di Giancarlo Liuti
“Sentinelle in piedi”, questo il nome della manifestazione di circa quaranta persone svoltasi domenica scorsa nella piazza centrale di Macerata (leggi l’articolo). Sentinelle a guardia di che cosa? Della famiglia tradizionale imperniata su un uomo, una donna e i figli da loro generati . E contro che cosa? Contro il disegno di legge della senatrice del Pd Monica Cirinnà per il riconoscimento giuridico delle “coppie di fatto”, senza distinzione fra quelle formate da persone eterosessuali oppure omosessuali. E, in particolare, contro l’articolo cinque della proposta “Cirinnà” che prevede la cosiddetta “stepchild adoption”, ossia la possibilità per uno dei componenti di tale unione di adottare l’eventuale figlio naturale dell’altro, sempre senza distinzione fra l’eterosessualità o l’omosessualità di entrambi. Per cui, con la legalizzazione di tale ipotesi, un bambino potrebbe avere due mamme o due papà. Questa, in sintesi, la missione delle “sentinelle”. Ovviamente in piedi, giacché alle sentinelle non è consentito di stare sedute.
Contemporaneamente, sempre in piazza della Libertà, si è svolta un’altrettanto pacifica manifestazione di circa venti persone autodefinitasi “No Sentinelle”, cioè a favore della proposta “Cirinnà”. Bene. Questa è democrazia e stavolta senza reciproci insulti e senza scontri fisici. Anche se l’espressione “sentinelle” ha un che di militaresco se non addirittura di conflitto armato di cui, considerando l’alto significato culturale e civile della posta in gioco, non dovrebbe esserci alcun bisogno. E proprio adesso, mentre scrivo, è in corso, al Circo Massimo di Roma e su scala nazionale,il “Family Day” a difesa della famiglia tradizionale e del diritto dei bambini ad avere genitori di sesso diverso contro l’insidia dell’omosessualità (attenzione però a non cadere nell’omofobia, una brutta bestia che solo in Italia non si riesce ancora a inserire nel codice penale). Il “Family Day” – il Circo Massimo non sembrava stracolmo – si è concluso nel tardo pomeriggio col rispettabilissimo discorso del promotore Massimo Gandolfini accolto via via da calorosi applausi ma anche da qualche fischio (evidentemente in quella folla c’erano pure, come a Macerata, alcuni “No Sentinelle”) e col “Nessun dorma” della “Turandot” di Puccini. Fino a tarda sera, comunque, non vi sono stati disordini. Bene. Così esige la democrazia.
Si consenta anche a me, ora, di fare la “sentinella” a guardia di alcune verità oggettive che non avrebbe senso negare. Potrei dire, per esempio, che secondo i dogmi della cattolicità la famiglia di Gesù fu assai diversa da quella oggi strenuamente difesa dalle “Sentinelle in piedi” e dal “Family Day” giacché Gesù ebbe sì una madre biologica in Maria ma non un padre biologico in Giuseppe. Potrei dirlo ma non lo dico, sia per non apparire sacrilego sia perché sono da sempre affascinato dai miti, dalle leggende e dai misteri di fede che ci offrono un indispensabile soccorso contro le asprezze della vita. Vengo allora ad altre verità ben più vicine a noi e ben più verificabili.
La prima: nel 1974 il referendum popolare indetto dai cattolici contro il divorzio fu battuto da oltre il sessanta per cento della società civile. La seconda: nel 1977 quasi due milioni di spettatori furono entusiasti del film “Una giornata particolare” di Ettore Scola nel quale una donna (Sophia Loren) costretta dal fascistissimo marito alla subordinazione di pulire la casa, cucinare e fare figli, s’innamorava occasionalmente di un omosessuale (Marcello Mastroianni) perseguitato dal regime e scopriva, grazie a lui, un più dignitoso “ruolo” umano e sociale di donna (la “giornata particolare” era quella della visita di Hitler a Roma). La terza: in Italia le prime proposte di legge per la tutela giuridica delle “unioni di fatto” risalgono al 1986 ma sono continuamente rimaste lettera morta, mentre altrove, in tutta Europa e pure in paesi cattolici come la Spagna e il Portogallo, si sono ormai affermate da anni comprendendovi anche le coppie omosessuali. Ora, da noi, siamo al 2015 e non è sicuro che l’iniziativa parlamentare della Cirinnà, osteggiata da migliaia e migliaia di emendamenti, possa approdare a una legge, anche se i sondaggi sull’opinione pubblica nazionale dicono che la società civile – uomini e donne, dalle Alpi alla Sicilia – sarebbe sostanzialmente a favore. Come trent’anni fa, dunque, la nostra società civile sta più avanti di quella politica. Che strano destino!
Un’ultima considerazione. Fra gli argomenti rispettabili delle “Sentinelle in piedi” e del “Family Day” ce ne sono alcuni, sotto sotto, che rispettabili non sono, tanto appaiono segnati da una faziosità che sfiora l’assurdo. In riunioni e convegni svoltisi da vari mesi a Macerata e provincia, infatti, sono comparse idee che alludono all’incombente pericolo di terribili catastrofi per l’umanità in generale. E questi rischi mi sono stati ripetuti, l’altro pomeriggio, da un signore intervenuto in una trasmissione su Radio Aut alla quale partecipavo. Li riassumo: esisterebbe nel mondo una potentissima lobby di omosessuali che per scopi anche di lucro si batte per l’affitto degli uteri, la commercializzazione degli spermatozoi e la fecondazione eterologa, per cui, di conseguenza, si favorirebbero l’incesto, lo stupro e la pedofilia!
Quanto e quale potere, insomma, all’assolutamente minoritario universo dei “gay”, che tanto “gai” non possono essere a causa delle perduranti e assolutamente maggioritarie riserve antropologiche e morali nei loro confronti! Prima del “Family Day”, del resto, lo stesso Gandolfini ha ammesso che in Italia le coppie omosessuali sono circa settemila rispetto ai quattordici milioni di famiglie eterosessuali. E dove sarebbe, allora, la “potentissima lobby”?
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Perche’ questo timore di una fantomatica lobby gay…Ad esempio il de rerum natura di Lucrezio oggettivamente è più bello, più intelligente del Vangelo ma è conosciuto da poche migliaia di persone mentre il Vangelo è letto o ascoltato da molti milioni: perché è più facile, perché è più rassicurante e conveniente… d’altra parte è curioso che si parli di lobby gay e mai di lobby lesbica, è curioso che nella Bibbia non compaia mai il minimo accenno all’omosessualità femminile mentre l’omosessualità maschile è considerata abominio, come se non fosse l’omosessualità in sé a suscitare l’ira di Dio ma soltanto l’omosessualità maschile, cioè la femminilità nel maschio, la conoscenza del piacere sessuale femminile da parte del maschio: è la vecchia storia del peccato originale, del mangiare dall’albero della conoscenza…. e non ha importanza che l’albero della conoscenza costituisca l’uno per mille degli alberi…
Occorre fare distinzione tra le coppie eterosessuali e no. Le coppie eterosessuali possono sposarsi (con il matrimonio civile), infatti hanno da tempo tutti i diritti civili.
Non è strano, stare più avanti della “società politica” italiana non è difficile, tant’è che ci riesce sempre persino la “società civile” italiana.
Di fronte alla bufala dei “due milioni!” al Family day, le vere decine di Sentinelle in piedi in piazza con la benemerita scelta di non rompere vetrine, lanciare sassi o bottiglie, interrompere il traffico e altre rotture di scatole del genere, e di tenere piuttosto in mano un libro, vero gesto rivoluzionario e oggi pure controcorrente, ecco, queste sentinelle, se non brandissero questo benedetto tradizionalismo naturalista sarebbero perfette.
Ho perso il conto delle volte che nell’articolo Liuti ha definito “rispettabili” (di più: “rispettabilissimi”) i discorsi e le opinioni dei partecipanti alle manifestazioni delle “Sentinelle” e del “Family Day”. Saranno soddisfatti che Liuti li gratifichi con questi aggettivi, come se ci fosse stato bisogno di specificarlo, che vanno rispettati … Mah! Quanto alla lobby gay, il fatto stesso che argomenti come questi della cosiddetta regolamentazione delle “coppie” omosessuali, di totale insignificanza per la maggior parte della gente, occupino per anni le cronache politiche e giornalistiche, che divengano argomenti su cui si giocano gli equilibri politici e la stessa tenuta delle maggioranze di governo, che divengano questioni da cui far derivare lo stato di “avanzamento civile” (ma vaff…) di un popolo … beh … certo dipenderà anche dal rimbecillimento collettivo di tutta una civiltà, quella stessa civiltà che accoglie a braccia aperte centinaia di migliaia di invasori, giovani fancazzisti e buoni a niente che si lamentano perché non li servi subito di documenti e riconoscimenti di status o di pappa adeguata ai loro gusti o di alberghi troppo fuori mano o sprovvisti di wi-fi, e per meglio accogierli li dichiara profughi da guerre che nei loro paesi non esistono. Quindi è cero che in un’atmosfera del genere sia facile dire e proporre di tutto, persino riconoscimenti a registro di amori fra due con la barba; ma senza un’attivissima azione da parte di petulanti propagandisti omosessuali, tante tambureggianti iniziative non sarebbero certo mai arrivate a dignità di lavori parlamentari. E questa se non è azione di lobby che è?
Il nostro paese, come diritti civili è il più arretrato d’Europa. E’ evidente che a molti fa comodo ancora la cultura dell’arretratezza.
Ci si ferma sempre su argomenti di tipo politico e psicologico. La risposta che va oltre a ciò ce la fornisce l’esoterismo. Ma, rimanendo con i piedi per terra, chiediamo a pederasti e lesbiche di cercare di fare figli per le loro vie “naturali”, come riescono a farli i maschi con le femmine.
Se non ce la fanno, si accontentino di amarsi e godere in modo “infruttifero”, senza creare problemi per la pretesa di avere gli stessi diritti dei “produttori” naturali di figli.
La Sinistra cerca da sempre soluzioni etiche che poi portano al danno totale. Poiché, le mammane e i cucchiai d’oro fanno abortire illegalmente, legalizziamo l’aborto. Ciò è valso pure per la droga “spinello libero” e “modica quantità”. Ha portato al consumo sociale di droga in grande stile e al crimine lievemente ostacolato. Dopo la Cirinnà passerà tutto ciò che bolle in pentola e che le forze radicali vogliono: la depenalizzazione della pedofilia… E ci sarà ancora dell’altro. Se ciò che conta e legalizzare l’intenzione allora verrà legalizzata la poligamia, l’incesto… E non finisce qui.
una soluzione c’e’,,,il referendum vero strumento di civilta’….pero’ se lo si fa’ il pd perde i denti e cosi il m5s….i soldi come la solito muovono il mondo e la stepchilf adoption sarebbe una vera miniera d’oro!!!!!
Suggestivo l’argomento del sig. Bonfranceschi che oppone al riconoscimento della sessualità omosessuale lo scandalo della barba, la difficoltà oggettiva di una rasatura soddisfacente, da cui si deduce che le donne dalla pelle vellutata e i glabri (e Giacomo Leopardi ad esempio era completamente glabro) sarebbero perfettamente autorizzati ad accoppiarsi pubblicamente e liberamente… purtroppo la logica dei sedicenti eterosessuali è desolantemente debole, si dice: noi siamo eterosessuali e la prova è che non abbiamo mai avuto rapporti omosessuali, e allora come fate a saperlo? un intelletto onesto e serio dovrebbe sperimentare i due tipi di piaceri prima di esprimere un giudizio equilibrato. Come pure questo identificare la natura con la tradizione, con le usanze del passato senza riuscire a vedere che la natura è trasformazione, che la realtà è sempre necessariamente naturale… innaturale nel senso di miseramente umano è semmai il pregiudizio.
forse pavoni perche’ quando si parla di razza umana ad esempio si indica l’uomo come plurale maiestatis afferenti all’intera razza umana??? cosi’ e’ forse anche per diescrivere l’universo sia maschile che femminile a livello di mosessualita’?? che poi tante signore di tale sponda usino spesso e volentieri surrogati fiisici del sesso maschile non e’ importante ….perche’ importanti per darsi piacere non e’ importante…..come si dice spesso chi disprezza compra….
poi pero’ si pretende di avere e di fare cose come procreare utilizzando in entrambi i casi situazioni e parti anatomiche da cui si rifugge e spesso ci si schifa….troppo comodo e soprattutto troppo ALTRUISTICO!!!
Chiedo scusa per la mia ignoranza. E’ sotto l’occhi di tutti: che a scienziati, grandi studiosi ed illustri ricercatori, occorrono secoli per decifrare il libro della natura, difficile, perché dicono che è scritto in termini matematici. Non sapevo che esistessero delle persone tanto sapienti che non hanno più nulla da scoprire e da sapere. Loro sanno tutto e si possono permettere di criticare e condannare soprattutto chi colpe non ne ha.
Tranzocchi scusi ma di che cosa sta’ parlando???? il fatto che una nuova vita si ha dall’unione di un ovulo femminile ed uno spermatozoo maschile non e’ da capire e’ scentificamente e naturalmente conclamato!
Ma Lei non si fermi Rapanelli, non ci lasci sempre con i piedi per terra, ci faccia fare anche un po’ di volavola, insomma almeno qualche briciola dei massimi sistemi esoterici continui a darcela.
“E’ scentificamente e naturalmente conclamato” – per citare alla lettera l’alata formula che leggo in un commento – che scientificamente si scrive con la i e che su sta (terza persona dell’indicativo presente del verbo stare) l’accento non va neanche qualora si abbia l’uso (forse un tantino in odor di gender?) di trasformare sempre l’accento in apostrofo.
https://www.youtube.com/watch?v=RmNjMiKi7iw
sa che a volte giorgi…a guardare le cose con occhio troppo preciso ci si acceca???’ faccia pure il preciso sui miei scritti ma dia commenti che riguardano il contenuto del commento piuttosto che puntare il dito sul fatto che a volte puo’ capitare di dimenticare qualche lettera quando si scrive un post di getto.
oooppppssss.Giorgi mi scusi leggendo molti dei suoi commenti mi sono reso conto che al massimo lei scrive commenti satirico/sarcastici non entrando praticamente quasi mai nelle questioni ………
Sabato pomeriggio in un bar di Civitanova mi sono imbattuto in una coppia(bellissima)di ragazze che si scambiavano dolcissime effusioni e mi è venuta spontanea una sola riflessione;siccome in 55 anni di vita è la prima volta che incontro una tale coppia mi chiedevo perchè tante preoccupazioni per una minoranza di persone che hanno solo il “difetto”di volersi bene.
Ceresani: giustissimo che una nuova vita si ha dall’unione di un ovulo femminile ed uno spermatozoo maschile. Quello che c’è da capire, è perché a causa di strani scherzi della natura, anche se di rado capita che l’unione di tali elementi, non sempre generano una nuova vita in tutto uguale per tutti. Ciò dimostra, che ghey o lesbiche, si nasce, no ci si diventa per libera scelta o per colpa. Ora, se vogliamo non ritenere giusto usare metodi scientifici per procreare nuove vite sono d’accordo, solo per ciò che riguarda la mia idea, ma non posso accaparrarmi il diritto di vietarlo ad altri. D’altra parte, chi usa tali metodi, oltre che farlo per necessità genera una nuova vita, no la uccide o la espone a maltrattamenti di ogni sorta come avviene tutt’ora dove la povertà la fa da padrona. Un conto è parlare di procreazione, un altro è parlare di diritti civili. La procreazione è un fatto biologico della natura e oggi anche della scienza. Ma il contratto di matrimonio con gli annessi diritti e doveri è stato inventato dagli uomini; quindi, in uno stato di diritto come dovrebbe essere il nostro, non capisco il perché nelle unioni tra persone si debba applicare il metodo della discriminazione sociale. Inoltre, lo sbeffeggiamento, i maltrattamenti e le violenze fisiche perenni contro dette persone, non credo possono essere oggetto di un popolo civile.
Capisco, Ceresani, che quando s’hanno da soccorrere d’urgenza la Scienza e la Natura non s’ha tempo da perdere a dar soddisfazioni anche alla grammatica, ubi maior minor cessat, ma quando posta di getto Lei potrebbe per esempio provare a limitarsi leggermente nella produzione di sfilze di punti interrogativi e di puntini sospensivi, tanto ormai s’è capito che di quelli Lei non se ne scorda mai uno e che di quelle sfilze è in grado di spararne a volontà. Così facendo non dico che le sgrammaticature che turbano (ovviamente solo in senso oziosamente formale) la caratura dei Suoi pregnanti jet-post sparirebbero come d’incanto ma magari risalterebbero di meno, perché si staglierebbero su uno sfondo d’interrogazioni un po’ meno perentorie e di sospensioni un po’ meno annichilenti. A quel punto non dico soltanto il sottoscritto ma ogni incauto che osi sfidarLa si troverebbe del tutto inerme e senza alcuna via di fuga, neanche quella dei “commenti satirico/sarcastici”, di fronte alla schiacciante superiorità, già ora incontrastabile nel merito, del Suo tetragono pensiero scientifico-naturalistico.
no giorgi il pensiero e’ solo dodecaedrico….oops…scusi continuo a sparare puntini!!!! ops…accidenti anche punti esclamativi!!!!che sbadato!!!!
Tranzocchi condivido con lei che la natura poi si aggiusta da se,ma e’ altrettanto inequivocabile che tali persone nascano comunque con un sesso ben predefinito.Poi scelte o tendenze sono proprie dell’essere umano pero’,e su questo ne converra’ sicuramente con me,che un conto e’ nascere uomo o donna e poi sviluppare sentimenti e desideri propri verso persone dello stesso sesso ed un conto avere il desiderio di maternita’ o paternita’ in barba a qualsivoglia legge naturale e voler forzare la mano alla legge pur di realizzare anche quello che in natura non vi e’ possibilita’ che si realizzi.Io non discuto il fatto che due persone dello stesso sesso di vogliano bene,vogliano stare insieme e riconoscere la propria unione ma viceversa discuto e sono contrario a figli nati con scappatoie legali derivanti dalla stepchild adoption che tra le sue pieghe cela anche questa malsana possibilita’ ed alla possibilita’ di adottare bambini da parte di una coppia arcobaleno.
Comunque Giorgi continuo a notare un certo cotal senso di vuoto pneumatico nei suoi post….
Me ne dolgo assai, Ceresani, perché invece i Suoi post, a parte una certa “cotal” trascuratezza linguistica, continuano a darmi molto da pensare, ricolmi come sono di contenuti per me molto istruttivi. Consideri ad esempio che fin quando Lei non ha spiegato quella cosa dell’ovulo e dello spermatozoo io ero convinto che i bambini li portasse la cicogna.
@ Massimo Giorgi
Lei sta, volutamente, fuorviando i lettori dando notizie NON corrette….
Dopo il Concilio di Firenze del 1055 (https://it.wikipedia.org/wiki/Concilio_di_Firenze_%281055%29) il teorema scissionista della cicogna è stato definitivamente archiviato in favore del “dogma del cavolo”
Infatti è di quel periodo il notissimo e veriterio proverbio: “se è rimasta incinta sono cavoli amari” proprio perchè i bambini nascevano sotto i cavoli
La pregherei pertanto, quando parla di accadimenti della cattolica apostolica chiesa di Roma, di essere corretto e di non divulgare false informazioni.
La preavverto che “le api ed i fiori” (teoria portata avanti, con lucidità lungimiranza e forza nelle spiegazioni, dalle menti più progressiste durante il Concilio Vaticano II) è stata definitivamente abbandonata dopo la restaurazione fatta dagli ultimi papi….
🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂
Grande Gianfranco!!!
Cerasi, la Sua accusa cade come un macigno su di me, così a caldo stento ad organizzare una strategia difensiva, però mi sovviene che circa la ritrattazione dei propri scritti anche Martin Lutero chiese a Carlo V d’Asburgo un po’ di tempo per riflettere sulla cosa, lui ottenne dall’imperatore solo ventiquattr’ore, Lei con me sia più benigno e mi conceda una proroga diciamo fino al cinquecentenario di quella Dieta di Worms del 1521, così intanto io avrò la possibilità di leggere parecchi altri post di Ceresani in modo da capire anch’io meglio tante cose.
@ Massimo Giorgi
Nella sua difesa la pregherei di evitare ogni e qualsiasi riferimento (anche indiretto) al “Sinodo di Roma” del 897 (o “Sinodo del Cadavere”) in quanto, come più volte ribadito e spiegato ed illustrato dagli altissimi maestri ecumenici (detti volgarmente anche maestronzi) in diversi incontri, concili e sinodi, l’unico certo e assoluto e finale e incontrovertibile contr@-e-accettivo orale ammesso (e benedetto con bolla) è il “NO”, pronunciato dalla donna ad una esplicita richiesta.
La pregheri inoltre di evitare, anche indirettamente, inutili bizantismi sofismi dei sinodi ortodossi in quanto il solo accenno negativo, della testa (ad una precisa domanda il soggetto risponde con una rotazione lenta della testa, da sinistra verso destra o al conteario) NON vale come metodo contr@-e-accettivo.
Detto ciò ha soltanto 48 ore di tempo per replicare, prima che le sue conclusioni siano messe all’indice, al medio ed anche all’anulare.
🙂 🙂
Avviene agli istinti dell’omo quello che a succo di susina, o mela: che, verdi, gli è agro, mature, gli è zuccaro.
Cerasi, m’è ormai chiaro che contro di me si va istruendo l’ennesimo processo quantomeno strano. Rinuncio quindi alla replica ma chiedo che le mie conclusioni, che non intendo minimamente ritrattare, vengano messe all’Indice col rito abbreviato, così intanto (se non erro) mi risparmio le altre dita.
sempre a disposizione ovviamente!
@ Massimo Giorgi
Il processo è regolarissimo, secondo i canoni di vaticana spa congregazione, dove non si dice mai alla mano sinistra come si arricchisce la destra (http://www.feltrinellieditore.it/opera/opera/avarizia/).
Pertanto il suo passo di lato non è permesso, e deve salire sul banco dei testimoni.
Ovviamente lei può soltanto dichiararsi colpevole, anche perchè altre posizioni non sono contemplate….
Cerasi, obiettivamente devo ammettere che Lei come giudice lavora bene, forte d’una mia inappellabile condanna Lei potrebbe addirittura aspirare a trasferirsi in pianta stabile proprio qui a Camerino dove, con l’avvento di questo Suo tribunale, si colmerebbe magnificamente un doloroso vuoto istituzionale.
Le chiedo solo un ulteriore chiarimento procedurale: quando, a breve, Mastro Titta sarà pronto per me, nel cantare io dovrò attenermi rigorosamente al testo di Armando Trovajoli di cui Nell’anno del Signore di Luigi Magni o potrò sbizarrirmi anche nella variante di Fabrizio De André?
https://it.wikipedia.org/wiki/Mastro_Titta
https://www.youtube.com/watch?v=61dBfxRYkko
https://www.youtube.com/watch?v=VjxZOmelo2Y
@ Massimo Giorgi
Invece inginocchiarsi, chiedere perdono, prostrarsi, abiurare e chiedere la clemenza della corte (e il trasferimento coatto alle miniere di sale di Re Salomone per espiare la sua giusta e doverosa e magnanime condanna) mi si mette a fare i comizi???
Guardi che il sacro collegio le ha dato ampia facoltà di difedersi (ed il sottinteso, non detto, di dichiararsi colpevole), cosa vuole di più??
Le è stata data anche la possibilità di parlare.
Ma cosa si è messo in testa? Adesso vorrebbe pure scegliere la pena??
Gessù-Giuseppe-e-Maria: di questo passo dove finiremo???
Magari le è passato anche per la testa di poter votare??
E magari adesso avrà anche l’ardire di dire che l’Amore non ha sesso (sebbene sia scritto così nelle scritture sacre quel passo non lo si legge mai, perchè si legge e si spiega al popolino solo quello che fa comodo).
Io l’avevo detto, l’avevo, che quel passo di sant’agostino (ama e fa ciò che vuoi) andava eliminato, usando il bianchetto: vedi poi, vedi, in che guaio andiamo a cacciarci???
Già è stato un errore rinunciare, così facilmente, alla mela e all’albero: se eravamo riusciti a convincere moltitudini di genti perchè non continuare su questa strada??
Perchè abbandonare la vecchia via per quella nuovam, irta di pericoli??
Insomma satiamo divagando, dalla valle torniamo a monte (come si diceva una volta): ha 24 ore per preparare la sua difesa….
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E mi raccomando che si capisca bene che si dichiara colpevole
🙂 🙂 🙂