Foto d’archivio
di Marina Verdenelli
Armato di pistola entra in tabaccheria e spara due colpi in aria poi grida: «Voglio l’incasso». Pochi secondi e se ne va senza bottino. Il marito della titolare pensa ad uno scherzo di Carnevale ma poi realizza che era tutto vero e chiama i carabinieri. Tentata rapina ieri sera a Passo di Treia nella tabaccheria di corso Garibaldi 193, di Maria Barbatelli, conosciuta nella frazione come la tabaccheria “Da Maria”. Attorno alle 20,45 un giovane con passamontagna e guanti, pistola in pugno risultata poi una scacciacani, è entrato nel negozio dove si trovava anche una cliente. Il tempo di gridare che voleva l’incasso e sparare due colpi che hanno fatto solo rumore e il bandito è fuggito via a bordo di un’auto grigia guidata da un complice. La tabaccheria a quell’ora era in chiusura e in negozio c’era il marito della titolare che stava facendo i conti della giornata. Stando alle prime informazioni l’uomo subito ha pensato ad un burlone, ad uno scherzo di Carnevale. Il bandito aveva infatti un accento del luogo. Dalle prime notizie non si sarebbe avvicinato troppo alla cassa. Dopo aver chiesto l’incasso ha visto l’uomo e la cliente rimanere fermi. Così se n’è andato via, in pochi secondi. Una scena buffa che ha fatto pensare al marito della titolare che fosse solo uno scherzo. Vedendo poi che l’uomo incappucciato era salito a bordo di un’automobile, con una persona che lo attendeva fuori a motore acceso, ha realizzato che quella era stata una tentata rapina. La vettura vista fuggire era simile ad una Renault Scénic. Ha chiamato i carabinieri che sono arrivati sul posto confermando che la pistola era una scacciacani. A terra non sono stati trovati bossoli.
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…mmmm…qualcosa non mi quadra….
È la trama di un film del Woody Allen degli esordi?