Una vita dedicata all’arte e alla cultura quella di Alfonso Cacchiarelli. Il presidente della Società Filarmonico-Drammatica, 71 anni, maceratese, si è spento ieri mattina.
Noto per le sue opere molto apprezzate che lo hanno portato ad essere protagonista di esposizioni internazionali, lo scorso anno era stato il timoniere nella riapertura della piscina della Filarmonica in via Ghino Valenti.
Lascia i figli Alessandro, Massimiliano e Mara.
Socio della Filarmonica da fine anni ’60, Cacchiarelli era stato anche presidente del Club Arte 90, di via Maffeo Pantaleoni, un spazio che proponeva iniziative e serate per giovani emergenti nel campo dell’arte, della cultura e dello spettacolo a 360 gradi. Nel ’92 è entrato nel comitato direttivo della Filarmonica per ricoprire la carica di cassiere e direttore artistico del sodalizio, poi alla morte di Giovanni Battistelli, che è stato al timone del prestigioso sodalizio maceratese per circa 17 anni, ne ha ereditato la guida. Numerosi i suoi interessi, ha insegnato per diversi anni Scienze Matematiche, Chimiche, Fisiche e Naturali alle scuole medie e ha sempre svolto attività artistica, in particolare pittura e scultura, per la quale ha ricevuto il titolo di Cavaliere.
Il sindaco Romano Carancini con Alfonso Cacchiarelli, lo scorso giugno durante il taglio del nastro della piscina della Filarmonica
E’ stato curatore dei Musei Maceratesi e ha diretto i lavori di restauro del centralissimo Palazzo Bourbon Dal Monte, la sede storica del sodalizio maceratese, al numero 30 di via Gramsci. Dipingeva fin da giovanissimo e dalla fine degli anni sessanta al 1971 aveva organizzato varie mostre personali e partecipato a rassegne d’arte in diverse città italiane. Prestigiosi galleristi internazionali lo hanno invitato a mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Con lui si è consolidata la collaborazione con Musicultura che ogni anno nello splendido teatro di via Gramsci svolge le audizioni live del festival. Il suo ultimo progetto la riapertura della piscina di via Valenti, lo scorso giugno.
Il sindaco Romano Carancini ha inviato alla famiglia un telegramma in cui esprime il cordoglio personale e della giunta comunale: «La città di Macerata ne ricorda con ammirazione e riconoscenza l’alto contributo culturale e sociale offerto con passione a beneficio della comunità».
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RIP professore
Un’ottima persona, buona, gentile e preparata. Condoglianze alla famiglia e alla Società Filarmonica.
Una gran brava persona a cui ho voluto bene. Mi mancherà. Un abbraccio forte a tutta la sua famiglia. Pier Paolo Persichini
Condoglianze alla famiglia
Le mie più sentite condoglianze alla famiglia!!!
Sentitissime condoglianze alla famiglia, ci ha lasciato una gran brava persona.
Bruno Mandrelli
Da presidente della Filarmonica considerava un patrimonio la collaborazione con Musicultura e oltre a rilanciare il Centro sportivo di via Valenti provò ad inserirlo in un ripensamento complessivo dell’annosa vicenda delle piscine di Fontescodella. Come il predecessore Gianni Battistelli non amava l’oratoria: parlavano la sua arte, le sue relazioni, il suo attivismo. Al contrario di altri artisti aveva uno stile anche nel vestire. Nelle sue opere la materia non esaurisce l’esperienza e apre a una spiritualità che non resta confinata tra il segno e il senso ma spinge la sua ricerca oltre i portali.
Averlo conosciuto è stato un privilegio
Condoglianze alla famiglia
Grata di averlo conosciuto! Rip professore!
R.I.P. Alfonso. Ai tuoi famigliari le mie più sentite condoglianze.