L’ospedale diventa di comunità
Pezzanesi diffida la Regione

Il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi

«La trasformazione dell’ospedale Santissimo Salvatore di Tolentino in un “presunto” ospedale di comunità è una vergogna e mette a rischio un pubblico servizio essenziale per la salute dei cittadini e per il bene pubblico di tutta la popolazione del territorio». Questo in sintesi il messaggio del sindaco Giuseppe Pezzanesi, che lo scorso 24 dicembre ha inviato una diffida al presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, al presidente della IV Commissione permanente “Sanità”, al direttore generale dell’Asur Marche e al direttore dell’Area Vasta 3. Tra le modifiche previste la chiusura del punto di Primo intervento e la mancata previsione della seconda ambulanza infermieristica. L’annuncio arriva dopo la determina dell’Asur che il giorno della viglia di Natale ha firmato il documento che ridisegna il 35 percento delle reti cliniche delle Marche. In provincia di Macerata saranno cinque gli ospedali riconvertiti in case della salute di tipo C, oggi ribattezzati “ospedali di comunità” (leggi l’articolo). Oltre a Tolentino saranno riconvertiti anche gli ospedali di Cingoli, Matelica, Recanati e Treia. Pezzanesi evidenzia come la recente nota del direttore di Area vasta, Alessandro Maccioni, abbia disatteso la delibera di giunta regionale del 20 maggio 2013 n.735: «Il day surgery chirurgia viene sostituito da un’attività ambulatoriale e non si accenna alla proposta dall’amministrazione comunale di Tolentino di salvaguardare il reparto di Medicina e il punto di Primo intervento con l’eventuale aggiunta di un reparto per il trattamento dei disturbi dell’alimentazione. L’ospedale di Tolentino con la nuova rivisitazione diventerebbe un poliambulatorio, non più neanche un ospedale di comunità – si legge nella nota diffusa da Pezzanesi – Vista la totale assenza di accordo con i medici di Medicina generale che dovrebbero occuparsi del servizio di cure intermedie, proporre 50 posti di sole cure intermedie, significa a chiare lettere chiudere definitivamente l’ospedale di Tolentino. Una vera e propria vergogna». Modifiche che disattendono le aspettative del sindaco, che lamenta come in Regione non si sia mai parlato «di annullare il reparto ospedaliero di lungodegenza, né tanto meno di cancellare le attività di tipo ospedaliero della struttura. Di fatto la modifica prevista a chiusura del punto di Primo intervento e la mancata previsione della seconda ambulanza infermieristica, darà luogo a gravi disservizi». Comunque Pezzanesi confida «nell’impegno dichiarato dal presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli a prendere il considerazione la proposta da noi avanzata nell’ultima seduta del Consiglio regionale».