E’ un’esperta di assistenza agli immigrati e ai richiedenti asilo, Roberta Preziotti, nuovo prefetto di Macerata. Si è insediata questa mattina e arriva a distanza di pochi giorni dalla protesta di un gruppo di richiedenti asilo, ospiti del Gus (leggi l’articolo). Succede a Pietro Giardina destinato a svolgere le funzioni di prefetto di Sassari dopo tre anni nel capoluogo. Subito l’incontro in Comune con il sindaco Romano Carancini che le ha dato il benvenuto della città e in Provincia con il presidente Antonio Pettinari.
Direttore centrale per gli affari generali nel Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, Preziotti saluta così i maceratesi.
«E’ con onore e consapevolezza che assumo le funzioni di Prefetto della provincia di Macerata – così Preziotti nel suo discorso di insediamento – terra di armonia e di sintesi delle bellezze naturali del nostro Paese, espressione di uno straordinario patrimonio culturale ed artistico, cuore di un territorio che ha sempre creduto nei valori dell’impresa e del lavoro, oltre che in quelli della solidarietà e della coesione sociale. Rivolgo, pertanto, un cordiale saluto alle autorità civili, militari e religiose, ai responsabili delle forze dell’ordine e del soccorso pubblico, ai rappresentanti della Regione, della Provincia e dei Comuni e di partiti e movimenti politici, agli esponenti delle categorie economiche, imprenditoriali e produttive e delle organizzazioni sindacali, ai responsabili degli organismi delle associazioni culturali, sociali e di volontariato, agli organi di informazione. Con spirito di servizio e con passione civile mi accingo, nell’impegno quotidiano, ad operare per l’interesse generale e per il bene di questa comunità laboriosa e vitale, nel pieno rispetto dei principi costituzionali e, soprattutto, dell’etica della legalità. Nell’assicurare alla cittadinanza la mia vicinanza e la mia personale disponibilità, rivolgo un sincero pensiero alle donne e agli uomini di questo territorio, a coloro che si trovano in condizioni di fragilità sociale ed economica, agli anziani, ai bambini, ai giovani e agli studenti. Auguro a questa provincia ed ai suoi abitanti serenità e benessere e per questi obiettivi mi impegno a lavorare».
Laureata in giurisprudenza, procuratore legale, Preziotti sposata con una figlia con esperienza dell’amministrazione centrale dello Stato, Preziotti è entrata nella carriera prefettizia nel 1982. Al ministero dell’Interno ha lavorato nel Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, alla Direzione generale per i servizi civili, come direttore della divisione assistenza ai profughi, consigliere ministeriale per la cooperazione internazionale e nella direzione generale per le politiche dell’immigrazione. «Sono venuta con grande entusiasmo a Macerata e troverà in me quella collaborazione attiva, produttiva e leale», ha detto il nuovo prefetto al sindaco Carancini, durante il colloquio cordiale a cui hanno partecipato anche il capo di gabinetto della prefettura Marco Cacciaguerra e il segretario comunale Giovanni Montaccini. «Questa è una comunità istituzionale – ha aggiunto Preziotti – dimostratasi sempre propositiva, positiva e collaborativa nelle relazioni ed attività con la Prefettura».
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finalmente!
Ritengo che la cosa più importante sia la battaglia per la legalità, cosa di cui c’è molto bisogno. Dopo, magari, anche l’immigrazione, correlata alla prima.
Bene e benvenuta alla nuova Prefetto. Spero poi che avrà modo e maniera di conoscere l’aria che tira a Macerata sul problema immigrati e opere assistenziali correlate.