Rumori e suoni che sono arrivati come commosso abbraccio collettivo per Roberto Torregiani. Le sirene dell’autoscala dei vigili del fuoco che echeggiano nel centro storico di Montelupone, il rombo della sua amata moto Bmw, il fruscìo della neve che cade copiosa sul tricolore che avvolge il feretro del pompiere 46enne. L’ultimo saluto a Roberto, scomparso il 14 gennaio dopo un anno e mezzo di coma, è stato partecipatissimo (LEGGI L’ARTICOLO sul funerale di questa mattina).
Tra gli applausi della folla, al termine della cerimonia funebre celebrata da don Gianfranco Ercoletti, il feretro è stato portato a spalla dai colleghi di Torregiani. Il corteo partito dalla chiesa di San Francesco si è fermato in piazza del Comune. Lì, i tanti vigili del fuoco presenti, hanno fatto suonare le sirene dell’autoscala e hanno acceso la Bmw di Torregiani. Nel frattempo, nella commozione generale, sei colleghi del 46enne scomparso hanno issato il feretro sul mezzo dei pompieri. Il freddo e la neve non hanno bloccato le centinaia di persone che hanno assistito alla scena. I familiari, gli amici e i colleghi di Roberto, lo hanno voluto salutare un’ultima volta, dedicandogli i suoni che meglio riassumono la sua vita.
(Leo. Gi.)
(In basso la galleria fotografica di Federico De Marco)
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Semplicemente commovente