Morte di Chiara,
il feretro è arrivato a Macerata

DRAMMA A SIVIGLIA - Intorno alle 17,30 la cassa è stata portata all'obitorio. Grande il dolore dei genitori della 23enne scomparsa in Spagna nella notte tra sabato e domenica. Amici, parenti, vicini di casa si sono stretti ai familiari. Alcuni ragazzi hanno portato fiori viola e bianchi, i colori preferiti delle giovane

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I parenti all'obitorio di Macerata

I parenti all’obitorio di Macerata

 

di Federica Nardi

E’ rientrato a Macerata oggi pomeriggio il feretro di Chiara Scirpoli, la ragazza di 23 anni morta in Spagna nella notte fra sabato e domenica. Il corpo della ragazza si trova in queste ore all’obitorio di Macerata in attesa del funerale che si svolgerà domani alle 9 nella chiesa di Santa Croce. I genitori di Chiara sono invece rientrati a Macerata ieri sera. In queste ore sono circondati dall’affetto dei parenti che sono stati con loro all’obitorio dove il feretro è arrivato intorno alle 17,30. Distrutti dal dolore il papà di Chiara, Francesco, e la mamma, Raffaella Ciuffreda. Con loro c’è anche la figlia maggiore, Valentina, rientrata a Macerata da Bologna, dove vive con il marito Giovanni.

obitorio chiara scirpoliPiù di quaranta persone tra amici, vicini di casa e colleghi di lavoro questo pomeriggio hanno fatto visita ai familiari, accolti da una splendida foto di Chiara in cui la ragazza mostra un bellissimo sorriso. Chi si è avvicinato alla mamma e al papà della 23enne ha scambiato poche parole, abbracci, segni di affetto e vicinanza in un silenzio quasi totale. Rotto dal dolore immenso dei genitori e della sorella di Chiara, che chiamavano il nome della ragazza, che carezzavano il feretro. «Faremo passare questi giorni, e poi cercheremo di capire cosa è successo», dice Giovanni Polino, uno dei cugini di Chiara. Alcuni amici di Chiara hanno portato nella camera ardente fiori viola e bianchi, i colori preferiti della ventitreenne. Anche don Alberto Forconi, il parroco di Santa Croce che domani celebrerà il funerale, si è unito alla veglia nella camera ardente, dedicando a Chiara un momento di preghiera.

Chiara Scirpoli

Chiara Scirpoli

Intanto i familiari attendono ancora di conoscere le cause della morte della giovane che si era trasferita a Siviglia ai primi di dicembre in cerca di un lavoro. Ufficialmente le autorità spagnole non hanno comunicato nulla a familiari della ragazza, né al loro legale, l’avvocato Matteo Murgo.

Nei giorni scorsi ciò che è emerso dal tribunale di Siviglia e dalla polizia è che la ragazza sia morta a causa di una intossicazione legata all’assunzione di qualche sostanza. Rimane il mistero per le ultime ore di Chiara. L’avvocato Murgo ha deciso di presentare un esposto alle autorità spagnole perché venga fatta chiarezza su quanto è accaduto a Siviglia. Da chiarire ci sono le dichiarazioni rese dal giovane maceratese che era partito per la Spagna con Chiara e che si trovava nella stanza con lei la notte in cui è morta. Secondo la famiglia nel racconto del ragazzo ci sarebbero state delle omissioni, e non avrebbe detto tutto quello che sa.

(Servizio aggiornato alle 21,45)

La casa dove è morta Chiara

La casa dove è morta Chiara



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