La risposta al movimento Giuristi per la vita in un flash mob. Le associazioni Donne di mondo, Diritto Forte e Las Safinas, dopo il convegno sul “gender” tenuto venerdì scorso dall’avvocato Gianfranco Amato a Civitanova (leggi l’articolo) stanno organizzando una serie di iniziative.
Una contromossa per informare i cittadini di cosa si parla quando si parla di “gender” e per smentire le teorie del “giurista per la vita”. Un incontro convegno con varie associazioni e psicologi è in programma a luglio, ma per non far cadere l’attenzione sul tema lunedì 29 giugno, a partire dalle 18 dalla rotatoria di Batik sul lungomare nord si terrà un flash mob silenzioso. L’occasione è la partecipazione alla commemorazione mondiale alla rivolta di Stonewall, gli scontri violenti fra polizia e omosessuali nel 1969 a New York. «Naturalmente è la prima di una serie di iniziative, che si svolgeranno a breve a Civitanova -fanno sapere le attiviste – volte far conoscere ed affermare una corretta e serena informazione contro la discriminazione di genere».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
E’ giusto che la Sinistra faccia la sua manifestazione pro-Gender e che nessuno degli anti-Gender vadano a disturbare. Presto avremo due schieramenti politici: uno a Sinistra (PD, Sel, M5S, ecc.) pro-Gender nelle scuole ed uno a Destra (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, ecc.) anti-Gender nelle scuole. Quindi la battaglia si sposterà nel campo della politica, così come dovrebbe avvenire in Europa. Comunque, la loggia LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transgender) non rappresenta gli omosessuali, che temono di essere ghettizzati. Inoltre, le femministe tradiscono, insieme a tutta la Sinistra, la grande battaglia fatta per decenni in difesa della donna, per la parità e per la dignità della donna. Dalla parte di LGBT il fenomeno allucinante è rappresentato dagli uteri in affitto solo perché due omosessuali maschi, non potendo procreare, si acquistano un figlio a pagamento da un utero in affitto (di donna). Sto leggendo il piano dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che, semplificato, è ciò che ha detto l’avvocato Amato nella conferenza di Civitanova Marche..
giusto. facciamo corretta informazione.
i genitori devono sapere che gender=pedofilia. vero sig. pavoni? eccoli i suoi amici studiosi pedofili. viva la scienza.
http://www.informarexresistere.fr/2015/06/23/ideologia-gender-e-sdoganamento-della-pedofilia/
IMPORTANTE
ieri è successa una cosa di una gravità inaudita. hanno introdotto di nascosto l’obbligo di insegnamento gender nelle scuole all’interno della riforma della scuola, passata ieri con la scandalosa e dittatoriale fiducia. il comma sarebbe stato tolto all’ultimo momento per le pressioni di NCD (chi doveva dirlo che saremmo stati costretti a ringraziare persino sta’ gente).
http://www.repubblica.it/scuola/2015/06/25/news/scuola_boschi_chiede_la_fiducia_grasso_convoca_la_capigruppo-117642505/
https://neovitruvian.wordpress.com/2015/05/18/lattivismo-gay-parte-della-cospirazione-illuminata/
Non mi sembra normale sbandierare così una perversione.
Se a me piacesse fare sesso con un cane, non mi metterei a farlo in piazza…
E comunque la sinistra fa sempre più schifo, a partire da Vendola che difese la pedofilia.
http://www.disinformazione.it/sdoganare_pedofilia.htm
In Italia esistono diversi uomini noti nell’ambito politico favorevoli a questo presunto “diritto dei bambini ad avere una loro sessualità”.
Niki Vendola, leader di Sinistra Ecologia e Libertà, che nel 1985 – neoeletto segretario della Fgci – ebbe a dire:
“Libertà comunista è dinamismo, è contaminazione, con le nostre coscienze e i nostri corpi, è buttarsi nella mischia. Io l’ho fatto, sono diventato coscientemente omosessuale, per poi recuperare l’eterosessualità, per poi trovar la sessualità, senza aggettivi. Vorrei che ci capissimo, non sto parlando di membri e di apparati genitali, altrimenti torniamo alla caserma. Io credo di capire, ma non so quanti siano in grado di farlo nel Pci… Berlinguer è uno che capisce: aperto, vivace. Anche Natta ci aiuta. Abbiamo avuto un dibattito con lui molto libero. Ripete sempre che bisogna andare fino in fondo, che bisogna parlare, confessarci di più – non dal prete con la cotta – togliersi di dosso tutti i residui di intolleranza… Non è facile affrontare un tema come quello della pedofilia ad esempio, cioè del diritto dei bambini ad avere una loro sessualità, ad avere rapporti tra loro, o con gli adulti – tema ancora più scabroso – e trattarne con chi la sessualità l’ha vista sempre in funzione della famiglia e dalla procreazione“.
[fonte: Repubblica http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/03/19/il-gay-della-fgci.html%5D
La predicazione della castità è istigazione pubblica alla contronatura. Ogni disprezzo della vita sessuale, ogni contaminazione della medesima mediante il concetto di “impuro” è il vero e proprio peccato contro il sacro spirito della vita.
Tutto è puro per i puri; ma per i contaminati nulla è puro; sono contaminate la loro mente e la loro coscienza.
sig. Rapanelli, io condivido persino le virgole del suo pensiero, ma non che la si debba buttare in caciara politica.
la problematica dei bambini è troppo delicata per delegarla a gente che l’altro ieri era schierata con berlusconi, notoriamente sprezzante i diritti di qualunque essere umano che non fosse il suo cane, o a gente della chiesa famosa per i suoi scandali pedofili.
non deleghiamo nè religione, nè politica
difendiamo coi denti i bambini. e basta.
pavoni, lei potrà pure difendere il suo diritto ad essere pedofilo (i grandi greci ne decantavano la purezza), ma se vuole restare immune da aggressioni fisiche di qualche genitore testa calda, la smetta di farlo pubblicamente perchè, purtroppo per lei, i greci, ora, hanno altro a cui pensare.
piu’ che altro mi domando…ma le persone che anche su cronache…sono pro gender hanno una famiglia con figli??? perche’ cio’ potrebbe spiegarre anche molti commenti …e’ facile infatti parlare se il problema alla fine non ti tocca direttamente….
Caro francopavoni,
guardi che io non disprezzo la vita sessuale e sicuramente non sono casto, anzi!
Piuttosto mi considero una persona vecchio stile; pensi che addirittura mi piacciono ancora le donne, cosa ci vuole fare, del resto sono proprio contronatura!
Certo non essendo un pederasta, non vincerò mai il grande fratello e/o non riceverò mai applausi da uno studio televisivo per aver criticato il comportamento di un vip (tipo Signorini o Paone, applauditi dalla TV che deve far passare il messaggio che gay è giusto), dopo magari aver fatto chissà cosa con dei toyboy.
Appena Signorini apre bocca in una trasmissione, parte l’applauso.
Spersonalizzare il cittadino, renderlo sempre più senza punti di riferimento, in modo da indebolirlo e renderlo più malleabile al dominio.
Pupazzi mosci, ecco cosa sarete, chi lotterà e si ribellerà per i diritti mentre lo Stato compirà nefandezze?
…figuriamoci se sarà un coso con due gambe detto francopavoni…
cari degenderati, tutta questa aggressività piuttosto isterica, tutto questo disprezzo di cui mi onorate mi sembra nascere da una inquietante necessità di reprimere, censurare e al tempo stesso materializzare i vostri fantasmi cosiddetti perversi, di costruire un coso con due gambe detto francopavoni da lapidare in quanto fanatico e compulsivo pedofilo e pederasta, proiettando su di me pulsioni universali per voi orribili e inaccettabili… io ho tentato soltanto con patetica ingenuità di offrirvi un altro punto di vista, qualche indicazione bibliografica… di dire che il sesso in sé è sempre innocente, il male è nel sadismo, nell’aggressività,nella violenza…costruire una barriera tra sessualità e sadismo è appunto il compito difficilissimo dell’educatore, che per essere tale deve conoscere la sessualità adulta e la sessualità infantile, che esiste e che noi adulti profani abbiamo rimosso, non conosciamo, non possiamo capire.. che padre è uno che dice il figlio è mio e lo educo io? senza preoccuparsi minimamente di quel che è bene per il proprio figlio?
talmente sprovveduto da non accorgersi neanche di esserlo?
Coso con due gambe detto guidogozzano è semplicemente una citazione del poeta Guido Gozzano, per indicare mancanza di identità e spersonalizzazione, quindi non faccia la vittima.
Il suo frequente uso di perifrasi per ribadire sempre lo stesso fallace e deleterio concetto la accomuna, oltre alle altre cose a un altro coso detto nichivendola, che ogni volta che parla sembra aver mangiato pane e Treccani, quando poi pubblicamente definisce la pedofilia come “il diritto dei bambini ad avere una propria sessualità”.
Ma scherziamo?
Si curi.
E legga le poesie del 900.
Solo alcune precisazioni (se ne dovrebbero fare tante), sperando che qui sia possibile il dialogo:
– Sig. Rapanelli, non esistono due schieramenti, uno antigender e uno progender. Esiste uno schieramento che si è inventato prima la teoria gender (cioè l’esistenza di una tesi scientifica che sostiene il *sesso fluido*) e poi l’invasione di questo fantomatico gender nelle scuole; esiste un altro schieramento che dice che non esiste la teoria gender (e quindi non è assolutamente a favore del gender nelle scuole).
– Sig. Pantò, sta citando alcune bufale. Ne elenco due: l’introduzione di nascosto dell’obbligo di insegnamento gender; la dichiarazione di Vendola propedofilia (tra l’altro più volte smentita in quest’ultimo decennio). Se lei non verifica le fonti e cita cose inesistenti, ogni sua opinione diventa poco credibile.
– sig. Ceresani (se sei il Gualtiero che conosco, cambio in “Ciao, Gualtiero”), non esistono persone progender perché la teoria gender non esiste a nessun livello nella comunità scientifica. E quindi non ci sono invasioni in vista. Comunque ho tre figli e sono a favore del matrimonio tra coppie omosessuali (ma non alle unioni civili o roba simile). Penso non ti scandalizzi, no?
Ciao Andrea!!! e’ un bel po’ che non ci si vede/sente!!! Anche io sono a favore dell’unioni omosessuali ed in generale della liberta’ di poter essere felici delle persone qualsivoglia sia il proprio orientamento.La teoria gender comunque non e’ basata su studi scientifici ma su teorie e studi di tipo cultural/sociologico/femmnista quindi con la scienza che non li supporta minimamente nulla c’entrano. Pero’ Andrea se mi consenti…ci sono alcuni soggetti qui…che non si possono definire non pro gender…io non criitco il loro ideale o la loro idea in generale di un mondo che secondo loro potrebbe essere migliore…ma rivendico solo la liberta’ di poter scegliere ..ed a maggior ragione se interessa i nostri figli. e sentirsi dare del miope o del bigotto o dell cristiano quasi fanatico direi che e’ decisamente scocciante/fastidioso specialmente se proviene da chi,a differenza tua,non ti conosce.
Saluti cari speriamo di vederci prima o poi.
Andrea Ferroni,
per quanto riguarda la dichiarazione in cui Vendola definisce la pedofilia come il “diritto dei bambini ad avere una loro sessualità, ad avere rapporti tra loro, o con gli adulti”, la fonte c’è e si tratta di un intervista del 1985 fatta da Stefano Malatesta de “La Repubblica”.
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/03/19/il-gay-della-fgci.html
Adesso può dirmi che il giornalista ha capito male e si è inventato la dichiarazione, e ci può stare..
..però..
cito un’altra fonte:
“Vendola ai giorni nostri ha negato pubblicamente di aver pronunciato quella frase, però La Repubblica non ha mai ricevuto né pubblicato una lettera di smentita o comunque di rettifica da parte di Vendola.
Comunque pochi mesi dopo, ovvero il 6 maggio 1985 , la rivista Nuova Solidarietà riporta la stessa frase e sempre attribuita a Nichi Vendola. Citiamo di nuovo e la fonte, questa volta, non è La Repubblica: «diritto dei bambini ad avere una loro sessualità, ad avere rapporti sessuali con gli adulti».
L’avrebbe pronunciata davanti all’assemblea dei militanti della Fgci quando, nel marzo del 1985, venne eletto membro della segreteria nazionale. Dunque due testi, diversi e indipendenti tra loro, riportano lo stesso episodio. Evidentemente non fu solo il giornalista di Repubblica a capire male”.
Fonte: http://www.disinformazione.it/europa_legalizza_pedofilia.htm
Con un discorsino,una supercazzola delle sue saprà rimbambire i suoi elettori distogliendoli dalle sue parafilie.
Forse dovrebbe citare lei le sue fonti prima di bollare come bufale quelle degli altri.
Ferroni, io ho citato le mie fonti. Bonci pure. l’unico bufalino, quindi, chi è?
Scusa, Andrea: l’Osservatorio di genere che cosa osserva se la teoria del genere non esiste?
Caro Ceresani del commento 7, se non sbaglio Barack Obama ha una famiglia eterossessuale con figli (bella quasi quanto la mia), ha mica letto o sentito dire come il suddetto ha commentato ieri la sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti che ha dichiarato incostituzionale il Defence Marriage Act? Se no lo può leggere qui:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/06/26/usa-corte-suprema-riconosce-nozze-gay-obama-lamore-e-amore/638304/ .
L’ ideologia anti-Gender, negando la complessita’ e il mistero, anche in senso teologico, della sessualita’ umana, finisce per specchiarsi nel suo opposto: il blob arcobaleno occidentalista e conformista del politicamente corretto e dei desideri ridotti a diritti governati dalla legge e dallo stato. Sono contento che Franco Pavoni e Andrea Ferroni si tengano fuori dai due eserciti della salvezza.
Cmq una cosa è certa: nelle scuole sta czata non entra
intanto, una buona notizia. a Venezia, il Sindaco ritira i libri scolastici a tema gender
http://www.informarexresistere.fr/2015/06/26/venezia-il-neosindaco-ritira-i-libri-scolastici-a-tema-gender/
Filippo, non pensavo di dover fare questa precisazione a te, che credevo almeno un po’ informato, se non addirittura sensibile relativamente a questi temi. Senza dilungarmi pedantescamente, gli Osservatori di Genere non fanno riferimento alla Teoria del Gender (inesistente), ma agli studi di genere, che (semplificando) si basano sulla specificità del genere femminile rispetto a quello maschile.
[Di fatto -non so se l’hai notato- gli studi di genere sostengono il contrario di quanto sosterrebbe la teoria del Gender (e cioè l’assurdità del sesso fluido, come se si potesse scegliere il proprio sesso così come si sceglie il colore del proprio vestito)]
La bufala Vendola pro-pedofilia è acclarata. Vendola l’ha più volte smentita. Non ci sono assolutamente dati per affermarla: è tutta una catena di S.Antonio per cui tizio ha detto che tizio ha detto che una volta tizio ha detto che tizio… fino ad arrivare all’85 quando un tizio avrebbe sentito Vendola dire quelle cose (non c’è nessuna intervista pubblicata nel 1985 né in altri anni), Non ci sono testi diversi che confermano: uno si rifà all’altro. Chiacchiere senza fatti. E comunque resta il fatto che Vendola ha smentito più volte e ufficialmente e ha anche querelato coloro che citavano pubblicamente quel falso episodio. Ma si sa: a ognuno piace credere ciò che già crede…
Dichiarazione di Vendola: “Considero la pedofilia una aberrazione e un crimine tra i più odiosi. E mi sono sempre battuto perché si rompesse il muro di omertà che impediva di vedere gli abusi che, quasi sempre all’interno del contesto domestico, si andavano consumando nei confronti dei bambini. Queste cose ho avuto modo di spiegarle sulla stampa e nelle aule di tribunale a proposito di una frase che mi venne attribuita 25 anni fa in una intervista e che ciclicamente viene usata, in carenza di altri argomenti, per colpirmi”.
Andrea perdonami ma gli studi di genere non sostengono quello che dici tu….
https://it.wikipedia.org/wiki/Studi_di_genere
Che ti posso dire, Gualtiero? Secondo me confondi sesso e genere oppure identità sessuale con sesso biologico oppure orientamento sessuale con sessualità. Rileggi meglio quel che hai postato (però è vero che wikipedia in questo caso non è chiarissimo).
Prova a leggere questo http://www.aipass.org/files/AIP_position_statement_diffusione_studi_di_genere_12_marzo_2015%281%29.pdf
Andrea..ho letto quello che hai postato ma in totale onesta il dato allarmante che se puo’ trarre e’ che tale societa’ di psicologici (AIP) afferma l’importanza scientifica dei gender studies e che se fosse per loro gli psicologi nelle scuole dovrebbero insegnare educazione sessuale al fine di migliorare le cose…per me rimane cosa non solo discutibile ma priva di senso.sappiamo tutti benissimo che pensare ad una corretta educazione sessuale a scuola e’ come pensare che atlantide possa risorgere dal fondo del mare….considerato in che condizioni versa la scuola in generale rimango del parere che l’educazione sessuale sia un dovere della famiglia e non del primo soggetto con pezzo di carta passato li’ per puro intervento divino/ministeriale.E non c’entra nulla per quanto mi riguarda il cattolicesimo anzi.Tu affermi giustamente che un conto e’ il dato fisico che ci distingue in uomini e donne ed il genere e’ un altra cosa…per me un uomo e’ di genere maschile nelle sue accezioni piu’ disparate….non e’ qualcosa di fluido…per usare un espressione anche di wikipedia,,,che viene determinato successivamente e se fosse cosiì…la determinazione non puo’ essere affidata a soggetti terzi e discutibili anche come fini ultimi ma alla famiglia sua nucleo originario.
Gualtiero, quest’ultimo tuo commento è condivisibile. Quel tipo di educazione spetta alle famiglie. (Per la verità spetterebbe alle famiglie anche l’educazione religiosa e non si capisce a che titolo uno Stato laico debba ancora oggi prevedere -seppure in modo teoricamente facoltativo- l’insegnamento della religione cattolica).
Ma non nascondiamoci dietro un dito: nella gran parte dei casi, l’educazione sessuale nelle famiglie non si fa o, se si fa, si fa ancora in modo più o meno *repressivo*.
Il risultato è che l’educazione sessuale i ragazzi (ma anche i bambini) se la fanno da soli, con gli amici o, peggio, con la pornografia di Internet.
Da ciò discende che progetti di educazione sessuale nelle scuole (che non c’entrano niente con il Gender, ovviamente), sarebbero non solo utili, ma anche preziosi e indispensabili. Sempre con il preventivo accordo delle famiglie, naturalmente.