di Leonardo Giorgi
(Foto di Andrea Petinari)
«Io dormo con la pistola sotto il materasso. La sera con i miei vicini organizzo ronde nella nostra frazione». E’ la testimonianza di un cingolano che oggi pomeriggio ha partecipato alla manifestazione in piazza della Libertà a Macerata organizzata dal sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini. Il primo cittadino cingolano ha infatti indetto un incontro davanti alla prefettura sul tema della sicurezza, che ha visto la partecipazione di circa un centinaio di persone. Nel gelido vento del gennaio maceratese, Saltamartini ha tenuto un discorso di circa mezz’ora sull’urgenza di attuare nuove e più efficenti misure di sicurezza per i cittadini dell’entroterra, in particolare dopo l’ondata di furti che ha attraversato i comuni di Cingoli ed Apiro nei primi giorni del nuovo anno. Furti che hanno colpito l’abitazione dello stesso Saltamartini, ex senatore di Forza Italia (leggi l’articolo).
«Anche con il freddo ed il maltempo di Cingoli – ha dichiarato il sindaco del Balcone delle Marche davanti ai suoi sostenitori – non abbiamo preferito stare a casa al caldo. A differenza di tutti gli altri sindaci della provincia che, anche se invitati, non hanno voluto scendere in piazza con noi a discutere della difesa dei nostri diritti». Dopo i saluti generali e i ringraziamenti ai cittadini accorsi, Saltamartini ha delineato il profilo del territorio dell’entroterra sotto quello della sicurezza effettiva. «La scarsità del numero delle forze dell’ordine – continua Saltamartini – e il fatto che siano palesemente sottopagate sono problemi seri. A Cingoli per esempio abbiamo una caserma di carabinieri che stanno dando il massimo per proteggerci, ma che, tra ferie, orari e turni di riposo obbligatori, sono la maggior parte del tempo in due. Dobbiamo dire basta ad una situazione in cui, in pratica, due carabinieri sono tenuti a difendere tutto il vasto territorio di Cingoli. Un territorio in cui, da diverso tempo, girano delle vere e proprie bande criminali organizzate, come quelle che hanno colpito Cingoli ed Apiro a Capodanno. Malviventi che, come già successo, minacciano i cittadini con delle armi per furti anche di piccola entità».
Tra gli applausi e l’entusiasmo generale dei cingolani presenti (soprattuto dalle frazioni), Saltamartini ha proposto diverse soluzioni per scoraggiare e combattere il maggior numero di furti. «Qualche politicante parla di “percezione di insicurezza”. Ma quale percezione? – commenta con rabbia il primo cittadino – I dati parlano chiaro: in Italia vengono denunciati ogni anno tre milioni di reati. Le mie proposte sono semplici ed attuabilissime. Prima di tutto, l’adozione del sistema “112 – Numero unico europeo” che identifica automaticamente le chiamate in entrata, senza ripetere tutti i dati anagrafici, e localizza geograficamente l’origine della segnalazione ai carabinieri. Inoltre, oltre all’aumento della pena minima per i furti ad almeno 6 anni, deve cessare immediatamente l’immigrazione clandestina. Non si può pensare che l’Italia sia un porto libero per chiunque. I soldi che usiamo per mantenere quattro milioni di clandestini sono troppi, mentre gli stipendi per le nostre forze dell’ordine sono troppo poveri. Tutto ciò può e deve essere integrato dall’utilizzo di software all’avanguardia, che mettano in contatto con segnalazioni immediate abitazioni private e carabinieri». «La prefettura – conclude Saltamartini – ha chiesto ai cittadini di attrezzarsi bene con i sistemi di sicurezza perchè nei territori dell’entroterra le forze dell’ordine non possono fisicamente arrivare a tutti (leggi l’articolo).
Bisogna capire però che il diritto alla sicurezza è di tutti, non solo dei più ricchi. La nostra battaglia inizia oggi, da questa piazza. Parafrasando papa Giovanni XXIII, quando tornate a casa dite ai vostri familiari che oggi avete partecipato a qualcosa di importante per il vostro territorio». La manifestazione si è conclusa con un minuto di silenzio che il sindaco Saltamartini ha voluto dedicare ai caduti delle forze dell’ordine italiane che hanno perso la vita nel loro lavoro, seguito dall’esecuzione dell’inno d’Italia, cantato dallo stesso primo cittadino di Cingoli.
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Complimenti ai sindaci dei paesi della Provincia di Macerata presenti (assenti) alla manifestazione…!!!Probabilmente i ladri che visitano le abitazioni dei paesi di loro competenza…sono di serie B. Solo Cingoli subisce furti da bande di serie A…!!!La nostra sicurezza non ha un colore politico…!!!Anche se faceva freddo…spero che la manifestazione raccolga i meritati frutti…!!! Qualcuno usufruirà del lavoro fatto dal Sindaco Saltamartini…stando al caldo di casa…!!! Buona fortuna a tutti…anche a chi non se lo merita !!!
Ecco…..
Appunto….
Frasi del genere dormo con la pistola (presumo carica) sotto il materasso
oppure organizzo ronde dovrebbero far riflettere ai rischi che, per insicurezza, si potrebbero correre.
Non può (e non deve) il semplice cittadino essere chiamato alla vigilanza e alla difesa, soprattutto se sprovvisto delle più elementari norme e tirocinii.
Il “Controllo del vicinato” non va fatto alla membro di segugio e smettiamola, per cortesia, di pensare che basti una pistola per diventare tutti il giustiziere della notte
Il controllo e la repressione del crimine deve essere fatto dalle Forze del’Ordine, aiutate dai cittadini.
I passaggi sono piuttosto semplici:
(A) più telecamere (con controllo continuo 24 ore su 24 per allertare immediatamnte)
(B) più uomini e mezzi alle Forze di Polizia ( e più pattuglie per strada, magari con auto in borghese, soprattutto di notte)
(C) Organizzare la collettività per un efficace e serio “Controllo del Vicinato” con corsi, assemblee, incontri per spiegare come bsogna comportarsi, come allertare le Forze dell’Ordine (dare le giuste informazioni, spiegare esattamente cosa si è visto, ecc.)
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NUMERO UNICO 112, già in uso in diverse nazioni Europee è per TUTTE le chiamate di emergenza (pubblica sicurezza, vigili del fuoco o emergenza sanitaria)
Il Primo cittadino di Cingoli e i suoi concittadini hanno mostrato coraggio da vendere nel lanciare la sfida a chi ha le chiavi del potere. Tutti e dico tutti avrebbero dovuto unirsi alla Voce dei cingolani quanto meno per solidarietà, anche perché nelle altre località del maceratese non va affatto meglio, specie lungo la costa. Sottovalutare il fenomeno dei furti in appartamento e degli altri reati perpetrati e solo in parte denunciati, sol perché la nostra provincia è ancora vista come un’isola felice da chi proviene da realtà molto più complesse, magari metropolitane, significa rassegnarsi al peggio che prima o poi verrà. Badate bene o Voi “politicanti”, checché se ne dica, non è stata minimamente scalfitta la dignità delle istituzioni nei consessi deputati a disquisire di sicurezza,semplicemente è stata data voce a chi è stanco e chi ha personalmente subito…voce al popolo sovrano. Al Sindaco Saltamartini dico però che la politica non può permettersi più il lusso di guardare solo avanti, ma deve voltarsi indietro e chiedersi come sono stati spesi i soldi dei contribuenti e dove sono finiti. Senza soldi, infatti, e in un contesto degradato e decadente, non si può fare un gran che se non pregare che non capiti proprio a te. Allora destati Italia ancora una volta!
Purtroppo non veniva inaugurato niente e non si mangiava niente, altrimenti sai quanti ne vedevi di amministratori locali!!!!!!!!!!!
QUANDO IL GIOCO SI FA DURO…I DURI INCOMINCIANO A GIOCARE!!! Se non sono le forze dell’ordine a tenere il gioco…è inevitabile che la mano passerà ai cittadini!!
Non c’è da lamentarsi: ogni popolo ha il governo che merita. Alle prossime elezioni: continuate a votare P.D. e suoi associati e state tranquilli che tutto tornerà normale.
Come altre manifestazioni importanti …potrebbe essere tuttu perfetto per farsi rivalere peccato però che vengono scelte in periodi sbagliati come se ci fate a posta ….. con queste temperature quanto volete resistere e chi vi aspettate che venga ad aggiungersi …ma forse e tutto calcolato FACCIA BELLA E RISULTATI DA DILETTANTI
Complimenti ai numerosi maceratesi, eravamo in tre, compreso il fotografo. Se avete paura del freddo, non lamentatevi poi dei ladri che vi toglie anche la sedia da sotto il sedere. Probabilmente confiderete nel sindaco che abbiamo.
Il sindaco non ha (volutamente?), affrontato il tema di rivedere il concetto dell’accoglienza. D’altronde l’illegalità si combatte togliendo ai malfattori le risorse economiche (in senso lato).
https://www.youtube.com/watch?v=aOtqox2uB3Y
Vi consiglio di dare una vista su : http://espresso.repubblica.it/plus/articoli/2015/01/07/news/polizia-troppi-comandi-e-pochi-agenti-in-strada-ma-nessuno-ha-il-coraggio-di-fare-una-riforma-1.194028
Piena comprensione dell’iniziativa del Sindaco di Cingoli. Dovrebbe mettere telecamere ovunque, come sta facendo il Comune di Corridonia. Che però non è all’altezza di fare ciò che ha fatto il sindaco di Cingoli, in quanto l’amministrazione è del PD, e, come sappiamo, il PD è il primo responsabile della insostenibile situazione di insicurezza in cui è stato gettato il Paese dietro alle parole d’ordine della pseudo Sinistra e M5S di “multiculturalismo”, “solidarietà sempre e ovunque”, “globalizzazione”, “misericordia”, “siamo tutti uguali e con gli stessi diritti”, a cui seguirà, dopo le prime bombe dell’Isis in Italia (attentati già messi in conto e al momento opportuno), il periodo della “vendetta” popolare.
Ormai, le forze dell’ordine non possono fare di più di ciò che fanno. Con le scarcerazioni veloci di criminali, sempre grazie alle leggi della politica buonista della cosiddetta pseudo Sinistra e M5S.
Comprensibile è pure la necessità di avere sicurezza in casa con un’arma a portata di mano. Per una personale esperienza pericolosa avuta in Africa, un’arma che conosci e col caricatore pieno ti permette di avere sicurezza e serenità, impossibile da ottenere quando sei disarmato.
I criminali possono permettersi ogni nefandezza con cittadini disarmati.
Le forze dell’Ordine non possono essere presenti ad ogni angolo di strada per prevenire il crimine. Anzi, se toccano i criminali con un dito rischi di andare sotto processo, in quanto i criminali, soprattutto se extracomunitari e clandestini, hanno sempre ragione.
Le nostre forze dell’Ordine sono le migliori al mondo, ma DOPO che il crimine è avvenuto, scoprendo e magari arrestando i criminali. Intanto, però, tu se stato derubato, magari massacrato e forse ucciso. Con un bel funerale e le parole di rampogna e di circostanza dei politici e dei sacerdoti alle esequie. Quindi, meglio un processo ad un bel funerale.
I fatti di Colonia dovrebbero farci riflettere. E’ il risultato dell’entrata selvaggia e incontrollata di clandestini, soprattutto musulmani, voluta dai “misericordiosi” di una parte del Vaticano (da sempre filoaraba, come lo era la Sinistra DC e la Sinistra dell’opposizione) e dalla pseudo Sinistra odierna. Poi, a Colonia, c’è stata la mancata azione delle locali forze dell’ordine. Ed infine la impossibilità delle donne tedesche di circolare armate di pistola, come avviene nel Sudafrica democratico di Mandela. Dove è rimasta l’abitudine anglosassone di potersi difendere da soli. A Colonia ci sarebbero stati dei morti musulmani, con alte grida e accuse di nazifascismo e di razzismo da parte dei buonisti benpensanti della pseudo Sinistra italiana. Che ha questa posizione psichica fino a che non si troverà a dover fare i conti con razze e fedi che sono rimaste dai 1300 ai 3000 anni indietro alla nostra evoluzione occidentale.
Sì, sono un razzista, che ha per compagnia Michelangelo, Marconi e Voltaire. Tanto per citare…
per prima cosa ridare lavoro a chi non ne ha, poi certezza della pena!…troppi balordi sanno di non finire mai in galera per un furto o rapina ( le carceri sono sovraffollate e la Corte Europea ci mette costantemente in mora).
Le Forze dell’Ordine anche se li beccano, se li ritrovano a spasso di li a poco. Frustrante..