Patrizia Terzoni
«I nuovi treni Swing della tratta Civitanova-Fabriano sono diesel a Euro 3, mentre lo standard è Euro 6. Ed intanto i prezzi aumentano». L’onorevole Patrizia Terzoni, portavoce del Movimento 5 stelle alla Camera dei deputati, interviene così sulla questione relativa ai nuovi treni “Swing” messi in funzione da pochi giorni nella regione (leggi l’articolo).
«In merito alla querelle relativa ai treni Swing sulla tratta Civitanova-Fabriano – scrive Terzoni – abbiamo preso atto della svista dell’assessore ai Trasporti Angelo Schiapichetti». L’ufficio stampa della Regione Marche infatti aveva inizialmente indicato in modo erroneo che i nuovi treni Swing sarebbero stati alimentati a metano, a differenza del diesel. «Un “inghippo” di comunicazione può capitare a tutti: resta il fatto che i nuovi treni presentati meno di sei mesi fa non sono a metano ma diesel, come tra l’altro la scheda sul portale di Trenitalia riporta a chiare lettere. Quello che in pochi sanno però, è che la trazione diesel dei nuovi convogli è Euro 3, quindi vecchia, poiché lo standard è euro 6».
«Dunque – continua la Terzoni – la favoletta del mezzo ecologico è, appunto, una favoletta. Modelli più inquinanti persino dei noti “Minuetto”, esempio assai più convincente di diesel-elettrico di produzione italiana e non polacca. Un’operazione verità che si rende necessaria: gli Swing sicuramente hanno standard imparagonabili con le austere e sgangherate “littorine” che hanno imperversato per anni nella tratta marchigiana. Spacciarli per treni che oltre al comfort e alla puntualità portano con loro una svolta “green” è una menzogna alla quale troppi hanno creduto. Senza contare – conclude – che a giorni i prezzi dei biglietti andranno ad aumentare, tanto a ribadire che ai cittadini non viene regalato nulla: pagheranno di più un mezzo inquinante la cui qualità è ancora tutta da verificare. Invece di bearsi, a palazzo Raffaello dovrebbero magari iniziare a farsi qualche domanda»
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Propongo carovane di muli.
Va bene?
Più che green, sarebbe da chiedersi ma è veramente utile? La metà delle volte che lo vedo passare è sempre vuoto…. Per non parlare di quante volte passa ogni giorno e di tutti i disagi che crea ai passaggi a livello.
Da una ricerca sulle normative antinquinamento europee da Wikipedia in lingua inglese i veicoli ferroviari sono contemplati nella normativa come macchine mobili non stradali, dove si può leggere che gli “Standard europei per i motori diesel non stradali si armonizzano con gli standard EPA, e comprendono livelli gradualmente stringenti noti come fase I-IV. La Fase I / II faceva parte della direttiva del 1997 (direttiva 97/68 / CE). Essa è stata implementata in due fasi, la prima nel 1999 e la fase II realizzata tra il 2001 e il 2004. Nel 2004, il Parlamento europeo ha approvato le fase III / IV. La fase III è stata ulteriormente suddivisa in fase III A e III B gradualmente tra il 2006 e 2013. Le norme Fase IV vengono applicate a partire dal 2014.” I treni in oggetto sono stati acquistati a seguito di un bando di gara concluso nel 2013 che valutava anche aspetti diversi tra cui ad esempio costi e tempi di consegna e come dichiarato in comunicati ufficiali rispondono alla normativa livello III B, quindi proprio quella in vigore al momento della gara. Polemiche inutili su mezzi che trasportano oltre 200 persone e che non a caso, nella categoria, hanno parametri di misura appositi che portano il treno ad essere definito il mezzo più efficiente per gli spostamenti. E’ inutile aggiungere che a livello di comfort sono in linea con gli attuali standard e che non si discostano all’atto pratico dai precedenti minuetto che ricadono nella stessa “generazione”. Polemiche inutili che utilizzano quel poco di buono che una volta tanto i pendolari e i cittadini ottengono solo per attaccarsi tra fazioni opposte, quando ci sarebbero ben altri motivi più validi per cui instaurare discussioni.
Ma non rompete i c… e usate il treno. Mezzo che deve funzionare e qui funziona poco ma questo non è colpa nostra.
Ogni anno l’orario peggiora sono ferrovie dello stato e i comuni che non pagano le fermate.
Ma non toccate i treni.
Lasciate la macchina che Macerata per un topo gigio che non sa cosa deve fare va in tilt il traffico e son due vie in croce.
Ma non ve sta ve mai gnente!
Tutti esperti di euro questi deputati .
Ma perche’ non pensa alle cose serie invece di polemiche inutili e sterili, la sig.ra e’ profumatamente pagata per fare proposte di legge serie e sensate per la collettività’ e il nostro territorio in particolare
Per Tomassini. Non è che trasporta 200 persone, ‘può’ trasportare 200 persone. Inoltre il controllo dei titoli di viaggio non è sistematico.
GREEN
ECO
BIO
Da anni, sistematicamente, la popolazione viene turlupinata da queste “magiche” parole.
Infatti basta aggiungere al “prodotto” le paroline fantastiche (Green, Eco, BIo: queste o altre simili) e, magicamente, il prodotto è buono e fa bene e profuma e rispetta la natura e inquina poco e non è pericoloso e… Insomma viviamo nel migliore dei mondi e non lo sappiamo!!!!
Basta aggiungerere le “magiche” parole a QUALSIASI genere di prodotto: dai frollini alla pesca sciroppata, dai detersivi alle camicie, dai panettoni alla benzina….
E noi acquistiamo, vestiamo, mangiamo, ci muoviamo, facciamo l’amore e siamo in pace con tutti (soprattutto con la nostra coscienza) e siamo molto più a contatto con la natura, la rispetiamo, gli vogliamo bene, la coccoliamo….
Insomma: amiamo essere presi per i fondelli
Perchè l’ecodiesel inquina di meno, perchè il prodotto bilogico è più sano, perchè la costruzione è ecocompatibile….
Tutte ecoBALLE
Però, come per le favolette che ci racontano i politici, amiamo crederci…
Quanto tempo è passato dalla pubblicità “chi beve birra campa cento anni”???
Una forma di pubblicità arcaica, superata, farlocca ma che almeno ci faceva ridere.
Bevevamo birra, ma nessuno credeva che, solo per il fatto di berla, si campasse 100 anni….
Ora invece mangiamo bilogico, vestiamo ecologico, usiamoi prodotti green e non campiamo 100 anni lo stesso, ma ci crediamo….
Probabilmente siamo più stupidi di 20 o 40 anni fa….
Sarebbe bello avere un treno che non si fermi a Fabriano o a Civitanova (nei primi del ‘900 si arrivava a Roma). Un capoluogo di una provincia potrebbe alzare un po’ la voce per ottenere di avere una linea elettruficata (forse nel 2016 è il caso?) In fondo la regione ha deciso di elettrificare ed elettrificato un binario morto che termina ad Ascoli e questo ha comportato un importante aumento di traffico passeggeri. ll nostro non è un binario morto, forse qualche potenzialità in più dell’altro l’aveva, come mai i fondi non sono arrivati anche da noi?
Ma no… i nostri rappresentanti politici (evidentemente non capaci di ottenere di più per il loro territorio, ovvero di fare il loro mestiere) ci fanno credere che un treno a diesel nuovo sia un progresso…
Elettrificare il tracciato esistente è difficile-impossibile? Bene, lavorate per trovare i fondi per fare un nuovo tracciato. Non si può pensare di rimanere fuori dalla rete autostrade e ferroviaria elettrificata contemporaneamente.
Per Perri. Tecnicamente si può elettrificare quasi qualunque tratta, solo che Rete Ferroviaria Italiana non lo fa sulle tratte a scarso traffico perché economicamente non conviene (occorrerebbe investire molto nelle sottostazioni elettriche e nelle linee di contatto). Non è un caso che la maggior parte delle linee ferroviarie USA non siano elettrificate.
Per Iacobini: grazie per il confronto. Spiegherò meglio il mio punto di vista, ad ogni modo.
1. Mi chiedo quale fosse il senso di elettrificare, se il criterio era quello dell’utenza, una tratta che muoveva un minor numero di passeggeri della Civitanova Albacina (mi riferisco all’elettrificazione fino ad Ascoli).
2. Il paragone con gli U.S.A. lo trovo difficilmente applicabile allo stato italiano per diversi motivi: distanze differenti, densità di popolazione differente e il fatto che tutta la rete U.S.A. è impostata per convogli non alimentati tramite energia elettrica. Il sistema ferroviario italiano invece muove su rete elettrificata, se non la si ha si è tagliati fuori. La Civitanova Albacina non è sconveniente perchè i passeggeri non ci sono, ma perchè i tempi di percorrenza, a causa della necessità di fare scalo data l’inadeguatezza della linea, sono assurdi (in treno si fa prima a fare Roma-Milano che Roma-Macerata). Personalmente il treno a queste condizioni lo vado a prendere a Civitanova o prendo l’autobus (a seconda di dove devo andare) per risparmiare tempo.
3. Penso che ad investimento seguiti la fruizione del servizio (dunque l’aumento del numero di utenti, come accaduto con la tratta elettrificata ad Ascoli). In provincia siamo 320.000 (per intenderci, quasi quanto una città come Bologna), paghiamo le tasse (per finanziare opere pubbliche) e la linea ferroviaria tocca tutte le città maggiori (due centri universitari, una città portuale, diverse città d’arte). A me questi sembrano ottimi motivi per avere una linea che abbia dignità diversa rispetto a quella attuale. Non chiedo l’alta velocità, ma la possibilità di essere allacciato alla rete in maniera decorosa, come la quasi totalità dei capoluogo di provincia in Italia. Si è scelto d’investire parecchi milioni di euro su una strada che svalichi gli appenni, ci sarà pure un motivo. Io penso che il mio territorio meriti di più.
Concordo con Perri ” su tutta la linea”.
On. Terzoni,
mi chiedo fino a che punto vi sia onestà intellettuale in quello che afferma.
Non voglio assolutamente difendere l’ass. Sciapichetti (saprà farlo certamente da sé) ma il Suo discorso è intanto incompleto perché critica una scelta ma non propone una soluzione alternativa che sia veramente una svolta “green” nel trasporto pubblico locale.
Un mezzo di trasporto che sia realmente ad impatto “zero” in grado di spostare così tante persone e merci non credo che sia possibile realizzarlo a breve.
Lei definisce i Pesa Atribo “Swing”, da qualche mese in funzione sulla nostra tratta, più inquinanti perfino dei Alstom “Minuetto” che sarebbero l’esempio assai più convincente di diesel-elettrico prodotti in Italia anziché in Polonia.
Da quel che si legge su internet i “Minuetto” o sono a trazione elettrica (ALe-501 ALe-502) oppure con motore “Diesel” (ALn501 ALn502) e non esiste una versione diesel-elettrica.
Su Wikipedia si legge che lo “Swing” ed il “Minuetto” diesel hanno i motori (MAN e IVECO) che rispetta la stessa normativa: la “Euro 3”.
In definitiva, in quanto ad emissioni, sarebbero quindi pressoché uguali, e visto che la linea Fabriano (Albacina) – Civitanova è priva di elettrificazione come facciamo per fare andare quelli meno inquinanti che dovrebbero prendere la corrente da una linea aerea che ancora non c’è ed è ben lontana dalla sua realizzazione?
Il fatto che Lei critichi molto aspramente la scelta andata sui Pesa Atribo è in qualche modo in relazione con il fatto che su questi la manutenzione verrà fatto ad Ancona e non a Fabriano (sua città natale) dove la locale officina di Trenitalia è in chiusura?
Pagina Web
P.S. Sulla pagina Wikipedia dedicata al Minuetto si legge anche di alcune criticità (=manutenzione) che accompagnano questo mezzo di locomozione. Speriamo che il Pesa non sia peggiore!
Per Perri. La scelta di elettrificare una linea ferroviaria o meno è a mio avviso funzione di tre aspetti:
1. Aspetto della convenienza economica. Questo aspetto è, credo, di esclusiva competenza delle Ferrovie dello Stato
2. Aspetto dell’inquinamento. Questo aspetto è legato al fatto che una linea non elettrificata è causa di inquinamento maggiore di una elettrificata per via delle emissioni dei motori diesel.
3. Aspetto dell’impianto ambientale (VIA) . La linea di contatto e le sottostazioni hanno un impatto sul paesaggio che ovviamente non esiste con le linee non elettrificate. Gli aspetti 2 e 3 sono di competenza del governo del territorio.
E’ dalla valutazione di questi tre aspetti che nasce la scelta del sistema di trazione. Non considero un quarto aspetto, quello per così dire ‘politico’, quello, per intenderci, che condusse alla realizzazione della cosiddetta ‘ansa di Arezzo’ della linea direttissima Roma-Firenze, per venir incontro alle esigenze di un noto politico DC ormai scomparso da tempo.