscritti d’ufficio!!!!
Torneo case circondariali ??? Buona buona !!!!
Certo che per lamentarsi di una squadra che ha il secondo miglior attacco del girone , la quarta miglior difesa, che ha perso solo 4 partite ce vole una grande fantasia !!!
Si, in effetti il gioco l’ha sempre avuto in mano la Rata, che ha rischiato in un paio di circostanze su ripartenze degli aquilani. Per il resto è mancata solo un po’ più di convinzione sotto porta. Ma non era facile penetrare nel “forte spagnolo” difeso con cinque giocatori e cinque centrocampisti in due linee cortissime.
Diciamo che la Rata non ha voluto infierire su una città che porta ancora sul proprio corpo segni impressionanti della forza devastante della natura e che infonde al passante una cupa tristezza ed una profonda angoscia per quello che è stato e per quello che al momento appare: una città fantasma.
Su tutto cmq il grande coraggio e orgoglio dei cittadini aquilani, che, malgrado le case tenute ancora in piedi da impalcature e travi di ferro, gru che si toccano una all’altra ed il forte odore di polvere e malta che si impasta in gola, continuano a vivere con una dignità ammirabile…
Forza Rata Sempre vediamo il bicchiere mezzo pieno abbiamo rosicchiato 1 punto alla Spal, poi sul rigore dubbio io direi Inesistente.
Credo oramai che a meno di evidenti scivoloni dello SPAL il sogno diretto della B sia bene abbandonarlo ma credo sia piu’ opportuno pensare seriamente e decisamente a non perdere piu’ punti incominciando dal prossimo incontro casalingo con il Tuttocuoio anche per tenere a debita distanza l’Ancona che ha guadagnato 2 punti nei nostri confronti e spera di raggiungerci. Allora SI sarebbe un bel GUAIO. Quindi coraggio e andiamo avanti con la massima concentrazione . Del resto lo stesso Mr.Bucchi aveva detto chesi sarebbe accontentato anche di un pareggio ( sempre se l’Aquila se l’avesse meritato ) Da quanto si e’ visto non si puo’ dire che abbia demeritato il punto guadagnato con la Maceratese. Si deve pero’ anche dire che un difetto e’ stato evidente nella Maceratese e cioe’ E’ MANCATA LA CATTIVERIA E LA CONVINZIONE doti queste esibite in altre molto piu’ difficili occasioni Queste particolarita’ speriamo di dimostrarle nelle prossime occasioni.
E comunque anche stavolta cosi come contro l’Ancona é stato un rigore farlocco a rimettere in parità la partita gioco o non gioco.
Titolo fuorviante nei confronti dei lettori di CM. I tifosi che erano a L’ Aquila hanno visto una partita diversa dal redattore dell’ articolo. Semplicemente le difese hanno prevalso sugli attaccanti ed entrambi i portieri hanno salvato altre reti in più occasioni. Peccato per il rigore concesso ai locali sul finire del primo tempo apparso molto dubbio ma in sostanza, partita vera giocata tra l’ altro sotto un sole cocente e pareggio giusto.
Valentini, Ricci, un’altra partita cosi e la Tardella vi manda al Passo del Bidollo ad allenarvi, dove si fanno le aste giudiziarie. Capisco la mancanza di dignità quando si perde, ma almeno nei pareggi che serve trovare scuse da tutte le parti. Addirittura si legge in alcuni commenti che sia stato il buonismo della maceratese con in campo El Cobra ed El Sambadero e Kouko detto ” L’Unno ” che ha devastato il campo dell’Helvia Recina, che come il suo predecessore dove passa non cresce più l’erba. conosciuti per la loro implacabile cattiveria, tra i più temuti tupamaros della Lega Pro si siano lasciati commuovere dall’ancora traballante città che vi ha ospitato. Viene il dubbio che non si parli della stessa partita. E poi un pareggio non è una sconfitta, è una mezza vittoria. AhAhAhhahahahahaha, scusate ma mi sono fatto ridere. ahahahahahahahah, battuta troppo micidiale, ahahahahahahah, bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, ahahahahah, carina anche quella del torneo delle case Circondariali. Ce n’era una anche a Macerata. Secondo me, il declino di Macerata è cominciato proprio dalla sua chiusura e lo spostamento del Tribunale.
Ahi Ahi Busiello…imparziali bisogna essere
Oltre al titolo fuorviante, il dato degli spettatori nel settore ospiti indicato nell’ articolo è sbagliato. Per un giornalista dovrebbe essere un obbligo informarsi presso fonti certe quando queste sono disponibili ed attendibili. Gli spettatori nel settore riservato ai tifosi maceratesi corrispondenti ai biglietti loro venduti erano infatti 220 e non 250. Bastava chiedere al gentilissimo titolare dell’ Edicola Stazione di Macerata, unico rivenditore dei biglietti per questo incontro invece di scrivere numeri stimati forse ad occhio speriamo almeno dal vero e non da un computer. Cosa diversa sono gli accrediti concessi dalla società ospitante a quella ospite che consentono l’ esclusivo accesso in tribuna e che non possono essere sommati al numero di spettatori paganti presenti nel settore ospiti.
Credo si sia riunito il comitato di redazione per vedere se dare l’ ok o meno al mio intervento delle 8,37 ancora in attesa di moderazione ( o censura per lesa maestà?)
@ Micucci
Ci rifai, più volte ti ho invitato a non impicciarti di cose che non ti riguardano.
In ogni caso per la cronaca ultimamente abbiamo pareggiato per due rigori fantasmi (ieri e Ancona). Non sono scuse ma dati di fatto.
Tra l’altro le tue battute non fanno ridere a nessuno e pensa ai vostri problemi. Spiegaci un pochino la situazione a Macerata Marittima, parlaci di Cerolini, Patitucci e Martucci. Chi sarà il quarto? Altrimenti saranno costretti a giocare con il morto!!!
E non parlare di declino di Macerata per cortesia, non abbiamo nulla da spartire con voi nè in campo culturale nè in campo sportivo. Per favore cambia disco.
@Micucci, mi ha tirato in ballo ma forse ha sbagliato persona. Ultimamente ha preso prepotentemente il posto lasciato vacante dal suo concittadino, ma con argomentazioni totalmente differenti. Personalmente so stare con i piedi per terra e sono il primo a non apprezzare commenti che passano dalle eccessiva euforia allo scoramento e critica totale per un pareggio , non lo accetterei neanche per una sconfitta. Le ricordo se ha la memoria corta, e lo ricordo anche agli amici maceratesi dove eravamo 5 anni fa. Questo ricordo fa sì che tutto ciò che accade oggi sa del miracoloso e basterebbe a stare felici e contenti per molto tempo. Però nello stesso non posso non apprezzare la sagace battuta del ing Valentini che dalla sua e da molte manine rosse anonime ha fatto centro.
Ma anch’io ho apprezzato la sagacità dell’ingegnere, però parlare sempre dei guai della Civitanovese in chiave codice penale non è simpatico. Anzi è proprio stupido e fuorviante come alcuni dicono del titolo dell’articolo. Non c’entra niente con il gioco del pallone, tanto più che parliamo di una squadra che senza tanti miracoli meritava la Lega Pro così come l’ha meritata la Maceratese.
Non mi meraviglia più nulla’ il mondo ormai è cambiato ed infatti è allo sfascio. Nessuno sta più al suo posto è pensa di poter pontificare solo perché tutti possono parlare. Comunque non ho capito né i mi piace né i non mi piace al mio intervento che non era di commento a questa pagina ma di richiesta di chiarimenti visto che ( tutt’ora) il mio commento , quello sì scritto per l’argomento del giorno, è in attesa di moderazione. Non ci sono offese per nessuno, solo una diversa opinione al cronista del giornale che cortesemente ci ospita
Forse Sergio c’e’ un altra squadra che vota i commenti……
Voglio fare qualche premessa : a) a L’Aquila prima di noi hanno pareggiato Spal, Pisa, Ancona.
b) Veniamo da una serie continua di stagioni dove abbiamo ottenuto risultati importantissimi ed un record difficilmente batti bile.
c) siamo partiti in Lega Pro con l’obiettivo primario della salvezza tranquilla, che infatti è stata ottenuta da tempo.
Ciò premesso non mi spiego l’atteggiamento della città nei confronti del mister ed i ragazzi. Il tifoso, come ho più volte detto, deve tifare, sostenere la squadra nei momenti di difficoltà , far sentire il calore e spingere i ragazzi ad aumentare gli sforzi e BASTA! Di tutto il resto, di tutte le dietrologie, delle vicende inerenti il Presidente ed il suo metodo di gestione, non se ne dovrebbero interessare, almeno fino a quando le cose vanno bene. Ed invece no, a cominciare dalla “stampa” locale, perché oggi basta essere iscritto all’ordine dei giornalisti per definirsi tale, alla faccia del l’etica professionale che imporrebbe un’onesta cronaca dei fatti e non mischiare vicende personali con il diritto di cronaca. Ma la realtà è un’altra, non siamo pronti al professionismo, o almeno la città non è pronta. Vai in tribuna a vedere la partita e ti viene la nausea: sempre e solo critiche. Vai in trasferta e vedi due tifosi della stessa Magliano Herry i prendono a cazzotti, a stento separati dagli astanti. Una curva assente sempre in trasferta per mille motivazioni, come quella del l’obbligo della tessera del tifoso, dimenticando che è dal 2009 che c’è questa disposizione. Gente che non va allo Stadio perché non si può arrivare con l’auto ad un passo, o perché il biglietto bisogna comprarlo prima, o perché la Presidente sta antipatica. Poi in settimana ancora ci si permette di polemizzare con il nulla, con il disastro di Macerata Marittima, permettendo per tutta la stagione di poter sparare fango sulla RATA, quando invece l’indifferenza, ( prima ancora del l’uragano Guardia di Finanza) ne avrebbe decretato una morte prematura.
Ieri a L’Aquila c’era un caldo anomalo rispetto alle temperature degli ultimi giorni, che credo sia stato ancora più percepito in campo per la tipologia dell stesso, cioè infossato in un catino di cemento.
Abbiamo tenuto quasi costantemente il pallino e senza un rigore farlocco saremo andati al riposo in vantaggio. L’AA sotto il nostro settore aveva evidentemente perso la testa, il collega lo ha dovuto smentire a più riprese e è dovuto anche andare a rincuorarlo . Boanaiuto ha sbagliato un rigore in movimento a porta vuota e a Ciccio Orlando hanno salvato un gol sulla linea, mentre il loro portiere è stato super in un paio di altre occasioni. Ma che cercate? Che volete? Come quello che ieri aveva messo in giro la voce che dalle 13 non si poteva più scommettere su quel l’incontro per un flusso anomalo, seminando il sospetto di chi sa quali tragedie. B basta di fare i ridicoli e crescete e tifate a prescindere.
@ Micucci
Per mesi avete sputato fango sulla Rata, partite rubate, fortunate, retrocessione dietro l’angolo e chi più ne metta.
Adesso ti lamenti se ti ricordo i guai di Civitanova? Te li ricorderò sempre perchè tra l’altro sono guai che colpiscono la tua amata squadra.
Il tuo amico caporetto dopo le sentenze di due anni ha perso la parola, prima di parlare della Rata e di Macerata vi dovete sciacquare la bocca. E con questo chiudo questa querelle!!!
@Micucci,
il motivo per cui le ho risposto è prorpio questo. In un post ho scritto che la battuta era simpatica e viene quasi spontanea .
Poi nell’altro mio post se ha letto bene ho criticato i tifosi della maceratese che mugugnano per un pareggio, qui ho fatto un errore ho dimenticato che a macerata l’arte del criticare è una scienza in cui siamo imbattibili
Ingegnere, spesso e volentieri perdi la pazienza. Sputare fango è un’altra cosa, forse più vicina al tuo modo di ribadire concetti estranei al gioco. Mi dispiace che Caporaletti abbia forse perso ogni interesse per la Maceratese o per qualche suo sgarbato tifoso con cui ultimamente si scontrava per la mancanza di obbiettività nel leggere i suoi commenti, dettati da un evidente conoscenza del gioco del calcio. Riguardo allo sciacquarsi la bocca , poteva risparmiarsela.
@Micucci
per quanto riguarda Caporaletti non pensa che ha smesso di parlare dopo che per un anno tutte le sue teorie sono state sistematicamente sbugiardate ?? ha sistematicamente abusato della parola fortuna , e questa immensa fortuna ha fatto si che fossimo l’unica squadra ad aver battuto la Spal e tutta un altra innumerevole serie di eventi felici
Non pensa che le sue previsioni da grande esperto non sono state minimamente azzeccate e che abbia letto opinioni di autorevoli cronisti non di macerata esaltare il campionato di questa matricola??
Ogni tanto bisogna fare un bagno di umiltà e rendersi conto che i fatti ( campionato esaltante ) sono diversi dalle teorie , tentare di sminuire costantemente i meriti di uno staff intero solo perché si chiama Maceratese non fa onore ad una persona intelligente.
Per quanto riguarda gli insulti, questi entrano in un altro campo, ma che le devo dire , molti se li è andati a cercare.
hahaha ingegnere caro, se me dovessi sciaccqua la bocca pure quando devo parlare de Magerata,allora sarei un pesce!
Ma dai, ma chi cavolo vi sembra di essere diventati?
Per carità, noi avremo i nostri guai e le nostre gatte da pelare e per quanto vi riguarda,
nulla da dire sugli ultimi campionati, tanto di cappello, ma non è che siete il Real Madrid delle Marche, ehhh?
Comunque, in nostro aiuto giunge la vs. presidentessa che si è guardata bene dal confermare i veri autori della vostra cavalcata e a giugno resetterà tutto (delirio di onnipotenza??)
Secondo il mio modesto avviso la Maceratese ha disputato una buona partita contro una buona squadra (non inganni la classifica), bisognosa di punti, che sul proprio campo non ha concesso molto agli avversari.
Inoltre, premesso che il pareggio può considerarsi giusto, delle due squadre quella che forse si è avvicinata di più alla vittoria è stata la Rata, a cui è mancata un pò di cattiveria e di fortuna nelle conclusioni (vedasi l’occasione di Orlando) senza contare il rigore fischiato contro, quanto meno dubbio.
Non sono, pertanto, d’accordo con chi giudica negativamente il gioco praticato ed il risultato ottenuto in relazione alla vittoria del Pisa e, sopratutto, dell’Ancona (ottenuta al 90°) che, invece, era prevedibile.
Quattro punti di vantaggio sui dorici a 5 partite dalla fine, di cui 3 a casa, non mi sembrano pochi.
Marco …. sei cosi’ sicuro che la Tardella ha sbagliato a resettare tutto ?? La storia recente dice il contrario o sbaglio ??
Sergio, i risultati degli ultimi anni gli danno ragione, vero.
Ma cambiare tutto lo staff specie quando sai che chi va via ha fatto bene, è sempre un rischio e non sempre i risultati ti premiano.
E’ anche vero che quando una squadra fa un campionato di così alto livello è poi molto difficile riuscire a trattenere i migliori l’anno dopo.
Ma secondo me la Tardella ci mette molto del suo per scompaginare l’ambiente.
Dico solo che si aspettavano i commenti di Caporaletti alla pari dei risultati della Maceratese. Non averlo più tra i commentatori ha svilito di molto le pagine sportive di CM, che talaltro si doveva dividere tra il resoconto che amava fare sui risultati, schemi di gioco (ricordo le sue continue critiche al catenaccio ) ecc, e il suo grande amore per la Civitanovese. Un po’ di sfottò facevano parte del gioco, anzi rendevano i suoi commenti più godibili.
IL Caporalicchio come dice MIcucci,sara’???? anche un grande esperto di calcio ma il suo sapere viene svilito dal suo non essere super partes nel momento in cui parla della Maceratese.Si chiudono le vene del cervello con i risultati che ahime’ siamo stati costretti a sorbirci per mesi.
Marco ti chiedi se la Tardella resettera’ tutto il prossimo anno??? IO ti rigiro la domanda…vorra’ o sara’ costretta a farlo??’ ti ricordo che a parte Bucchi che ha un contratto Biennale quasi tutti gli altri hanno un contratto che scadra’ a fine stagione(senza considerare i prestiti annuali o di pochi mesi arrivati dal mercato di gennaio) e conseguentemente si dovra’ rtifare daccapo la squadra.L’allenatore come sappiamo se volesse andar via,cosa che sicuramente fara’ visti gli ottimi risutati conseguiti,attratto da sirene piu’ importanti lo fara’ indipendentemente dal contratto in essere.Lo stesso Spadoni,aveva il contratto fino a Maggio e giustamente aveva gia’ comunicato al mondo ad inizio anno che se ne sarebbe andato al Teramo il prossimo anno quindi lo’ fara’ per necessita’ o per volonta’?
e giusto per fare dei nomi..Togni Colombi e talamo sono in prestito fino al terimne del campionato.Fioretti,Fissore Faisca,Karkalis,Bonaiuto,etc..http://www.transfermarkt.it/ac-maceratese/vertragsende/verein/21474 hanno contratto annuale quindi se andiamo a vedere il buon 85% della squadra attuale “scade” a fine campionato e visto il torneo fatto fin qui per molti di loro ci sono sirene importanti quindi..l’anno prossimo per volonta’ o no ci sara’ una squadra completamente diversa.
La maggior parte dei nomi che ha fatto Ceresani sono da……pensionamento pertanto andranno molto cauti, anche perchè a Macerata i soldi sono pochi ma costanti. Ma ora pensiamo a terminare nel migliore dei modi questo campionato con dice il mio amico (lupo) Guerrino al quale tengo a specificare che il mio primo commento era solo una battuta sul gioco dei due punti. Tra l’altro dimenticavo che in rapporto al girone di andata abbiamo………due punti in meno.
da pensionamento o no sono contratti in scadenza e comunque questi pensionati ci stanno facendo vivere un bel sogno.Poi se si notano i nomi inseriti nelle elenco non c’e’ da stare tranquilli,parliamo di tutto l’attacco che ha sicuramente mercato di tutta la difesa…averne di pensionati cosi’.
Filiberto comunque aldila’ di Fissore (35) Faisca (34) e Sabato (33) Fioretti ha 32 anni quindi ancora in grado di giocare ad ottimi livellialmeno per un altro paio di anni e tutti gli altri in scadenza vanno dai 19 ai 26 anni…alla faccia del pensionamento.Se si aprissero e guardassero le pagine che uno posta non sarebbe male credo.E se come dicevo ci mettiamo anche i prestiti in forza alla maceratese teoricamente ne rimangono 5/6 per l’anno prossimo in questa fase perlomeno.
Solo una precisazione: Colombi non è in prestito ma è di proprietà della Maceratese e ha un biennale in scadenza nel Giugno 2017
bene avevo letto che era in prestito.
L’editto “Bulgaro” fà proseliti,Silvio Tardella for president!!!!
La Maceratese è luce, definirla “opaca” è eresia.
se siamo opachi e comprendiamo la nostra opacità ci ritroviamo luminosi nel tramonto compreso.
@ Filiberto
All’amico Filiberto, vecchio tifoso dai tempi de “Lu fargu” e de “Lu professore” ed arguto osservatore della Rata (anche se un pò severo) dico: Echeggi un solo grido: Forza Maceratese!!!!!!
Non lasciamoci sfuggire questo storico traguardo.